Sommario
anno X numero 7 - luglio 2001
I NOSTRI PAESI -
pag. 03
frascati
SullEtna con il C.A.I. di Catania
di Nicola Pacini
In
due soci del CAI di Frascati abbiamo partecipato al trekking dellEtna dal 22 al 26
maggio scorsi, insieme con altri soci del CAI di Trezzo sullAdda, compagni
indimenticabili di camminate e serate passate al rifugio o al bivacco del monte Scavo. La
sera del 21 siamo stati ospiti del camping Ionio di Catania, buona cena e subito a letto.
Ad attenderci, lamico Giorgio Pace, vice presidente del CAI di Catania, che nei
giorni seguenti sarà il nostro nume tutelare trasportandoci e rifocillandoci nei pasti
freddi del mezzogiorno. Il giorno seguente veniamo affidati alle cure di Edoardo Boi,
geologo di professione ed accompagnatore per passione, con lui abbiamo vissuto quattro
intensi giorni. Ci mostrano tutti i segreti delle colate di lava, con le innumerevoli
figure, gli anfratti creati dallo scorrere della lava incandescente, le grotte, la più
famosa quella del Gelo, una vera ghiacciaia. Il trekking dellEtna si snoda intorno
al cratere per circa 60 Km, è disseminato di rifugi e bivacchi, e coperto da una folta
vegetazione di pini, aceri, betulle, castagni, ad eccezione della parte sommitale. Di
tutti il solerte Edo ci indicava le caratteristiche e ci illustrava il ciclo naturale. I
sentieri si snodano con poche pendenze di rilievo, ovviamente non quelli della parte
terminale, questi sono stati coperti in parte con i pulmini fuori strada, in sostituzione
della funivia in manutenzione. Molte sono state le novità mostrateci dal nostro
accompagnatore, tra le tante i pozzi di neve, simili a quelli esistenti nella nostra valle
Latina, per la conservazione del ghiaccio da usare in estate. I comignoli vulcanici
esistenti sullEtna sono centinaia, ma di rilievo sono state le "bombe
laviche" sparate dal vulcano in alto e raffreddate dal contatto con laria,
alcune di notevole dimensioni. Lartigianato della zona ha creato molte interessanti
figure ricavate dalla polvere di lava, tra queste lo stemma della Trinacria, la testa
della Medusa circondata dalle tre gambe. Il percorso non ha presentato difficoltà di
rilievo, la tappa del secondo giorno è stata abbastanza faticosa con i suoi 20 Km, ma la
serata passata a cucinare al bivacco del monte Calvo è stato un bel ricordo. Molto bella
naturalmente la giornata finale sulla parte più alta, con il mare di lava intorno;
abbiamo raggiunto la quota 2900 oltre la quale una ordinanza prefettizia vieta di andare.
Qui abbiamo fatto un largo giro, con un panorama limitato dalla nebbia. La notte
precedente era caduta un po di neve, per cui le cime apparivano imbiancate, una
fortunata coincidenza non attribuibile allorganizzazione. Per unaltra
coincidenza abbiamo potuto vedere una colata di lava notturna da lontano, portati in un
punto aperto dai nostri accompagnatori. La parte più bella dellascensione è
rappresentata dalla discesa in un ampio canalone coperto di cenere e lapilli dove ci
dicono si può sciare sia dinverno sulla neve, che destate sui lapilli. Molto
ben affiatata la compagnia dei colleghi di Trezzo, guidati dalla dinamica Terry. Una
escursione molto ben riuscita e fortunata; malgrado il tempo incerto, solo un paio di
volte ci ha accompagnato una leggera pioggerella, mentre un paio di volte è piovuto dopo
il nostro rientro. Il sabato, una visita a Taormina ed un ricco pranzo di pesce hanno
chiuso il nostro soggiorno turistico siciliano. Organizzazione efficiente e guida molto
preparata, un ringraziamento agli organizzatori, Giorgio ed Edoardo, e soprattutto ai
compagni di gita, che ci hanno accolto in modo veramente fraterno.
nemi - rocca di papa
Esercitazioni anti-incendio
Durante i campi ecologici organizzati per i bambini
nel paese di Nemi e di Rocca di Papa si svolgono, in collaborazione con il Distaccamento
dei Vigili Volontari del Fuoco di Nemi, le esercitazioni allutilizzo dei mezzi di
soccorso e di antincendio boschivo.
