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Sommario anno X numero 4 - aprile 2001

 I NOSTRI PAESI - pag. 08

 

san cesareo

Quattro artisti in mostra

Invitati dal sindaco Filippo Mariani nell’ambito delle manifestazioni culturali organizzate dall’Amministrazione Comunale, Aldo Bisciarri, Giacomo D’Alesio, Massimo De Santis e Mario Magliocchetti hanno presentato le loro ultime ricerche pittoriche presso lo Spazio Espositivo della Banca di Credito Cooperativo. Aldo Bisciarri, toscano d.o.c., "punge" con le sue vignette personaggi noti e non. La sua vena è ricca di fantasia e di soggetti che vanno dal serial popolare esterno all’intimo della famiglia. Giacomo D’Alesio evidenzia sognati paesaggi realizzati con ricchi toni di verde e di terre. I suoi cieli sono dominati da nuvole che calano sulle brume, sulle cime degli alberi ad alto fusto e su motivi ben articolati in primo piano. Un giovane di sicuro talento che opera con amore e passione ottenendo risultati più che convincenti. Massimo De Santis è nato in Svizzera ma ha lo studio a San Cesareo, e la sua pittura si inserisce in quel filone figurativo con accenti espressionistici. Le sue figure sognate, quasi monocrome, affermano una propria individualità comunicativa e moderna. Mario Magliocchetti è interessato alle ricerche artistiche del nostro tempo, estraneo a certe mode aberranti. Egli realizza un proprio mondo poetico, libero e personalissimo, e si esprime tramite una tavolozza molto variegata e pregna di scatti improvvisi di luce.

Carlo Marcantonio


ariccia

Malaffitto: Il "Fuenti" dei Castelli Romani!

Dopo anni di battaglie finalmente i sigilli ad una cementificazione abusiva nel cuore del Parco Regionale dei Castelli Romani. La struttura, nata nel 1977 su una zona posta sotto vincolo paesaggistico e archeologico, mano a mano ha subito numerose varianti, fino a diventare un mostro di cemento di 6000 metri quadri! Cinque sono le persone denunciate per gli abusi commessi.
Una ennesima opera che ha distrutto ettari di bosco, lecci e castagni ed ha messo in pericolo la stabilità stessa del territorio provocando nel 1984 una frana sul versante sud orientale della conca del lago di Albano. Ci chiediamo inoltre che fine abbiano fatto i resti della villa di Seneca e del Castello di Malaffitto...
Sembra una solita "storia all’italiana" ma, finalmente, grazie al lavoro delle associazioni ambientaliste e di singoli cittadini, un passo avanti è stato fatto. Speriamo che venga in seguito attuata una delle tre ordinanze di demolizione emesse nei precedenti anni ma mai eseguita.
L’abbattimento del Fuenti e delle case abusive nella Valle dei Templi non devono rimanere casi solati, ma esempi da seguire.
Legambiente - Circolo di Velletri - "La Spinosa"


monte porzio catone

Musica e musicisti

Domenica 04-02-2001, alle ore 16,30, presso il Duomo S. Gregorio Magno, si è tenuto il concerto inaugurale della stagione concertistica 2001, organizzato dalla Scuola Comunale di Musica "ISEO ILARI" di Monte Porzio Catone. All'Amministrazione comunale vanno le congratulazioni per aver promosso una iniziativa culturale così valida, alla quale auguro un sempre crescente successo e tante adesioni.
In questo concerto inaugurale, siamo stati piacevolmente intrattenuti ascoltando brani cantati da solisti e coro, accompagnati da musicisti dell'orchestra composta da docenti della neonata scuola: il tutto magistralmente diretto all'unisono da Cristina Cimagalli, docente di direzione d'orchestra e storia della musica.
Il coro, invitato per l'occasione, è denominato "Associazione Corale Lorenzo Perosi" di Cave (noto per aver partecipato a numerose ed importanti manifestazioni) ed è diretto dal 1991 dal maestro Luigi Ciuffa.
Mi sembra doveroso sottolineare e portare a conoscenza di quanti ancora non lo fossero, il profilo artistico del Maestro, al quale va il plauso per la sua competenza e capacità. Luigi Ciuffa ha conseguito presso il Conservatorio di S. Cecilia, i diplomi in: Pianoforte, Composizione, Organo e Composizione Organistica, Musica Corale e Direzione di Coro ed è in possesso di varie abilitazioni tra cui quella all'insegnamento di Fuga e Composizione nei Conservatori. Quale vincitore di concorso è docente titolare di Musica Corale-Direzione di Coro presso il Conservatorio di Rovigo. Svolge intensa attività concertistica per conto di diversi Enti ed Associazioni in ambito nazionale in qualità sia di pianista che di organista. È organista nella Chiesa di S.Maria in Via e della Chapelle musicale de la Trinité des monts in Roma.

