Anno VI
num 11/12 __________________ Pagina 13 - I Nostri paesi
Anno VI numero 11/12 - nov/dic 1997 -
pagina 12
I NOSTRI PAESI
MONTE COMPATRI
"Emozioni Francescane"
Visita nella Valle Santa dove visse s.Francesco dAssisi
26/10/97. Oggi un gruppo di persone ha trascorso una giornata eccezionalmente diversa,
partecipando ad una delle tante gite culturali organizzate dal Photo Club Controluce.
Queste "escursioni collettive" riscuotono sempre un gran successo di pubblico in
quanto sono solo ed esclusivamente mirate ad arricchire il bagaglio culturale dei
partecipanti.
Un meritato complimento spetta agli organizzatori i quali, instancabilmente, propongono
sempre nuove ed interessanti mete che meritano dessere conosciute in maniera più
approfondita. Tutto ciò è ancor meglio valorizzato dal fatto che le visite sono guidate
dal dr. Alberto Crielesi, storicodellarte nonché socio del Photo Club, il quale con
la sua professionalità, esperienza e, non da ultima, "pazienza", ci trasmette
tutto quanto è possibile accogliere nel breve tempo a disposizione. La meta di oggi è
stata: Greccio, La Foresta, Fonte Colombo e Poggio Bustone, luoghi in cui s.Francesco
iniziò e sviluppò la sua rivoluzionaria opera dapostolo, vivendo e predicando uno
stile di vita veramente ridotto allessenziale (come dimostrano le grotte in cui egli
visse). Ogni luogo è in stridente contrasto con il nostro modo di vivere così frenetico,
che non ci permette darrestarci nella nostra corsa vorticosa per riflettere e
riscoprire la nostra dimensione spirituale. Tutto è natura, semplicità, quiete e verde.
A distanza di 700 anni questi luoghi hanno ancora il potere di trasmetterci emozioni e
presenze così forti, tanto che si ha la sensazione di rivivere virtualmente le
vicissitudini del Poverello di Assisi. Questa cronaca è stata scritta al plurale tanto è
forte la presunzione che tale licenza sia condivisa dalla maggior parte dei partecipanti a
questa bella giornata, i quali, vassicuro, in svariati momenti delle visite si sono
dimostrati commossi e riflessivi.
Claudia Robbiati
GENZANO
Il nuovo "corso"
Occasione mancata in Novembre per i commercianti di via Sebastiano Silvestri che
avevano promosso una simpatica iniziativa per rilanciare la via in cui sono stati appena
ultimati i lavori di rifacimento. Quasi tutti i negozianti della via avevano dato il loro
plauso alla conclusione dei lavori invitando gli abitanti di Genzano a festeggiare questa
realizzazione donando un piccolo omaggio a tutti coloro che si sarebbero recati nei punti
vendita indicati. Il problema è stato che quasi nessuno dei clienti si è visto offrire
lomaggio menzionato. Ciò significa che dietro questa piccola iniziativa non
cè stato purtroppo alcun coordinamento. La riflessione che sorge è la seguente: in
molti guardano biecamente i colleghi commercianti delle vie più centrali di Genzano che
sono sicuramente favoriti dalla loro posizione, ma che si sono comunque organizzati in
associazioni per promuovere iniziative che spesso trovano un ottimo riscontro nel
pubblico. Perché non fare altrettanto quando iniziative simili sono proposte in luoghi
dove più sono necessarie per farsi conoscere e per dare maggior rilievo alla propria via
che potrebbe diventare il secondo Corso di Genzano? Troppo spesso non si guarda oltre il
proprio naso e ci si limita a lamentarsi di essere le Cenerentole di turno.
Tutto sommato è stato dimostrato che cooperare in questo settore significa guadagnare di
più in termini di immagine e quindi in termini economici! Basterebbe prendere esempio dal
Consorzio Imprese Castelli Romani che investendo in termini di immagine sta diffondendo la
conoscenza delle realtà commerciali Castellane con tutti vantaggi che ne conseguono.
Quindi, commercianti di via Silvestri datevi da fare!
