Sommario
anno X numero 8 - agosto 2001
I NOSTRI PAESI -
pag. 07
montecompatri
I personaggi significativi della nostra storia
Ecco altri due personaggi tratti dal lavoro "Da
Monte Compatri allEuropa" delle classi V C-D dellIstituto Comprensivo
di Monte Compatri; un progetto finanziato dalla Comunità Europea e dal Comune.
Carlo Felici
Carlo Felici è nato a Montecompatri nel 1751.
Era maestro di lettere del seminario di Frascati;
scrittore di poesie, tragedie e commedie; tradusse dal greco le favole di Esopo in versi.
Nel 1809 non giurò fedeltà a Napoleone che aveva
invaso lo Stato Pontificio e per questo fu mandato esule in Corsica.
Nel 1814 rientra a Roma Papa Pio VII e a Montecompatri
Carlo Felici. Divenne poi Rettore del seminario di Frascati dove morì nel 1820. A lui è
dedicata la strada che dal Belvedere scende verso "le prata".
Placido Martini
Placido Martini era un
avvocato. Anche se ricco era sempre dalla parte degli operai; è stato anche Sindaco di
Montecompatri.
Nel 1901 si iscrive al partito socialista; ottenne per
i Monticiani la concessione per la semina delle terre della Molara; era conosciuto non
solo nel suo paese, ma in tutti i Castelli Romani perché parlava in difesa degli operai e
dei cittadini.
Durante la prima guerra mondiale preferì andare a
combattere invece di rimanere nellufficio dove lavevano messo. Dopo la guerra
riprende a fare lavvocato e ad occuparsi degli operai e dei cittadini. Ottenne le
terre di Pantano Borghese per i suoi concittadini. Andò in Francia per studiare la
tecnica dello champagne.
Tornato a Montecompatri fondò la Cantina sociale e una
distilleria, si occupò anche dellIstituto delle Case Popolari.
Durante il fascismo fu mandato al confino per 17 anni
in prigione e in libertà vigilata. Torna poi a Montecompatri e nel 1943 fonda un
giornale.
Dopo l8 settembre organizzò gruppi di
addestramento e centri di informazioni contro i Tedeschi, ma fu venduto ai tedeschi per
poche lire. Era a Roma quando i Tedeschi lo presero, lo rinchiusero nel carcere nazista di
Via Tasso.
Dopo averlo torturato lo uccisero il 24 marzo 1944 alle
Fosse Ardeatine.
È stato decorato con la medaglia doro al valor
militare. In Italia ci sono vari istituti che portano il suo nome e a Roma una via. Vicino
al monumento ai caduti cè una stele che ricorda il suo valore. Da qui inizia la via
a lui dedicata.
Nella chiesa di San Michele il suo nome è scritto
sulla lapide che ricorda i Monticiani uccisi durante lultima guerra.
tuscolo
26° Giro del Tuscolo
Lappuntamento è per il 9 settembre
di Marco Primavera
La prima edizione risale al 1975, da unidea
del compianto Giuliano Failoni, che sfruttò al meglio i numerosi sentieri che circondano
il Tuscolo, meglio noto per i resti archeologici di passate civiltà.
Iniziò in sordina, per poi raggiungere livelli
eccellenti: il suo momento migliore a cavallo degli anni 80, dove erano quasi un
migliaio i partecipanti, fra i quali personaggi illustri dellatletica nazionale
quali, Abdon Pamich, medaglia doro alle Olimpiadi di Tokyo nei 50 km di marcia,
Armando Zambaldo più volte campione italiano nei 20 km di marcia - partecipò alle
olimpiadi degli anni 70-80 - e il capo squadra della prima spedizione in Antartide, Renato
Ceppero. Dopo un periodo di declino, da cinque anni la manifestazione è in netta risalita
per quanto riguarda il numero dei partecipanti, andando addirittura in contro tendenza
confrontando i dati di altre manifestazioni amatoriali. Dopo alcune annate chiuse in
negativo a causa di travagliate vicende organizzative, la stessa ha riacquistato credito:
confrontando i dati con lultima organizzata da altri comitati (1995) ha subito un
incremento di quasi il 300 % di partecipanti raggiungendo lo scorso anno quota 704
iscritti fra podisti e mountain bike. Segno evidente che lo staff organizzativo, grazie
gli sforzi fatti dalla W.S.W. Walks
Sentieri
Wegh, forte della presenza di
circa sessanta collaboratori, che da tre anni collabora con lA.S. MTB Runners di
Monte Porzio Catone e Pro Loco da due, ha capito in che direzione andare: ridisegnare i
percorsi cercandone dei nuovi, ripulirli e soprattutto segnalarli con cura (si utilizzano
oltre mille frecce di carta colorata), capire cosa volessero i partecipanti, ristori
abbondanti (oltre 1600 litri di liquidi distribuiti, 1.000 panzanelle e 40 chili di
pasta), una nuova grafica pubblicitaria per la sua divulgazione e la creazione di tre
mascotte individuate in un riccio - abbondano specialmente nei boschi del giro - e
chiamato Tuscolino, nella Madama - statua che sormonta la fontana della piazza principale
- e il Garibaldino - altro monumento storico - come si fa sempre per le principali
manifestazioni sportive, contatti sempre aperti con i gruppi partecipanti, trasmissione
dei dati a riviste specializzate ed in ultimo dotare lo staff di una visibile maglia
identificativa. Tutto questo ha fatto si, che, come già detto, alla manifestazione del
2000 partecipassero - fra podisti e mtb - 704 persone con gruppi provenienti da
tuttItalia, e questo nonostante la manifestazione non sia di carattere competitivo.
