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Sommario anno X numero 10 - ottobre 2001

 L'ANGOLO DELLA POESIA - pag. 23

Vorrei
Vorrei gridare, ma non escono suoni dalla mia bocca .
Vorrei scappare , ma le mie gambe non si muovono .
Vorrei......
Non so cosa vorrei.
Vorrei prendermela con qualcuno, ma sono sola.
In questi momenti, sento un profondo dolore attraversarmi il petto,
una strana sensazione mi colpisce,
ed è come se cercassi di farmi vedere da chi non può vedermi,
o di parlare a chi non può sentirmi.
Vorrei le ali per volare via da tutto questo,
vorrei la forza di reagire,
vorrei solo......
non dovermi sentire così ogni volta.
Laura Velotto Romano


L’arcobaleno
Il sole disse arrivederci piegando il suo ultimo raggio,
la luna augurò la buona notte con il suo dolce sguardo,
accoccolata tra le nuvole si addormentò
quella notte fece un sogno triste
e piangendo bagnò tutta la terra,
così il sole quella mattina pensò di consolarla
regalandole un anello di mille colori.
Manuela Olivieri


Ricordo
Il ricordo resta impresso nel cuore.
In una parte dedicata a esso.
Ce ne sono di belli e di brutti
e se nel cuore leggerai
lo scoprirai.
Silvia Buffi (9 anni)


Illusioni & Pensieri
Albero di freschezza,
luci fluide che scivolano
lungo corridoi di paura,
i tuoi pensieri si stanno gelando !
Il fuoco dell’incoscienza
si è spento,
gli ultimi residui emanano
fumi inebrianti
che lottano con la tua mente.
Scorda il tuo nome,
cambia identità,nulla è più strano di questa vita.
il geko


Pensiero
Mormora non grida, ma scorre e ti disseta,
è come una sorgente, è una canzone,
è musica, la voce ti riscalda;
e quando ti si accoccola vicino,
come un tramonto estivo e malinconico,
è bella da guardare ed in silenzio
puoi sfiorarle le labbra: … lei sorride
Riccardo Simonetti


Obbedienza cieca, pronta e assoluta
Uno di noi ragazzi, ad un certo punto,
cascò sull’aia.
Vien fuori, a medicarlo, la massaia;
e poi:
"Boni, non combinate un altro guaio!".
Fu allora che,
obbedienti,
per benino,
demmo fuoco al pagliaio.
Francesco Renieri (da "Poesie")


Futuro aperto
Futuro aperto,
dinnanzi a me tante strade percorribili,
situazioni che si dischiudono ricche di aspettative,
e io che sto fermo,
nella mente manca un progetto,
aspetto un’occasione, un aggancio dall’esterno;
ma la vita mi ha insegnato che qualunque traguardo
l’ho raggiunto con le mie capacità,
progetto di massima,
da riaggiornare e riadattare in base alle situazioni esterne,
lavoro costante, umile e giornaliero,
allenamento quotidiano per diventare tecnicamente capace,
piccole azioni che sembrano all’inizio quasi superflue
e che invece mi portano passo passo dove volevo,
con la calma di chi riconosce che questa è l’unica strada,
quella definitiva e a portata di tutti,
quella che mi fa crescere e che mi fa sentire finalmente uomo.
Paolo Cappai


A Goffredo
È un continuo costringermi di nodi.
Ma tu
Regalami solo rose gialle
e io
le accetterò.

Monica Iani


Arcobaleno
Il sole già brilla di suo e
schiacciati tra lamiere e scocche
il cuore corre battendo l’ansia -
Nella sconosciuta casa gli
spiriti si sono elevati sopra
quel letto già bara; il dono s’è dato
come ai tempi andati sopra il sacrato -
Si scende e si sale dalle valli degli orti
ai tetti celesti,
sul manto erboso del vecchio mulino
ci siamo lasciati scivolare -
Una figura ai più sconosciuta
ci accende gli occhi di antiche memorie
che volano e si posano sui ceppi di vecchie
e stanche querce -
Scricchiola maestosa l’acqua
da una sponda all’altra e noi ebbri e
frastornati seguiamo il corso
come le foglie, "appena nate"

Risaliamo fin sopra il palcoscenico,
recitiamo a tempo come il tempo:
arcobaleni accoppiati e lampi e luci
e pioggia.

Un attimo
giriamo il volto verso il tramonto
rosa come l’alba di un nuovo giorno.
Mario Ceccani


Anima nuda
Il sole che brucia la pelle
e un po’ di vento.
Nuda è quest’anima
e senza ombre,
in questo silenzio di voci
che nessuno può ascoltare.
Calliope musa e libertà in volo,
da quell’isola cruda
che non conosco,
cosa mi porterai ancora
che non ho avuto.
Anche se poco è quello
che mi resta accanto,
e cerco ancora
ciò che non trovo,
io ti voglio…….
e ti domando:
se io mi chiamo Amore,
ma tu chi sei?
Nunzio Gambuti


Sommario anno X numero 10 - ottobre 2001