Silvia Del Prete
ROCCA DI PAPA
Problemi di traffico
Notevoli disagi agli utenti provenienti da Rocca di Papa, Ariccia,
Velletri
Prendendo spunto dall'articolo sul numero di sett/ottobre 97 con il titolo "Ognun
per se?" Vorrei segnalare anch'io le recenti ordinanze del Sindaco di Grottaferrata
che installando un semaforo su Via di Frascati/Via Campi d'Annibale a circa 300 m. dalla
rotonda di Squarciarelli provenendo da Rocca di Papa non solo non ha risolto il problema
del traffico nella zona ma ha creato notevoli disagi sia ai residenti nella zona che ha
costretto a percorrere alcune strade a senso unico e soprattutto agli utenti provenienti
da Rocca di Papa, Ariccia, Velletri. Questo sbarramento e il senso forzato di questa nuova
circolazione provocano l'allungamento dei tempi di percorrenza del tratto stradale sopra
detto di circa 15/25 minuti, nella migliore delle ipotesi, soprattutto la mattina dalle
ore 7,50 alle 8,30, quando tutti si recano al lavoro o a scuola. Non c'è una strada
alternativa per recarsi a Rocca di Papa a Grottaferrata o a Frascati. L'ingorgo a
Squarciarelli continua ad esistere anche perchè a qualche macchina è permesso
parcheggiare proprio a ridosso della rotonda (in direzione Marino) al centro della starda.
Come si chiedeva l'autore dell'articolo sopracitato: cosa sarebbe se ogni sindaco
ritenesse di limitare il traffico sulle statali? Come se non bastasse tutto questo si
"vociferano" altri progetti che contribuiranno a bloccare ancora di più il
traffico verso Squarciarelli. E' intenzione del Comune di Grottaferrata e di Marino
realizzare una strada alternativa che porterebbe dal campo sportivo di Marino a Via Campi
d'Annibale, strada che da Rocca di Papa porta a Squarciarelli per continuare poi fino a
Via Anagnina in direzione di Frascati e Roma. Tutto questo senza nessuna reazione né da
parte dei Pubblici Amministratori di Rocca di Papa e né dei politici locali che non ne
fanno menzione in nessun dei programmi per le elezioni locali. Si realizza così il bene
della cittadinanza? Si rispetta così la libertà dei cittadini?
Sergio Troia
GENZANO
Castelli Animati
Arrivederci all'anno prossimo
A fine Ottobre Genzano ha ospitato la kermesse sul cinema di animazione voluta dal
Consorzio Imprese Castelli Romani. La manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, ha
avuto un ottimo riscontro nel pubblico che ha partecipato in gran numero alle serate
organizzate. Sono stati proiettati circa 180 film danimazione di cui 32 in concorso.
Molti sono stati i registi italiani di questo tipo di tecnica che hanno aderito e questo
mette in luce come il panorama italiano si stia arricchendo; questa è stata la prima
considerazione degli organizzatori. La seconda riguarda invece dei giovani
talenti; infatti grazie ad un laboratorio sperimentale scolastico sono stati
prodotti due film danimazione dalle scuole elementari di Nemi e di Ariccia. I loro
lavori sono stati presentati nel primo giorno di proiezioni e hanno rivelato tutto
linteresse mostrato dai bambini per la realizzazione di questo progetto. Per i
ragazzi delle elementari e delle medie si sta anche organizzando una serie di Matinées
con dei lungometraggi animati. Le proiezioni dei film in concorso sono state attentamente
seguite dalla giuria composta da Oliviero Beha, Teresa De Sio, Pablo Echaurren
disegnatore, Bretislav Pojar e Férenc Cakò entrambi autori danimazione. Il
risultato è stato un ex-aequo a Rubicon una produzione tedesco-israeliana di G. Alkabetz
e a The mermaid di A. Petrov per il premio come Miglior film e quello Speciale della
giuria. Il gradimento del pubblico è andato invece a La grande migration , coo-prodotto
da Francia e Russia per la regia di I. Tcherenkov; come dire un suggello di pace tra tutti
i protagonisti dei tempi bui della seconda guerra mondiale! Ma oltre alle premiazioni,
nella serata finale abbiamo assistito ad uno spettacolo molto suggestivo: Férenc Cakò ha
dato prova delle sua grandi capacità creando dei giochi di animazione sul
momento con della sabbia tra il pubblico strabiliato. Da parte sua il presidente del
Consorzio ha messo in evidenza la grande valorizzazione culturale della zona castellana
anche grazie a queste iniziative e ha dato naturalmente a tutti lappuntamento
allanno prossimo.
Silvia Del Prete
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