La collaborazione con il distaccamento di Nemi e iniziata molti anni fa, ciò che accomuna
i Vigili del Fuoco e gli organizzatori dei campi e la difesa del territorio ed in
particolare dei suoi ambienti boschivi. Durante queste esercitazioni i vigili del fuoco
spiegano ai bambini quali attrezzature utilizzano e come funzionano, alla fine della
spiegazione i bambini utilizzano a squadre una pompa per spegnere gli incendi. I bambini
partecipano anche ad attivita di recupero naturalistico, piantumazione di alberi spontanei
e corsi per il riconoscimento di piante ed animali dei Castelli Romani. Sono svolte anche
esercitazione di pronto soccorso e di recupero e salvataggio.
Le esercitazioni sono parte di un percorso didattico che i bambini del campo ecologico
seguono. Il programma prevede inoltre le seguenti attività: escursioni nei boschi;
attività sportive e giochi di gruppo non competitivi; conoscenza del territorio,
orientamento e mappe; lavori manuali (argilla, legno, fibre naturali,?), capanne, tende
indiane e uso delle corde; animazione teatrale, scenette e giochi in cerchio, cucina
allaria aperta. Per tutte le attivita, svolte sempre in condizioni di massima
sicurezza, sono previsti veri e propri corsi con istruttori esperti e della zona.
Con i campi ci si propone di offrire ai ragazzi unimmersione totale nella natura per
scoprirla, apprezzarla, viverla assieme ai coetanei. La vita al campo permette di
acquistare autonomia e sviluppare un forte senso sociale e di mettere in pratica
gioiosamente regole di vita ecologiche. I campi estivi sono non residenziali, la sera si
torna a casa. I campi iniziano alle alle ore 8.15 e finiscono alle ore 16.30 dal lunedi al
venerdi, portare pranzo al sacco. Ai campi ecologici possono partecipare bambini dai 7 ai
12 anni per i periodi che vanno dal 18 giugno al 13 luglio a Nemi e dal 16 luglio al 10
agosto a Rocca di Papa. LECO-Trekking è, invece, residenziale e comprende vitto
(biologico) e alloggio (tenda e rifugi) con due possibilità: 2-6 luglio e 9-13 luglio per
ragazzi dai 12 ai 17 anni.
Informazioni ed iscrizioni: ogni lunedi e giovedi
dalle ore 16.00 alle 20.00 presso il CREA, corso Vittorio Emanuele, 18 - Nemi Tel. 06
9368027
albano
Concerto in piazza
di Roberto DAndrea
È tornato alla grande, il Centro Studi Musicali Albano, con il suo spettacolo di fine
anno. Questa volta lappuntamento è stato in Piazza Sabatini (piazza Pia) ad Albano
venerdì 29 giugno.
La centralissima piazza ha fatto da cornice al Concerto degli allievi della scuola. La
quantità delle esibizioni, tutte estremamente gradevoli, ha portato alla divisione dello
spettacolo in due parti: dalle 19.00 alle 20.30 e dalle 21.00 alle 22.30. I generi hanno
spaziato dal Jazz al Rock, al Pop-Punk, al Classico, fino allascolto di musica
Celtica.
Si sono esibiti anche gruppi formati allinterno del centro attraverso un costante
lavoro di laboratorio musicale, che hanno già trovato spazio in campo nazionale.
Un programma interessante e vario, sapientemente organizzato dal direttore artistico
Roberto DAndrea, un cocktail di brani in una piacevole serata destate.
Per informazioni tel. 06.932.600.80 cel. 328.4617482 dal 3 settembre iniziano le
iscrizioni al nuovo anno.
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