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Anno VI num 11/12 __________________ Pagina 10 - I Nostri paesi


Anno VI numero 11/12 - nov/dic 1997 - pagina 9


I NOSTRI PAESI


MONTE COMPATRI

Club Scherma "Lame Tuscolane"

Al via la nuova stagione agonistica. Prima gara, primo titolo

Un antico proverbio dei nostri nonni, dice: "chi ben incomincia... è a metà dell'opera". Nella speranza che abbiano ragione i nonni (per il futuro), "l'incomincio" cioè l'attività agonistica, è stato a dir poco esplosivo e forse non del tutto inaspettato. Infatti, nella prima gara stagionale, l'atleta di punta nella spada maschile, Valerio Dolciotti, domenica 19 ottobre 97 a Roma nella palestra G. Verne, è riuscito meritatamente a conquistare il titolo di "campione Regionale " cat. Cadetti e a classificarsi al 5° posto nella cat. Giovani. Se questo è l'inizio... il futuro sarà più che roseo. A conferma di ciò nello stesso giorno, a Pistoia Alessio Adami otteneva un ottimo 3° posto nella prima prova di Gran Prix, cat. ragazzi di spada, mancando per due sole stoccate l'accesso alla finalissima. Quindi due ottimi risultati come prime gare dell'attività agonistica 97/98 del Club Tuscolano, risultati che soddisfano in pieno tecnici e dirigenti i quali, nei prossimi mesi, saranno impegnati per la propaganda della scherma anche nelle scuole. Infatti, sono stati presi accordi con il preside della scuola elementare di Rocca Priora, il quale, certo del ruolo importante che riveste lo sport tra i giovani, si è reso disponibile aderendo alla proposta dei dirigenti di effettuare alcune esibizioni dimostrative nella sua scuola della nobile arte della scherma. Inoltre, il buon lavoro propagandistico svolto lo scorso anno ha dato i suoi frutti.Nuovi iscritti sono arrivati a settembre per l'inizio della nuova attività agonistica. Nuovi atleti, ma anche maggior lavoro per il giovane maestro Davide Augugliaro, il quale, come responsabile tecnico, ha ampliato lo staff con tre nuovi collaboratori di sala: Roberta e Francesca Lanzi e G. Piero Augugliaro. Inoltre ha deciso di dare lezioni gratuite per il primo mese a tutti i giovani che vogliono provare a cimentarsi con fioretti e spade, magari sognando ad occhi aperti di imitare D'Artagnan, Zorro o più realisticamente la Trillini, la Vezzali o Puccini, il nuovo formidabile campione Olimpico. Sognare, in fin dei conti... non è peccato.

Maurizio De Santis


ROCCA DI PAPA

Abbonamenti Acotral?

Megli cercarli in altri paesi

Tanti anni fa, tra le due guerre, Rocca di Papa era un'amena località di villeggiatura frequentata sia dai romani e sia dagli abitanti dei Castelli.

Il paese offriva aria pulita, grazie ai suoi immensi boschi, panorami favolosi che spaziano da due laghi (Castelgandolfo e Nemi) fino al mare grazie ai suoi 700 m. sul livello del mare, ed altre cose. Era frequentatissima e per questo ben collegata a Roma.

Era dotata perfino di una Funicolare che raggiungeva giù a via delle Barozze l'anello del famoso "Tranvetto dei Castelli". Successivamente, circa verso il 1960/63 il tranvetto è stato sostituito dalle linee extraurbane della "Zeppieri" e della "Stefer" che collegavano perfettamente Rocca di Papa con i comuni limitrofi e Roma.

Man mano il servizio dei pulman è andato a scadere, non ci sono più tutte le corse che prima permettevano di raggiungere con una certa facilità Roma e dintorni. A Rocca di Papa la vecchia stazione della Funicolare prima funzionava da capolinea: c'era la vendita di biglietti e abbonamenti, c'era la sala d'aspetto dove si attendevano gli autobus al riparo dell'acqua, del vento e del freddo, soprattutto nella stagione invernale.

Ora per il contagio "ristrutturazione" (leggasi riduzione) la funicolare è chiusa, non ci sono né biglietti né abbonamenti, quando piove e fa freddo bisogna appoggiarsi al muro per trovare un riparo. La vendita di biglietti e abbonamenti è stata affidata ai privati, con il risultato che quando ti occorre l'abbonamento si è costretti ad andare a Frascati o Marino soprattutto se fine mese capita di domenica o in giorni festivi.

Del punto vendita Acotral del deposito di san Giuseppe (tra Grottaferrata e Marino) è meglio non parlarne: quando è aperto sicuramente non dispone di soldi per dare il resto e anche lì è meglio arrivare al bar centrale di Marino sempre aperto.

