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frascati

Poesie aspettando il 2000

Piante secolari e poesia in mostra a Villa Aldobrandini

Simpatica ed originale la mostra di poesie e foto di Renzo Martinoli tenuta a Frascati in una sala di Villa Aldobrandini il 27.28 giugno. "Poesie aspettando il 2000" e "Le piante secolari del Lazio" erano rispettivamente i titoli degli argomenti trattati. Le poesie spaziavano su tutta la vita dell'autore: la mamma, i figli, la religione, Roma, i Castelli Romani, il lavoro, il grande Totò ed altro, riccamente adornate da fotografie illustrative a dare ancora più forza alla musica interiore espressa da Martinoli con i suoi versi. E che dire poi, delle piante secolari del Lazio che egli ha pazientemente fotografato in tanti anni, e di cui ha raccolto i semi dando vita a piantine anch'esse esposte come a voler dire: la vita non finirà mai, in ogni futuro ci sarà comunque qualcosa di noi, facciamo che questo qualcosa sia bello.
M.B.


colonna

Antichi sapori

Viaggio alla riscoperta dei sapori di una volta

La cucina italiana è una delle cose che ci rende famosi nel mondo. Spaghetti, pizza, "maccheroni" sono alcuni tra i simboli più conosciuti del nostro paese. Per l'italiano che si reca all'estero è fortissima la tentazione di ritrovare il cibo di casa propria approfittando dei tanti ristoratori (più o meno capaci) che si vantano di saper cucinare all'italiana Eppure è sempre più raro, in questa nostra società di ipermercati, trovare qualcuno che conosca le ricette tipiche del proprio paese o della propria regione. A parte "amatriciane", "carbonare" e "code alla vaccinara", molte ricette un tempo d'uso quotidiano rischiano oggi di cadere nell'oblio.
Proprio per evitare ciò laBiblioteca Comunale di Colonna in collaborazione con le Scuole Elementare e Media ha organizzato una giornata, il 5 giugno, sul tema delta gastronomia locale. In realtà nella fase organizzativa, visto che una ciliegia tira l'altra, il discorso si è enormemente ampliato, come vedremo.
La scuola media, al fine di riscoprie e rivalutare le tradizioni locali e non, dopo un urtante e laborioso lavoro di ricerca ha presentato un volume da loro realizzato sulla gastronomia italiana con particolare riguardo a quella colonnese.
La scuola elementare, mediante un lavoro certosino di raccolta dati, grazie soprattutto a delle interviste ai "nonni", ha svolto un lavoro di ricerca sulla vita dei nostri antenati. Una raccolta di ricette locali, di usi e costumi tipici di questa zona, di fiabe sono il risultato a cui sono pervenuti. Il fascino della quotidianità dei "tempi andati" li ha portati a realizzare anche loro un libro sulla famiglia, la casa, i mestieri dei "nonni" intervistati.
Il tuttto si è svolto in un contesto movimentato di scenette in dialetto, da una mostra gastronomica con degustazione, da una fedele ricostruzione di una cucina dell'immediato dopoguerra e da studi critici di quadri conviviali.
La popolazione di Colonna ha contribuito non poco alla riuscita della manifestazione fornendo il materiale d'epoca, i prodotti della mostra gastronomica e la partecipazione ai vari eventi. Un notevole pregio in questa attività è stata quello di aver favorito la diffusione tra gli adulti di un lavoro di ricerca valido svolto dai ragazzi. Paradossalmente stavolta i "piccoli" hanno potuto insegnare qualcosa ai "grandi". Per farlo hanno però dovuto farsi aiutare da altri "grandi". Insegnando hanno imparato. Tutti. Giovani e adulti, bambini e anziani.
E per rendere partecipi anche voi lettori vi invitiamo a provare

"E fettuccine colonnesi"

Pe` fà e fettuccine, serve `a spianatora e `u stennerellu, `nnanzi tutto.
Po' `se pia `a farina, se fà `a fundana e dentro ce se rompino quattro ova, che se `mpastino (`tipo' pe' votà 'a farina).
Po' se tè da lavorà `a pasta armeno pe' `n quartu d'ora e se tè da fà `riposà.
Doppo, se llarga co `o stennerellu.
Se mette a `sciugà sopra `u lettu e finarmente se taja.
Po' e po' condì come te pare; comme e fai, so' bone. E buon appettito!!!
Lucia Zenobi


