Anno IX numero 11 - novembre 2000
SATIRA E COSTUME
Dentisti
dentisti
di Francesco Barbone
Sapete che differenza cè tra un attico e
un dente cariato? Nessuna, in quanto entrambi fanno sentire molto il caldo e il freddo. Di
conseguenza, data la suddetta parità, se non avete i soldi per un attico, compratevi un
dente cariato. Ma attenzione a non farvelo aggiustare dal dentista, altrimenti
loperazione vi costerà quanto un attico.
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Un destino di fame è riservato a chi ha mal di denti. Il malcapitato,
infatti, non può mangiare, ma se va dal dentista e si fa aggiustare i denti, dopo aver
pagato lonorario, non ha più i soldi per comprarsi da mangiare.
* * *
Londa lunga
della crisi del portafoglio dei clienti ha comunque raggiunto gli studi dentistici.
Durante lultimo congresso ci sono stati interventi preoccupati: è stata duramente
stigmatizzata labitudine di donare cavalli (in bocca ai quali è vietato guardare),
ma è stata sdegnosamente respinta la proposta di riempire le ore senza appuntamenti
facendo sciampi e tagli di capelli. Riciclarsi come "dantisti" non è del pari
conveniente, poichè anche i letterati non se la passano bene. Per la riscossione delle
parcelle, anzichè occuparsi del dente del giudizio, occorre dare incarico
allavvocato per il "GIUDIZIO DEL DENTE". Insomma incombe sugli studi la
sindrome della poltrona vuota, ovvero"il deserto del tartaro".
* * *
Viva i dentisti e le loro protesi. Come si viveva quando loro non
cerano ce lo mostrò, con felice intuizione e candido verismo, il grande Pasolini
nei suoi films storici, dove piacenti garzoni e procaci donzelle sorridevano gioiosamente
schiudendo orribili bocche sdentate.
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