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Sommario anno X numero 6 - giugno 2001

 I NOSTRI PAESI - pag. 06


Alcuni cenni storici su Ciampino
Memorie storiche di uno dei più vecchi residenti
di Egidio Mario Ludovici

06ciampino-autore.jpg (11434 byte)La nascita del centro urbano e le linee ferroviarie
La nascita di Ciampino risale al 1916, ma è solo nel 1923 che il centro abitato, in concomitanza con la fondazione della Regia Aeronautica, conosce un sensibile incremento demografico e urbanistico che da allora non si è più fermato. Ciampino negli anni 1913/20 era tutt’altro che il centro urbano che conosciamo oggi, era, neanche a dirlo, campagna, e fu in quegli anni che alcune cooperative iniziarono la lottizzazione dei terreni a scopo edilizio e tra gli anni 1916/30 iniziò l’immigrazione verso esso. Tra le prime famiglie a stabilirsi a Ciampino ricordiamo i Battista Conti, i Bonifaci, i Palmieri, i Cianciaruso, i Ciotti, i Del Bufalo, i Lotito, i Tognini, i Moretti, i Selmi, i Rugghia, i Gullotto, i Perandini, i Paci, i Cerroni.
Durante il Ventennio Fascista le strade e le piazze erano in gran parte dedicate a Casa Savoia, ma dopo il referendum del 1946, gli fu cambiato nome; ed ecco qui di seguito alcuni esempi: viale del Littorio divenne viale di Marino, piazza Regina Elena-piazza Trento e Trieste, piazza Margherita di Savoia-piazza della Pace, via 28 Ottobre-via 2 Giugno, piazza Vittorio Emanuele-piazza della Libertà, via Guido Nardini-via della Repubblica, ecc. Intorno al 1934-1935, fu effettuato, da parte della Regia Aeronautica, un primo esproprio di terreni e case per l’ampliamento dell’aeroporto, a cui ne seguì un altro nel 1948.
Tra i tanti abitanti della vecchia Ciampino, di cui ne ricordo molti con nostalgia, vorrei in particolare ricordare 2 nomi: Renato Alessandrini, che fece parte dell’equipaggio del dirigibile "Italia" durante la sfortunata spedizione al Polo Nord del 1928, guidata dal generale Umberto Nobile e nella cui catastrofe perse la vita e Guido Nardini, maresciallo pilota delle squadre acrobatiche, deceduto in un incidente nel 1938.
Lo sviluppo del paese lo si deve senz’altro al fatto che si trovava al centro di un importante sistema ferroviario; infatti da lì passavano e passano tutt’ora, le linee: Roma-Velletri, Roma-Albano, Roma-Frascati, Roma-Cassino-Ceprano. La Roma-Velletri fu voluta da papa Pio IX che la inaugurò il 29 febbraio 1862. La Roma-Albano risale al 1882, percorreva l’attuale via Kennedy e poi attraversava via di Morena, dove c’era una stazione per passeggeri, esattamente tra i due ponti vecchi, ovvero tra via Due Giugno e San Paolo della Croce, il luogo era denominato Ciampino Superiore. Dal 1934 la linea cambia percorso e si sovrappone alla Roma-Velletri. La linea Roma-Frascati risale al 1856, con partenza da Porta Maggiore ed infine la Roma-Cassino-Ceprano fu costruita nel 1890.
Ricordo che i primi treni che portavano ai Castelli Romani faticavano non poco a percorrere i tratti in salita; le cose cominciarono ad andare meglio già dal 1938, quando le vecchie locomotive furono sostituite dalle automotrici, le famose "littorine", che andavano a nafta.
Negli anni che seguirono, la durata dei viaggi si ridusse ulteriormente e gli stessi divennero più confortevoli, grazie all’utilizzo dei treni elettrici, miglioramento di cui poterono beneficiare i sempre più numerosi pendolari ciampinesi.
Ricordo e vorrei citare alcuni nomi di capistazione che prestarono servizio a Ciampino precedentemente al 1945: Metta, Faraoni, Engst, Renzi, Scudellari, Santodonato; e coloro che erano addetti ai caselli tra Capannelle e Ciampino: Diomede, Rizzo e Guerci.
06ciampino-chiesa.jpg (18612 byte)Gli Istituti Religiosi e le Chiese
- Collegio delle Ancelle
La sua costruzione risale agli anni 1922/23 per volontà del card. Gennaro Pignatelli di Belmonte. Il collegio era frequentato solo da signorine appartenenti all’alta aristocrazia; era dotato di saloni, biblioteca, teatro, palestra, museo, cappella, ecc.. Nel 1938 fu requisito dallo Stato e destinato a Scuola Allievi Ufficiali della Regia Aeronautica che vi rimase fino all’8 settembre 1943 per poi cedere il posto ai soldati alleati. Alla fine della guerra l’ex collegio venne occupato dagli sfollati, fu allora che il Comune fece costruire degli alloggi e una delle prime scuole elementari nel giardino dello stesso collegio.
- Istituto Gesù Divino Operaio
L’istituto religioso fu fondato nel 1958 da P. don Isaia Filippi, per dare assistenza ai bambini abbandonati, che venivano accuditi, educati e istruiti fino al conseguimento della licenza di scuola media. Oggi è diventato un centro sportivo per ragazzi
(I.G.D.O.).
- Chiesa del Sacro Cuore
Ricordo amorevolmente le figure, l’operato e i nomi dei parroci che si sono succeduti nella chiesa del Sacro Cuore: don Giuseppe, padre Rover, don Vittorino, don Cesare, ed oggi don Ezio. La sua costruzione risale agli anni 1922/25 per volontà, come per il Collegio delle Ancelle, del card. Gennaro Pignatelli di Belmonte vescovo di Albano.
- Chiesa Beata Maria Vergine del Rosario
Nella Folgarella le funzioni religiose della chiesa venivano celebrate in un garage in Via Pirzio Biroli. Il 25/10/1973 con Decreto Episcopale n. 349 a firma di mons. Macario venne definitivamente ufficializzata con il suddetto nome. In seguito la chiesa venne spostata in un appartamento di Via Leoncavallo e solo nel 1979, alla presenza di mons. Bonicelli, veniva posta la prima pietra della futura e nuova chiesa che oggi sorge in Viale Kennedy, costruita con il contributo economico di tanti fedeli e guidata da don Giuseppe Iodde che, insieme ad altre persone, oltre che impegnarsi nella sua missione religiosa, organizza spettacoli e tornei per i fedeli.
- Chiesa Gesù Divino Operaio
A Ciampino vecchio (Morena), nel maggio del 1961, nasce la parrocchia Gesù Divino Operaio; le funzioni religiose venivano celebrate in un locale sotterraneo in Via di Morena. Nel 1971 la chiesa venne trasferita in un locale più idoneo in via Alessandro Guidoni; finalmente nel maggio del 1984 venne posata la prima pietra della nuova chiesa in Via Icaro, grazie al lodevole impegno di don Graziano.
- Chiesa di San Giovanni Battista
È la mia parrocchia; la sua storia inizia nel 1965, ci sono poche famiglie nel quartiere "che ancora non esiste".
Queste famiglie, in tutto 800/900 persone chiedono la strada (Via Mura dei Francesi) e la chiesa. Si danno da fare e raccolgono il denaro. Nel 1966 acquistano il primo lotto di terreno e nella Domenica delle Palme del 1969 si inaugura il primo edificio che viene provvisoriamente utilizzato come chiesa. Nel 1975 sempre grazie al grande impegno del parroco don Edoardo Fainitti si inizia la costruzione di un’altra chiesa (non è ancora quella definitiva), che viene inaugurata l’anno seguente. Nel 1985 viene realizzato l’auditorium "Angolo Amico", una struttura di oltre 600 mq. Nel 1991 si mette mano alla base definitiva della chiesa che viene inaugurata lo stesso anno e che è provvista di un campanile di 30 m. e un concerto di 5 campane. Nel 1993 nasce l’Università della Terza Età, con la presenza annuale di oltre 400 alunni e una quarantina di docenti tutti volontari.
- Chiesa san Luigi Gonzaga
Sulla Via Romana, attuale Via dei Laghi in località Sassone, la famiglia del senatore Luigi Capri, possedeva una chiesetta che risale al 1643, dedicata alla Natività di Maria e più tardi intitolata a santa Teresa. Intorno al 1940 il senatore la dona alla comunità, nel 1957 diventa la parrocchia san Luigi Gonzaga. Di questa chiesa ricordo con piacere don Silvestro, parroco dal 1986 al 1999 a cui è succeduto Paganelli don Adriano Mazzar


