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Anno VII num 5/6 __________________ Pagina 9 - I Nostri paesi


Anno VII numero 5/6- maggio/giugno1998 - pagina 8


I NOSTRI PAESI


MONTE COMPATRI

Soggiorni estivi presso il centro spirituale Carmelitano (Casa San Silvestro)

Nei mesi di luglio e agosto sono in programma, presso il convento carmelitano di San Silvestro, soggiorni estivi all’insegna della spiritualità. Tali soggiorni sono per persone autosufficienti che, nell’austerità del convento, desiderano ritemprare il corpo e lo spirito con l’aiuto del silenzio della natura, della preghiera, della lettura e riflessione della parola di Dio, seguendo lo stile di vita carmelitana. Il colle di San Silvestro (670 metri s.l.m.) offre un panorama di rara bellezza, con una veduta che spazia dal mar Tirreno sino ad Anagni. La collocazione appartata della Casa la rende particolarmente adatta alla quiete e alla meditazione. I periodi in cui si può accedere a queste vacanze dello spirito sono le quattro quindicine che vanno dal 1° luglio al 31 agosto.

Per informazioni rivolgersi ai numeri:

06/94.86.048 - 94.87.541 - 94.85.023; 0338/54.95.909; fax 06/94.86.890.


MONTE PORZIO CATONE

Dorothy promenade

Già da qualche tempo si possono notare a spasso per Monte Porzio Catone, due simpatiche persone che, per il loro modo di essere, si comprende che vengono dagli Stati Uniti. Infatti i signori Hadt sono i primi ospiti della rinnovata foresteria dell'Osservatorio Astronomico di Monte Porzio Catone in quanto il sig. Hadt, astrofisico dell'universita di Boston nel Massachusett, sta compiendo alcune ricerche che dureranno circa un anno. La loro affidabilità, discrezione ed alto senso civico è stato ben presto notato anche per un gesto compiuto dalla signora Dorothy. Infatti ha ripulito da cartacce, erbacce, ecc. il tratto di marciapiede che dall'Osservatorio porta verso il centro urbano di Monte Porzio Catone.

Una gentile mano anonima ha voluto sigillare in una piccola e manuale targa l'opera della signora Dorothy scrivendo "Dorothy promenade". Per sottolineare la loro presenza e la piena integrazione con il paese ospitante, l'amministrazione comunale, nel corso di una breve, ma significativa manifestazione ha voluto donare agli ospiti statunitensi, signori Hadt, due targhe ricordo che potessero rappresentare un duraturo vincolo di amicizia. 

 


CASTEL GANDOLFO

Saliscendi micidiale tra due laghi incantevoli 

Domenica 17 Maggio: do un’occhiata ai miei volantini e salta fuori il giro podistico dei Due Laghi – terza edizione. Bene, è una gara alla quale non intendo assolutamente mancare; vuoi per la riconoscenza verso l’amico Vincenzo Rizzi, dirigente del Parco Castelli, ente patrocinatore della manifestazione, vuoi per la bellezza naturalistica di un percorso bello ed indubbiamente suggestivo. Si parte da Nemi alle dieci in punto; con Mario e Riccardo, amici di sventura, percorro i primi quattro dei 13,3 chilometri in programma, cercando di sfruttare al meglio la ripida discesa che dal centro del paese ci conduce, tra uno sfottò e l’altro, a livello del lago. Fin qui tutto bene, anche troppo …. Da questo punto il percorso, così interessante e particolarmente attraente, si trasforma in una sorta di gara infernale: alziamo gli occhi e davanti a noi si presenta una salita tremenda. Saranno in tutto ben cinque chilometri di cui i primi tre veramente duri fino a Genzano. In tali casi la cosa da fare è quella di prendere un passo

e portarlo fino in cima; ma … tra il dire e il fare … Mario e Riccardo optano per una tattica più spregiudicata e pertanto al di fuori della mia portata; io riesco ad attaccarmi invece al “trenino” di Mario e Gelsino, inesorabili e quanto mai domi faticatori di Rocca Priora, e, stringendo i denti, tra un incitamento vicendevole e l’altro, cerco di non perdere terreno da loro per non ritrovarmi in piena salita senza punti di riferimento. Purtroppo proprio nella parte finale del tratto più duro perdo alcuni metri che risulteranno determinanti per un mancato ricongiungimento nel tratto lievemente addolcito. Vado avanti con evidente affanno, comunque sempre in buona compagnia … tutti gli atleti infatti subiscono in modo più o meno netto la durezza del percorso. La salita sembra non finire mai … nel momento in cui sembra essere finita, ecco che, girando l’angolo, alla vista appare un nuovo micidiale strappo; e mentre maledico la mia scelta odierna, mentre impreco contro l'amico Rizzi per aver

