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Sommario anno X numero 8 - agosto 2001

 I NOSTRI PAESI - pag. 11


zagarolo

Impegno di Zagarolo sugli OGM
di Marco Pennacchiotti

Le mamme ed i papà dei bambini delle scuole di Zagarolo possono dormire oggi sonni più tranquillli. Dal prossimo anno le mense degli istituiti del comune gabino saranno infatti più sicure.

Dopo la febbre da Mucca Pazza e l’ampio dibattito sulla sicurezza alimentare scaturitone, la sensibilità dell’opinione pubblica verso i problemi dell’alimentazione è cresciuta a tal punto da convincere enti locali e nazionali ad una forte presa di responsabilità. A dire il vero molte organizzazioni si battono da ormai molti anni per una maggiore attenzione in materia alimentare. Già nel 1995 Greenpeace aveva iniziato a mettere in guardia i consumatori e i governi sul problema degli OGM, di cui oggi si fa tanto parlare, ma di cui pochi ancora ben conoscono la reale natura ed i rischi.
Gli Organismi Geneticamente Modificati (OGM appunto) non sono altro che varietà vegetali o animali cui è stato alterato in laboratorio il patrimonio genetico per conferirgli particolari proprietà (resistenza ad erbicidi, al freddo, maturazione precoce, ecc.). Questa tecnica di manipolazione, pur non essendo ancora stata perfezionata e pur avendo sollevato molteplici dubbi e preoccupazioni a livello scientifico ed etico, è oggi molto diffusa. Gran parte dei prodotti alimentari dei supermercati italiani contengono OGM: nonostante infatti le tante leggi nazionali e comunitarie che tentano in qualche modo di limitare la penetrazione commerciale di questi prodotti, molti ingredienti (in primis i derivati del mais e della soia) provengono da colture modificate.
Ma quali sono i rischi relativi agli OGM? Il problema più grande è che le tecniche utilizzate per la manipolazione genetica presentano ancora troppi punti oscuri, e sarebbe quindi necessaria una sperimentazione di alcuni anni prima di permettere l’immissione sul mercato di questi alimenti. Nonostante questo, le grandi multinazionali che detengono i brevetti sugli OGM, sono riuscite ad imporre sul mercato mondiale i loro prodotti, mettendo a rischio la salute dei consumatori, ridotti al ruolo di vere e proprie cavie. Gli effetti non si sono fatti attendere: si sono così registrati casi di allergie mai rilevate prima (e per le quali non esistono sieri), casi di decessi dovuti all’assunzione di alimenti OGM, modificazioni genetiche che si sono propagate incontrollatamente ed inaspettatamente, e così via.
Il Governo Italiano e la Comunità Europea sono corsi ai ripari, emanando leggi, decreti e moratorie in materia di OGM, spesso però aggirati sapientemente dalle multinazionali della manipolazione genetica. Ciò che le grandi industrie non possono aggirare è però la forte presa di posizione della gente comune: quasi tutti gli italiani sono ormai contrari all’immissione irresponsabile di OGM sul mercato. E così, mentre le multinazionali stanno iniziando ad accusare le prime perdite economiche, anche le realtà locali iniziano ad organizzarsi. I genitori dei bambini delle scuole di Zagarolo possono sentirsi da oggi più tranquilli. Questo Comune è stato infatti il primo ad aderire alla campagna Mense Sicure del Gruppo dei Castelli Romani di Greenpeace Italia. Una campagna che intende sensibilizzare le istituzione locali sul problema della sicurezza alimentare: anche i Comuni possono infatti dire e dare la loro nella lotta contro gli OGM, favorendo la diffusione nel loro territorio di alimenti biologici e proibendo l’utilizzo degli OGM; a partire proprio dagli ambienti frequentati dai più piccoli, i più esposti e vulnerabili ai rischi alimentari. Il Sindaco ha raccolto con entusiasmo e sensibilità la richiesta di Greenpeace di assicurare cibi più sani nelle mense degli istituti del suo territorio: dall’anno prossimo sulle tavole dei bambini degli asili e delle scuole elementare e medie di Zagarolo saranno presenti solo cibi per i quali sarà garantita l’assenza totale di OGM; sarà inoltre dato inizio alla conversione al biologico delle mense, con l’introduzione di olio proveniente appunto da coltivazioni biologiche. È questo un primo e significativo passo al quale ci auguriamo ne seguiranno altri da parte di tutte le istituzioni locali dei Castelli Romani.
L’attività di Greenpeace non si ferma però qui: i Gruppi dei Castelli e di Roma stanno in questi giorni presentando una proposta di legge alla Regione Lazio per incentivare il biologico e per vietare la coltivazione e la somministrazione degli OGM nelle attività di ristorazione pubblica sul territorio regionale (mense scolastiche, ospedali, uffici). La legge è stata già presentata ed approvata qualche mese fa dalla Regione Toscana. Ci auguriamo che la nostra regione ne segua l’esempio, per sostenere ed aiutare economicamente tutti quei comuni, come quello di Zagarolo, che hanno saggiamente deciso, al costo di qualche sacrificio economico, di garantire un’alimentazione più sicura ai propri bambini.