castelli romani

S.O.S. Agricoltura
Incentivi dalla Regione per le aziende colpite dal maltempo
di Serena Catoni


Purtroppo, ancora una volta il già povero settore dell’agricoltura ha subìto un
duro colpo. Nella notte tra il i14 e il 15 Aprile, dopo un’inaspettata nevicata e un brusco ribasso delle temperature, una gelata ha colpito gravemente le culture dei paesi dei Castelli Romani, che si trovano a sud-est della periferia di Roma.
I comuni maggiormente colpiti sono San Cesareo, Monte Compatri e Rocca Priora. Alcune colture hanno subito anche un danno del cento per cento, dato che negli ultimi giorni le belle giornate e le temperature elevate avevano spinto la crescita dei germogli di piante, alberi da frutta e boschi.
Tutti gli agricoltori che hanno subito danni da questa gelata possono rivolgersi ai propri comuni di appartenenza, compilando un modulo di segnalazione. Infatti sono i Comuni che devono informare la Regione circa la gravità dei danni causati dalle avversità atmosferiche, così da poter ottenere, ai sensi della legge Regionale del 17/12/1982 n. 57, degli incentivi contributivi e creditizi in aiuto alla ricostruzione dell’azienda agricola e delle pertinenze esistenti andate distrutte.
È però necessario fare attenzione: dopo il riconoscimento da parte della Regione, ciascun Comune è obbligato a renderlo noto al pubblico mediante affissione di manifesti.
Dopo di che ogni agricoltore, per ottenere gli incentivi contributivi e creditizi, deve inoltrare "Domanda di premio" presso il Comune di appartenenza.
Ovviamente è importante la partecipazione di tutti gli interessati.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere alla Federazione Provinciale Coltivatori Diretti di Frascati (tel. 06/941.78.98) o di Marino (tel. 06/938.53.79)


Sommario anno X numero 6 - giugno 2001