Sommario
anno X numero 5 - maggio 2001
I NOSTRI PAESI -
pag. 04
nemi
Tv or not Tv, questo è il problema...
È
tornato per la quarta volta il Festival dello humour grafico, che da
questanno è diventato itinerante, e dopo aver già deliziato Velletri, Rocca di
Papa, Grottaferrata e Genzano ha chiuso alla grande con lappuntamento a Nemi,
nellandrone del Castello Ruspoli, nel cuore del Centro Storico, dal 21 al 29 di
aprile. È stato curato come sempre dalla benemerita Associazione culturale Lo scrigno
dellarte con lesposizione di vignette di ben 120 autori provenienti
letteralmente da tutto il mondo, dalle pampas dellArgentina alle steppe
dellUzbekistan, con la novità di una folta rappresentanza di cinesi. Lo scrigno
dellarte, nella persona del suo animatore Julio Lubetkin, ha selezionato i migliori
disegnatori umoristici mondiali e ottenuto la loro partecipazione per la nostra gioia. Noi
abbiamo riso, ma cè stato un grande lavoro dietro questo divertimento.
LAssociazione opera già da anni col patrocinio della CEE e di molti altri Enti per
promuovere laboratori e convegni, per insegnare ad adulti e ragazzi come si fa a ridere,
per proporre lo humour grafico come linguaggio di comunicazione immediata. Non cè
bisogno di interpreti per capire la vignetta dun cinese o dun olandese. Il
disegno parla da sé. E dopo averci fatto divertire sulla mania del calcio, o sulla moda
dellecologia, o sulla voglia di fuga su isole deserte, questanno si è riso
sul tema della televisione: TV or not TV, questo è il problema. La parafrasi
dellaforisma di Amleto è meno casuale di quanto sembri a prima vista: la TV è un
problema, lo sta diventando, lo è diventata, entrata comè nelle nostre vite, a
volte condizionandole, e in maniera invadente quando non addirittura pericolosa. Ma se ne
può fare a meno? Si potrebbe poi davvero fare a meno della Grande Sorella? Naturalmente
no... neanche volendo. La televisione scandisce i nostri ritmi, regola le nostre giornate,
condiziona il nostro comportamento, il nostro modo di parlare, di affrontare i problemi e
di esaminare i fatti. Cè chi ladora e lo dichiara; cè chi ladora
e non lo direbbe mai; cè chi la critica ma la vede, cè chi la soffre e chi
la gode, e cè chi pagherebbe per andare in video ed avere finalmente i
fatidici 15 minuti di notorietà profetizzati da Andy Warhol. Quasi non conta più ciò
che la TV trasmette, tutti (quasi tutti) subiamo acriticamente ormai il fascino sottile e
perverso di ciò che accade nella scatola elettronica... gli apocalittici e gli integrati,
quelli che dicono che la televisione è nociva e quelli che trovano tutto bellissimo. Cosa
diceva Mc Luhan? Il mezzo è il messaggio. La TV in sé conta più di ciò che trasmette.
Insomma, non conta cosa dice la televisione. Conta se lo dice o no. Se cera la
telecamera è successo, sennò chissà. Se lha detto la televisione è vero, sennò
chissà... E tutti saltiamo da un canale allaltro alla ricerca della verità,
ossessivamente, in traccia di sicurezze sempre più labili, di conferme sempre più
difficili, o anche solo di divertimento. Il divertimento televisivo, che è diventato
ormai quasi esclusivamente un assistere al divertimento altrui: il voyerismo impotente del
bambino povero che va a schiacciare il naso contro la vetrina del giocattolaio per vedere
i bambini ricchi che giocano con i giocattoli che lui non si può permettere. O la satira
televisiva, che affida allo sberleffo qualunquista del comico di turno il senso di
frustrazione del comune cittadino, troppo pacifico o troppo stanco per sbottare
nellurlo di rivolta che gli sobbolle dentro. O il talkshow, che offre allo
spettatore i pensieri preconfezionati degli altri, quelli bravi, quelli belli, quelli
fortunati che qualcuno gli dà un microfono per dire la loro: e noi? Chi ci interpella,
chi ci intervisterà mai?
