Sommario anno X numero 7 - luglio 2001
LIBRI - pag. 20
Librandoando
Novità editoriali Atanòr - Amrita
La Casa Editrice Atanòr svolge una costante attività di aggiornamento culturale
su temi assai accattivanti della ricerca magica-esoterica ; fra le ultime ricerche
segnaliamo Il Tempio, I Luoghi del Sacro, unavvincente raccolta di
saggi sulle varie configurazioni dello spazio sacro attraverso i millenni : dal
Santuario Paleolitico al Tempio Celtico, da quello Romano al Cristiano fino
allorientale. Ancor poi più interessante La Magia della Sessualità,
miscellanea di contributi relativi ai molteplici aspetti che lEros ha assunto
tra letteratura, alchimia e magie, dal Basso Medioevo, fino al Buddismo Tantrico ed anche
al tristemente noto Satanismo, cui è dedicato uno spazio - a nostro avviso - forse un
po eccessivo. I Versi dOro, La Scuola di Pitagora meritano poi una
particolare attenzione, anche per la rivisitazione inusuale di alcuni aspetti del
pitagorismo antico, come si evince dalla premessa di Evola. Delle Edizioni Amrita
invece, segnaliamo Il cuore dellAsia, del celebre Nicholas Roerich,
grande esploratore, mistico ed artista russo che intraprese negli anni venti una
lunghissima spedizione nellAsia Centrale ; tutta la seconda parte del testo
concerne infatti le varie profezie tibetane, mongole ed indù relative alla mitica
Shambala, la terra perfetta nascosta in una valle accessibile a pochi, le cui
testimonianze sparse per lAsia sono state raccolte dallautore. Solo nelle
Edizioni Amrita si possono difatti ritrovare in Italia, non solo i testi di Roerich come Viaggio
a Shambala voll. I-II, ma anche una straordinaria serie di bellissime cartoline che
riproducono a colori i suoi stupendi quadri, nei quali sembra essere stato racchiuso
lincanto ed il mistero dei paesaggi dellHimalaya. Merito di questa Casa
Editrice è anche, fra laltro, la pubblicazione del primo libro scritto dagli
animali (e non sugli) ; infatti Anne e Daniel Meurois-Givaudan,
utilizzando le loro facoltà non comuni di uscita cosciente dal corpo, hanno avuto
contatti diretti con gli esseri che dirigono il mondo animale, con le anime-gruppo (deva)
e con gli animali stessi. Dopo questesperienza, ci viene spiegato che luomo
risulta essere solo una delle tante forme dintelligenza, e che solamente dalla
comprensione di uninterdipendenza paritetica di tutti i regni, è possibile riuscire
ad intuire che anche dietro laspetto familiare del vostro gatto o del vostro cane,
può nascondersi un grande essere, che finora non si era mai sospettato esistere.
M.G.
Scavi recentissimi a Roma
Una nuova "Roma Archeologica"
emerge dai crolli
Il Libro di Roma Archeologica (a cura di Carmelo Calci) - ADNKRONOS Libri,
Roma 2000 - rappresenta una rassegna organica e sistematica di tutti i siti
editi ed inediti, anche molto recentemente scoperti, distribuiti in relazione al tracciato
delle antiche arterie stradali - e non solo quindi dellarea centrale (Fori,
Campidoglio, Palatino, Esquilino etc.) - di Roma. Il testo risulta essere pertanto un
utilissimo aggiornamento inerente alla miriade di sotterranei, monumenti, catacombe ed
aree del suburbio (entro i confini dellattuale comune di Roma), a volte ignoti agli
stessi specialisti. Al lettore segnaliamo in particolare laccurata descrizione della
Via Appia antica fino al V miglio, le presenze lungo lantica via Labicana (che
giungeva sino alla colonia latina Labicum o Labici, 15 miglia a sud-est di
Roma, nei pressi di Montecompatri) il cui percorso usciva dalle mura repubblicane
allaltezza dellArco di Gallieno (Porta Esquilina) e diveniva extra-urbano
dalle mura aureliane (Porta Maggiore) in poi. Fra le varie stazioni "labicane"
menzionate dalla Tabula Peutingeriana, ricordiamo Ad Quintanas (XV miglia,
Casale della Pasolina, Colonna) e Ad Statuas (III miglia, S. Cesareo). Da non
dimenticare i numerosi diverticoli che mettevano in collegamento la via Labicana con la
via Latina, tra cui quello che congiungeva Tusculum con Colonna. Unaltra
Roma, profondamente diversa da quella che eravamo abituati a conoscere, ci è quindi oggi
nota grazie al "lavoro di scavo paziente di una legione di archeologi" ;
difatti questa ricerca ha saputo brillantemente registrare lo "stato
dellarte dellarcheologia viva", documentando scavi non presenti in
nessuna altra guida archeologica.