nemi

Mostra d’arte

di Bruna Macioci bmacioci@tiscalinet.it

Rose-Marie De Bruyne - Re Feisal d'Arabia
Un’artista dalla singolare tecnica pittorica espone nei giorni 10-19 agosto nella sala dei Piccoli Comuni a Nemi. I quadri della signora Rose-Marie De Bruyne (nata in Belgio e residente nei Castelli Romani) sono tele a olio o ad acquerello, ma sembrano dipinti nella pietra. Pare davvero che la pittrice abbia preso una lastra d’alabastro, o di giada, o di diaspro, e v’abbia dipinto sopra i suoi ritratti e le sue nature morte. I volti si stemperano negli scintillii della roccia colorata e ne acquistano risonanze imprevedute, inaspettate frequenze d’azzurro, di rosso, d’oro. Le esplosioni geometriche dei quarzi diventano spighe e fiori, le traslucenze dello smeraldo accompagnano i tratti del volto di re Feisal d’Arabia (la De Bruyne è la ritrattista ufficiale della famiglia reale saudita), le vibrazioni della turchese e dell’ametista si trasformano nei panneggi delle statue greche. La signora De Bruyne ha un curriculum artistico invidiabile: ha ricevuto premi quasi ad ogni mostra, riconoscimenti e titoli onorifici (è Ambasciatore della Cultura per la Comunità Europea e Cavaliere Fiorentino della cultura, titolo rarissimo e riservato solo agli eccellenti), ha opere esposte in molte città d’Europa e d’America, ed è l’unica donna ad avere un’opera esposta in Vaticano, la Sorgente di vita. È anche appassionata di lirica, e dipinge ascoltando Mozart. Una mostra veramente unica, tutta da vedere e da ammirare.


monte compatri

La Scuola in festa il giorno della Repubblica

di O. T.
La manifestazione di fine anno scolastico dell’Istituto Comprensivo di Monte Compatri, si è svolta in un gioioso clima di festa con iniziative che hanno coinvolto i numerosi partecipanti e con la gioia degli alunni che hanno vinto premi forse "insoliti" per un concorso letterario ma certamente a loro più graditi: pizza per tutti con i prof, viaggi e giochi di clowns! Tutta la Scuola Elementare di Monte Compatri era aperta e visitabile per l’occasione.

All’esterno è stato emozionante il concerto della Banda, curiosa e inaspettata la degustazione di prodotti tipici locali, provocante la pesca con ricchi premi, stimolante il telescopio a disposizione e infine piena di memorie e ricordi la mostra fotografica sulla scuola.
All’interno sono stati esposti materiali di tutte le classi di scuola materna, elementare e media, intesi come la parte visibile del lavoro che i Docenti hanno condotto con gli Alunni su progetti specifici nel corso dell’anno scolastico.
La nostra Scuola è stata in grado di offrire l’opportunità di ben 32 Progetti ed intende lavorare, per il prossimo anno, in continuità ma anche nell’arricchimento dell’intera Offerta Formativa oltreché nel miglioramento della Qualità.
Si ringraziano per la collaborazione e la partecipazione attiva tutti gli Enti, Associazioni, Gruppi, Commercianti, Genitori ed altre Persone che hanno contribuito negli aspetti organizzativi.
Un saluto alle Autorità coinvolte nell’ottica di altre interessanti iniziative rivolte alla nostra Comunità.


La tavolozza travolgente di Luciano Primavera
di Carlo Marcantonio

I confini tra pieno e vuoto, tra figura e spazio, sono assolutamente concreti e studiati in ogni particolare. Luciano Primavera, pittore solare e drammatico allo stesso tempo, trae da ogni situazione la linfa creatrice che gli comporta una facile messa a punto degli elementi che combinano le sue composizioni. Motivo di ispirazione per questo importante artista sono anche gli scorci collinari dei Castelli Romani, quei Castelli di cui ama anche la cucina. La pittura di Luciano Primavera parte da una solida base disegnata, sorge da un chiaro nucleo germinale, e si sviluppa poi attraverso volti muliebri e panneggi, antiche architetture e cornici barocche. A volte la sua pittura sembra vista da una finestra prospettica: egli gioca con l’integrità degli oggetti e, pur rispettando la loro costruzione, li manipola cromaticamente sino a raggiungere un’essenza specifica. Tutti i suoi dipinti hanno una matrice figurativa, molto rigorosa, e rivelano una realtà rivisitata dalla sua sensibilità, dalla sua cultura e dalla sua lunga militanza di artista. Tutte le sue opere passano quindi attraverso questo importante filtro.


rocca priora

"Stella al merito del lavoro" ad Ennio Fiore

di Nicola Pacini

Il roccapriorese Ennio Fiore, da anni residente nella Repubblica Federale di Germania, e precisamente a Saarlouis, è stato decorato con la "Stella al merito del Lavoro" da parte del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. La decorazione è stata consegnata ufficialmente al nostro concittadino dal console d’Italia di Saarbrucken, Salvatore Sciuto, in occasione della celebrazione della Festa della Repubblica, alla presenza di numerosi esponenti della vita politica, sociale ed economica della regione Saarland.

Nel suo discorso il Console ha messo in risalto il lavoro svolto da Ennio Fiore, per circa trent’anni, al servizio e all’assistenza della collettività italiana nella provincia di Saarlouis, ha lodato l’impegno profuso per l’integrazione dei cittadini italiani nella comunità d’accoglienza nonché la sua tenacia nella diffusione della cultura e delle tradizioni italiane, sia in loco sia organizzando viaggi culturali nelle diverse regioni d’Italia.
Anche dal punto di vista sportivo il Sig. Fiore ha meritato tale riconoscimento in quanto ha promosso e sostenuto il "gemellaggio" tra la società sportiva Stella del Sud di Saarlouis e la S.S. Rocca Priora, favorendo lo scambio reciproco tra le due collettività.
Al nostro concittadino Ennio Fiore le più vive congratulazioni per questo alto riconoscimento.


Sommario anno X numero 8 - agosto 2001