monte porzio catone

Riaperte le porte dello sport

La S.S. Monteporzio riapre le porte dello sport, chiuse alla fine di giugno, con il ritiro pre-campionato organizzato dalla sez. Calcio per i propri iscritti.
Come tutti gli inizi di stagione i programmi sono proiettati verso un miglioramento dei risultati acquisiti nella passata stagione. Tutte le discipline sportive che fanno parte della S.S Monteporzio danno il benvenuto ad un nuovo sport che da questa stagione farà parte della grande famiglia dello sport monteporziano: la scherma. Questa, forse, è la grossa novità. La scherma è sempre stata presente nel territorio monteporziano, ma solo ora entra a far parte della nostra polisportiva, grazie all'intervento dei due presidenti Mauro Grossi e Sandro Dolciotti. Altra novità sulla quale stiamo lavorando è la costituzione di un gruppo di atletica leggera. Per quanto riguarda le altre discipline, le novità riguardano soprattutto il potenziamento delle strutture a disposizione dei vari responsabili; operazione, questa, iniziata nella scorsa stagione con l'installazione di due nuovi spogliatoi al campo sportivo e con l'ampliamento degli spogliatoi presso il Centro Sportivo di Via Majorana.
Gli interventi previsti per quest'anno saranno indirizzati verso i campi da tennis, il campo polivalente del Centro Sportivo e la palestra della Scuola Media. Con questi nuovi investimenti la S.S. Monteporzio punta ad una crescita generale dei vari settori che ad oggi contano su un totale di circa 650 iscritti. La stagione sportiva ricomincia, dunque, con i migliori propositi e nel migliore dei modi: il ritiro pre-campionato che si terrà a Città Reale (RI) ed è organizzato dalla nostra sezione calcio. Si svolgerà dal 30 agosto al 6 settembre. E' un momento di crescita per tutti: per i ragazzi che si trovano per la prima volta lontani dai loro genitori e per gli allenatori che iniziano a conoscere i propri allievi non solo nell'ambito sportivo. Questo à il terzo anno nel quale un'iniziativa tale viene presa, e le esperienze precedenti ci hanno insegnato che il ritiro è un ottimo strumento per cercare di creare il gruppo ed in secondo luogo è importante dal punto di vista atletico. La S.S. Monteporzio vi invita dunque ad iscrivervi ad una delle discipline e a partecipare con noi alle attività sportive e non organizzate durante l'anno dai vari responsabili. Per altre informazioni è sempre disponibile la nostra segreteria presso il Centro Sportivo di Via Majorana 2 a Monteporzio Catone tel. 06/9449671; sono aperte le iscrizioni per Calcio, Basket, Volley, Pattinaggio, Tennis, Tang Suo Do, Ginnastica Generale, Aerobica e Scherma.
Riccardo Grossi


monte compatri

Niente giostre peri bambini di Monte Compatri

"i bambini sono buoni solo da adulti, quando potranno votare...."

I bambini sono buoni solo da adulti, quando potranno votare, allora potranno ottenere qualcosa dagli amministratori comunali". Questo è stato il feroce commento di un papà durante una discussione in cui ci si lamentava del fatto che a Monte Comprati, unico paese tra tutti quelli conosciuti dalle quattro persone presenti, non esiste un parco giochi per i più piccoli. Non uno scivolo, una altalena, un girello, niente di niente. Non è raro così, incontrare le mamme monticiane e i loro figli nelle aree attrezzate di Monte Porzio Catone e Frascati, con grande gioia dei commercianti di questi paesi che possono vedere aumentare i loro clienti giornalieri. E i politici Monticiani? Loro, amministratori e oppositori, almeno da dieci anni a questa parte, da quando cioè abito a Monte Compatri, risulta che non si siano mai preoccupati del problema. Eppure creare una piccola area attrezzata costa pochissimo, alcune centinaia di mila lire per ogni gioco e ne basterebbero quattro o cinque al massimo.
Dove creare quest'area? In piazza Manfredo Fanti ad esempio, cosa che tra l'altro rivalorizzerebbe il centro storico. Oppure lungo la passeggiata subito dopo il bar ed il negozio di litografia, c'è una rientranza che si adatta benissimo. Tutto qua! Sarà forse pure giusto interessarsi allo spostamento della chiesa di San Michele, dei mega parcheggi, dello scambio con il Comune di Roma dell'Osa con Colle Mattia, delle fognature, del rifacimento del parco "La Villetta" e del campo sportivo, tutte operazioni il cui costo si valuta in miliardi. Alcune non sono mai andate in porto, altre sono state iniziate e mai concluse. Possibile che gente che si ritiene in grado di gestire così tanto denaro non sia stata o sia in grado di racimolare 2/3 milioni per far felici centinaia di bambini Monticiani?
Mirco Buffi