organizzato un simile calvario, rimpiango di non aver partecipato piuttosto al pellegrinaggio notturno con i miei parrocchiani che in nottata avevano percorso circa 24 km a piedi da Colonna al Santuario del Divino Amore. Ma mentre tali pensieri affollano la mia mente offuscata e finalmente la strada inizia a spianare, improvvisamente una mano mi tocca la spalla intrisa di sudore: è Mario ! Lungo la salita aveva subito una crisi mistica (forse la Madonna del Divino Amore …), comunque superata non senza patemi; e pensare che in piena ascesa l’avevo passato senza accorgermene. Il percorso adesso è tutto in discesa verso Castelgandolfo ed in tandem si va decisamente meglio; ci catapultiamo così verso la Villa Papale e riusciamo a portare a termine questa affascinante avventura, dopo aver superato l’ultimo strappetto posto proprio prima dell’arrivo in piazza.

Riccardo è là ad attenderci già da due minuti e così pure Mario e Gelsino, che intanto avevano allungato e terminato con circa un minuto e trenta in anticipo. Una volta arrivati e baciato il suolo, la corsa, tremenda ed atroce in gara, appare improvvisamente affascinante e tutto sommato coinvolgente. Torniamo così tutti e tre a casa contenti e soddisfatti e con una promessa … il prossimo anno sputeremo di nuovo sangue su queste strade. Per la cronaca ha vinto Luca Pizzicannella, forte atleta di Rocca di Papa e tesserato con il Gruppo Sportivo dei Bancari Romani: l’ho intravisto a Nemi prima della partenza poi … ne ho smarrito le tracce. Ad maiora.

Fausto Giuliani


 FRASCATI

All’ITIS il “Romeo e Giulietta” di Shakespeare

Si può definire, senza ombra di dubbio, benemerita iniziativa nell’ambito di una promozione culturale quella intrapresa dagli studenti dell “E. Fermi” di Frascati. Una rivisitazione della famosa opera di Shakespeare per l’attenta e competente regia di Filippo D’Alessio che ha letteralmente catturato l’attenzione del pubblico per avere preparato il lavoro con grande responsabilità e interpretazione da parte dei giovani attori, tutti studenti. Il Teatro Capocroce ha registrato quindi un meritato ed entusiastico successo; D’Alessio è stato eccezionale, con l’ausilio di Tiziana Scatena e Giuliana Egidi, nel dare vita e forza interpretativa a questa semplificazione del dramma. Ora bisogna creare intorno a quest’area culturale lo spazio della considerazione, dell’amore del pubblico per le piccole cose che preludono motivi ancora più importanti nel tempo.

Carlo Marcantonio


La colta scultura di Guglielmo Savini

Guglielmo Savini espone una serie di disegni, sculture e incisioni. Savini disegna anche banconote per la Banca D'Italia. Scultore di notevole forza espressiva, artista che segue un suo iter creativo.

A volte in certe sue opere si evidenzia un impulso che lo spinge ad intravedere al di là della realtà effettiva e quindi a interiorizzare espressionisticamente, specialnmente nei "racconti" della serie degli amanti. Le sue figure vivono nello spazio che circola libero a ogni costrizione; la sorgente di tutte le sue opere è lo studio delle forme organiche: questo è uno degli aspetti più importanti della sua plastica vigorosa che ci rivela l'alta qualità anche culturale di questo artista. La mostra sarà visitabile sino al 4 luglio.

Carlo Marcantonio 


FRASCATI

 Cocciano incamera altri 2 titoli regionali

Si sono svolti a Roma presso il centro sportivo "Giulio Onesti" all'Acqua Cetosa i campionati regionali cat. Maschietti FM - Bambine FF. I titoli regionali sono andati a Valerio Aspromonte che superava in finale D'Orazio (Giulio Verne). Al 3° posto Cinti Riccardo di Nettuno e Nini della Giulio Verne Roma. Ottimo 6° posto di Aurelia Finchi dell'AS Frascati Cocciano. Presenti alla gara 30 maschietti. Nella prova femminile delle bambine, vittoria della frascatana Olimpia Troisi che superava la sua amica di sala Marina Fiorelli. Eliminata per l'accesso alla finale l'altra frascatana Caracciolo. In questa categoria delle bambine, come al solito domina un terzetto di tutto rispetto dell'AS Frascati Cocciano.

Le simpatiche e brave bambine Troisi - Fiorelli - Caracciolo si stanno dimostrando un valido ricambio del fioretto femminile dell'AS Frascati Cocciano.

Le loro prossime gare saranno i campionati Italiani di Rimini previsti a metà maggio (al momento di andare in stampa non abbiamo avuto notizie dei risultati. ndr.)

Roberto D'Alessio