Sergio Troia


ROCCA PRIORA

I programmi della Banca di Credito Coop. Del Tuscolo

Nel corso di un incontro con i Soci, Il presidente Zaratti dopo aver dato atto al nuovo Consiglio d’Amministrazione dell’energia che sta dedicando allo sviluppo della Banca, ha illustrato gli obiettivi per lo sviluppo futuro soffermandosi sul forte impegno che da sempre la Banca di Credito Cooperativa del Tuscolo dedica alle economie locali ed allo sviluppo sia culturale che economico dei cittadini.

Proprio per sottolinearne il carattere sociale, ha portato a conoscenza di una convenzione stipulata con il comune di Rocca Priora, a tassi particolarmente bassi, per la ristrutturazione del Centro Storico, sia per le abitazioni che per le attività commerciali.

Ha poi portato a conoscenza degli intervenuti la volontà di espandersi con l’apertura di due nuovi sportelli, uno a Monte Compatri e l’altro a Cocciano, e con il potenziamento di quelli esistenti.

Un breve cenno è stato dedicato all’ispezione effettuata ultimamente dalla Banca d’Italia e alle voci messe in giro "ad arte" da gente che non sa distinguere "ammanchi" da posizioni a "sofferenze" (quasi totalmente garantite da ipoteche).


ROCCA DI PAPA

Ancora non si vede la luce

In via Europa (Cappuccetto Rosso) a metà starda tra il centro urbano e Squarciarelli, tra il 1982 e il 1987 è stato realizzato un complesso edilizio dalle Cooperative Edilizie "Nostra Vittoria" e "Finestra su Roma" sovvenzionate da mutui statali. Non sto a raccontare le peripezie tarscorse per la realizzazione del complesso. Dal 1987, anno di consegna degli alloggi, l'illuminazione esterna ai fabbricati è totalmente a carico dei 70 soci delle due cooperative: bolletta Enel, lampadine per i lampioni e manutenzioni: spesa media annua ottomilioni. Nella zona su terreno di proprietà delle Cooperative, il Comune ha realizzato un plesso scolastico "scuola materna e elementare" che serve tutti gli abitanti del quartiere oltre a Via Italia e il quartiere le Vigne. Si può quindi facilmente rendersi conto del numero di persone che gravitano nella zona e che usufruiscono del servizio che offre l'illuminazione tenendo conto anche di una quindicina di fabbricati civili che sono stati realizzati nella zona.

Molte volte abbiamo chiesto al comune di Rocca di Papa nelle sue diverse amministrazioni di farsi carico dell'impianto di illuminazione. Le risposte sono state spesso vaghe: "vediamo cosa si può fare", spesso pretestuose: "occorre il collaudo delle strade". Intanto nella zona e all'interno del comprensorio a causa della scuola transitano Scuolabus, Automezzi dei servizi scolastici, i genitori degli alunni che abitano nelle zone vicine e, infine, regolarmente si svolgono le consultazioni elettorali.

Anche la manutenzione delle strade della zona è a carico dei soci delle cooperative. Sorvoliamo volentieri sullo stato pietoso del manto stradale di via Europa. Per contro, nelle strade adiacenti ricche di costruzioni "sanate", già da qualche anno l'illuminazione è stata realizzata e va avanti a spese di tutti i cittadini di Rocca di Papa.

Su via Europa sono stati piazzati 5 lampioni che aspettano da mesi di essere accesi e per i restanti 21 lampioni a totale carico dei 70 soci delle Cooperative ancora non si vede la luce.

Sergio Troia


ROCCA DI PAPA

Auguri alla città

Concerto della Corale Tuscolana

Martedì 3novembre con il patrocinio del Comune e l'ospitalità del Duomo S. Maria Assunta, in occasione della festa patronale di san Carlo Borromeo, si è tenuto un concerto della "Corale Tuscolana" diretta dal maestro Giovanni Molinari. Il concerto intitolato "Auguri alla Città" presentava nel programma brani di musica sacra nella polifonia classica e brani di canto spiritual, classico e folk.

Particolarmente apprezzato il repertorio che è stato magnificamente eseguito dalla Corale di cui avevamo già apprezzato le capacità in occasione del concerto di natale 1996 presso la chiesa San Giuseppe di Rocca Priora a favore dell' Associazione per la Cooperazione dello Sviluppo e la Pace "Nuova Esperanza" che fa riferimento a don Antonio Bernasconi, missionario della Diocesi di Frascati in Guatemala, e a gennaio 97 nella cattedrale di Frascati in occasione della Festa annuale del Santo Cristo negro di Esquipulas. Nel salutare gli artisti e nel ringraziare gli organizzatori abbiamo espresso a don Giovanni Busco, parrioco di Rocca di Papa, l'auspicio di poter riascoltare a breve termine un altro concerto.

S.T.