M.G.
Maynard Solomon, Beethoven
Venezia, Marsilio, 2000, pp.420, lire 20mila
Un titolo programmatico definisce da subito che genere di libro abbiamo davanti:
la biografia di Ludwig van Beethoven, uno tra i più meritatamente noti protagonisti della
storia della musica.
Ma, sebbene il lavoro di Solomon esordisca con la classica formula di partenza del
racconto della vita di un uomo (<<Ludwig van Beethoven nacque a Bonn in una famiglia
di musicisti
>>), lautore, in realtà, non segue un iter basato su
quella che potremmo definire una mera elencazione di fatti, un cronologico e scontato
dipanarsi degli avvenimenti, ma si avvale di contributi storici, sociologici, estetici e
psicologici costruendo una vera e propria indagine sulla vita del monumentale artista.
Lo studioso parte dallassunto che "non sia possibile comprendere appieno
unopera darte o una vita umana mediante una sola categoria di analisi"
come lui stesso sottolinea nella prefazione. Così il lettore è costantemente incuriosito
dalle problematiche e dai dilemmi che vengono fuori da questo tipo di approccio e che
dimostrano lesistenza di un lato oscuro, o quanto meno ignorato dagli studi
precedenti, nascosto dietro quella "serie di eventi creativi unica nella storia
dellumanità" che è lopera beethoviana, solitamente descritta come
coerente e priva di contraddizioni. Ecco allora che una lunga trattazione è dedicata ad
esempio al caso dellimmortale amata, una misteriosa donna alla quale il musicista
scrisse una lettera che è stata oggetto di studio per molti; e anche Solomon qui, tenta
varie ipotesi, quasi con lo scrupolo del detective, allo scopo di svelare lidentità
di questo personaggio.
Il merito di questo testo, che riscosse grande risonanza sulla scena internazionale quando
uscì nel 1977, è quello di aver recuperato, tra le altre cose, la categoria
dellanalisi psicoanalitica, proponendosi di capire come le idee ossessive del
musicista ( dallammirazione per il nonno al conflitto e rifiuto del padre,
dallincertezza sulla data di nascita alla smania di nobiltà, dalla ricerca di donne
irraggiungibili alla protezione estrema nei riguardi del nipote) abbiano influito sulla
sua opera. Non solo perché Solomon oltre a essere un bravo musicologo è anche un
validissimo psicanalista, ma anche perché ritiene che non si possa considerare
unopera darte al di fuori del contesto umano che lha creata, tesi non
sempre condivisa dagli addetti ai lavori. In questo modo il libro si presenta
accessibile a tutti: dallo specialista, interessato a un nuovo metodo di studio, al
profano colto che non disdegna il gossip come stimolo a curiosare e, perché
no, a conoscere.
Emanuela Evangelisti
Harold Dull, Watsu, URRA
Apogeo Edizioni, 2000
Mai come in estate, quando molti di noi "liberano il proprio corpo in acqua",
questo libro può divenire uno strumento così utile. Difatti il Watsu è un massaggio
meditativo che rilassa profondamente nel potenziare lascolto di sé. Il Watsu può
essere ritenuto quella serie di movimenti atti a creare unazione terapeutica sia in
chi lo dà che in chi lo riceve. Gli stessi fisioterapisti hanno scoperto che è in grado
di alleviare un gran numero di condizioni fisiche e psicologiche e può essere di grande
aiuto ai portatori di handicap, ai disabili ed alle persone depresse nonché ai
tossicodipendenti, come ai bambini iperattivi. Watsu è stato quindi definito "lo
Shiatsu in acqua", ideato appunto dallautore alla fine degli anni 70,
applicando in piscine con acqua calda le pressioni e gli allungamenti dello Zen Shiatsu,
appreso in Giappone.
M.G.
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