La manifestazione deve interpretarsi come un momento sia di svago, per uscire dalla solita
routine quotidiana, sia di sport per passare una giornata in compagnia di centinaia di
persone, marciando e passeggiando nel verde dei boschi che lo ospitano. Si lascia così da
parte il cronometro ed il chiodo fisso di arrivare primi, prerogativa tipica delle
competitive. Al Giro non vince nessuno: nello stesso tempo però vincono tutti. Ecco
perché non ci sono premi specifici, ma un riconoscimento per tutti in ricordo della
manifestazione (maglietta e bottiglia di vino DOC locale) con coppe e targhe per i gruppi
più numerosi.
Da tre anni esiste un percorso denominato "Primi
passi nel verde" dedicato ai bambini (il percorso corto - 12 km equivalenti - 9 Km
effettivi - di facile impegno) e che sarà riproposto anche per questedizione,
organizzato grazie alla collaborazione dellAssociazione Culturale "Una Città
per tutti". Si vuole così facendo promuovere lo spirito non competitivo della oramai
affermata manifestazione e dimostrare che tutti, indipendentemente dalletà,
avrebbero potuto, seguendo elementari regole dallenamento, avvicinarsi
allattività sportiva scoprendo le proprie potenzialità ed il piacere della corsa
nel bosco.
Appuntamento quindi alle ore 07.30, presso Piazza
Borghese, in Monte Porzio Catone.
Le informazioni si possono avere contattando
direttamente lorganizzatore, Marco Primavera, al 347-5346595 o 333-4658095, inviando
un fax al 069447544 (dalle 18.30 alle 19.30) o una E-mail al seguente indirizzo:
marcoprimavera@katamail.com
san cesareo
Moda sotto le stelle
di Carlo Marcantonio
Una platea stracolma di persone ha applaudito le creazioni della Scuola di Moda Comunale
diretta dallo stilista Manuel Batista, esibite in un clima romantico e illuminate dalle
potenti e suggestive luci dei riflettori. Oltre venti le indossatrici, un po meno
gli indossatori, che hanno sfilato con indosso abiti in buona parte disegnati da loro
stessi. I vestiti creati da Batista sono risultati come frutto di pura fantasia, abiti
allinsegna dincroci e sovrapposizioni di veli, espressione di leggiadria e di
voluttuosa creatività. I corpetti, quasi distaccati dai tanti veli avvolgenti,
rappresentavano la nota più concreta, fornendo alle agili figure giovanili un complemento
di richiamo alle stilistiche di pregio, anche se a volte in netto contrasto con le
"affermazioni" degli svolazzi. In linea di massima il pubblico ha molto gradito
e apprezzato lo sforzo creativo di Manuel Batista, dal quale, secondo la sua stessa
confessione, non si poteva pretendere di più considerate le magre casse della Scuola. Il
sindaco ha premiato lo stilista con una targa offerta dal presidente della Regione Lazio.
Erano presente alla serata lOn. Marco Masini, lassessore provinciale Edoardo
Calzoletti e consorte, il segretario generale del comune Elisabetta Ginevra, Don
Marcantonio Tulli, lassessore alla cultura Vera Mattei, il comandante dei vigili
urbani Guido Scarpato e il presidente della N.A.C.A. Mauro Ginepri.
laurea
Marco Manzo si è laureato l11/7/01 in Scienze
Politiche con 110/lode.
Ci unamo ai parenti ed amici nel formulare le più vive
felicitazioni ed un augurio per i suo futuro.
La redazione
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