Serve un antidoto contro questo veleno a cessione lenta. Serve una sana dissacrazione del
mito. Serve di tornare coi piedi per terra, a ridere, finalmente a ridere di loro, quelli
che la TV la fanno, e di noi, che gliela lasciamo fare così. Humour grafico? Ma sì. E
che humour seguiti ad essere, scoppiettante dallegria, di irrisione, di graffi e
sberleffi. Ridiamo e riflettiamo. Facciamoci sempre contagiare dal virus
dellintelligenza.
Bruna Macioci bmacioci@tiscalinet.it
nemi
Secondo natura
La Cooperativa RESEDA - Onlus e Apicoltura De Sanctis in collaborazione
con BIOTECH (Presidi biologici) ha organizzato un "Corso teorico pratico
sullagricoltura biologica e lalimentazione naturale" presso il CEP Centro
per lEcologia Praticata "Il Giardino di Diana" Lago di Nemi (Roma).
Il corso si rivolge ai docenti e ai cittadini che vogliono imparare le tecniche agricole
biologiche, conoscere il mondo dellalimentazione naturale e fare esperienza sulla
coltivazione biologica.
Il corso è della durata di 20 ore durante le quali si svolgeranno esperienze pratiche di
coltivazione biologica, di compostaggio, di lotta biologica e utilizzo di presidi
fitosanitari ecologici. Durante il corso, oltre lagricoltura biologica, si
tratteranno temi quali gli OGM, il morbo BSE, il commercio critico ed equo e solidale e
lecologia planetaria.
Il Corso è riconosciuto dal Provveditorato agli studi della Provincia di Roma. Ogni
partecipante avra un kit composto da alcuni presidi fitosanitari biologici e documenti
inerenti il corso. Il costo del corso è di Lire 250.000 a partecipante.
Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni (entro il 16 maggio): ogni lunedi e giovedi dalle ore 16.00 alle 19.00 il tel. 06 9320495
Per ulteriori informazioni e per le iscrizioni (entro il 16 maggio): ogni lunedi e giovedi dalle ore 16.00 alle 19.00 il tel. 06 9320495
velletri
Un concorso a premi di Legambiente
Concorso a premi per la migliore definizione di Nardini Assessore
allAmbiente del Comune di Velletri. Questa idea ci è venuta non appena avuta la
notizia della nomina. È come nominare s. Francesco capo delle forze armate in guerra! È
come chiedere ad una monaca di clausura di esibirsi in uno strip-tease! È come chiedere
ad una ricamatrice di guidare una motozappa! È, insomma, una contraddizione in termine,
un fatto contro natura, un delirio della politica. Chi non ricorda le battaglie del
neo-assessore, come consigliere comunale del P.S.I., poi di Alleanza per Velletri, infine
del C.C.D., tutte contrassegnate da una lotta ostinata e pervicace contro lambiente,
contro il Parco Regionale dei Castelli Romani, per la declassificazione dei fossi, per la
cementificazione. È per questo che invitiamo i lettori a partecipare al concorso i cui
premi sono costituiti da gadgets della nostra associazione. Una qualificata giuria
esaminerà gli elaborati che possono essere inviati per posta alla nostra sede: Via Orti
Ginnetti n.32 00049 Velletri
Oppure via e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: legambientevelletri@hotmail.com
Al neo assessore vanno comunque i nostri auguri di buon lavoro: speriamo di poterli fare
personalmente regalandogli delle pubblicazioni di alfabetizzazione sullecologia.
Il Circolo Legambiente "La Spinosa"
PS: Comunichiamo a tutti i soci ed alle persone
sensibili ai problemi dellambiente che, da qualche giorno, è attiva la casella di
posta elettronica del nostro Circolo indicata sopra. Uno strumento in più con il quale
raccogliere le segnalazioni di tutti i cittadini.
Vi ricordiamo inoltre che i soci si riuniscono tutti i martedì nella sede di Velletri in
Via Orti Ginnetti n.32 dalle h.21.30 alle h.22.30.
Per eventuali contatti telefonici: 06.96498486 0339.3693108 0338.9125090
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