Claudina Robbiati


frascati

Un grande cuore in un piccolo Piper Dakota

Polly Vacher, in giro per il mondo a favore dei disabili

Ha fatto tappa a Roma Ciampino mrs Polly Vacher, l’aviatrice solitaria che sta facendo il giro del mondo in un monomotore Piper Dakota per raccogliere fondi e far conoscere l’ente benefico "Borsa di studio aeronautica per i disabili in memoria del Comandante Sir Douglas Bader, eroe dell’ultima guerra". Gli amici del Rotary Club Roma Castelli Romani, Catalano, Smeulders e Marinelli con la nipotina Maria Giulia, gradita "mascotte" dall’aviatrice, hanno accolto festosamente l’aviatrice e l’hanno accompagnata alla sede del Club. Dopo un simpatico saluto in un pasticciato italiano, interprete l’amico Maugeri, mrs Vacher, premettendo: "non sarei un essere umano se dicessi di non aver paura di volare da sola" ha parlato dell’avventura da lei intrapresa partendo il 12 gennaio da Birmingham con il suo monomotore. Ha fatto tappa a Ciampino prevedendo di riprendere il volo la domenica successiva per Creta. La circumnavigazione del globo si concluderà il 14 maggio a Birmingham; in totale coprirà con il suo aereo 24 mila miglia recandosi in 17 paesi e attraversando gli oceani Pacifico ed Atlantico. Mrs Vacher non è nuova a questo tipo di imprese: già nel 97 effettuò un volo in solitario di andata e ritorno per l’America, sempre con il suo Piper Dakota. "La passione per il volo mi fa superare la paura, la passione mi dà coraggio e mi fa avere fiducia in me stesso". Queste belle parole sono importanti perché sono la base, la certezza che l’aereo possa essere, anche per i disabili, un mezzo di cura, stimolo, fiducia e speranza di vita! "Pertanto, ha continuato Mrs.Vacher, ho deciso di fare qualcosa per i disabili, di sposare questa causa da quando ho saputo dell’esistenza dell’associazione intitolata all’eroico pilota che pilotava e combatteva senza gambe". Una grande e nobile iniziativa, un difficile e coraggioso "raid" intrapreso da una donna, una madre di tre figli per lanciare un messaggio di amore, di fede, di fiducia nella vita a chi il destino non è stato amico; a questi Mrs Vacher, con l’esempio del suo coraggio, lancia l’invito di ricostruirsi una vita affrontando la sfida mentale e fisica del volo. "Del resto, il volo è una metafora di vita, una sfida: se riesci a volare, puoi fare qualsiasi cosa". "Logicamente - ha proseguito l’aviatrice - l’Ente benefico che già riceve duecento domande ogni anno per solo dieci posti, utilizza aerei con comandi appositamente rivisti e predisposti".


monte compatri

"La Passeggiata"… proposta

"La Passeggiata sempre in ordine per tutto l’anno, sicura per i bambini, che non possano sfuggire da chi li guarda mentre giocano e per gli adulti che, sedendo al fresco sulle panchine, non assorbiranno più i gas di scarico delle macchine". "Si, ma come?" Si chiederà qualche curioso. Con un po’ di buona volontà. Si potrebbero, ad esempio, piazzare lungo il bordo del marciapiede che fiancheggia la strada, al posto dei pilastri con conche o ciotoloni, sempre rovinati dai vandali notturni, delle siepi di alloro, o quello selvatico che nasce spontaneamente nei nostri boschi, il lauro, o quello coltivato, "laurus cerasus" che fa un’infiorescenza a grappolo e poi le cerase, che sono delle bacche nere.
Dove piazzare dette piante? In vasche di cemento incastonate in appositi spazi ricavati forando l’asfalto o in qualcosa di analogo.
E la gente dove passerebbe? In apposite uscite, seguite da strisce pedonali sulla strada.Sistemazione stabile, poco costosa, duratura, in sintonia con l’ambiente e garante della salute di grandi i piccoli. Buon lavoro.

Anna Del Signore


 Errata corrige

Nel numero di febbraio, a pagina 8, nel secondo articolo della prima colonna (Inaugurazione) relativo ad un evento dell’ATA al Vivaro, è stato riportato erroneamente Rocca Priora al posto di Rocca di Papa. La richiesta dell'ATA di spegnere le luci, inoltre, è stata limitata solo alle utenze limitrofe all'osservatorio. Ci scusiamo dell'errore.

La redazione


Sommario anno X numero 4 - aprile 2001