Sommario anno XI numero 2 - febbraio 2002

 I NOSTRI PAESI - pag. 06

Un "gemellaggio" in nome della solidarietà e del ricordo

Tra i Vigili del fuoco americani impegnati a prestare aiuto alle vittime dello scorso 11 settembre era presente Joseph Guadagnoli, un italo-americano originario di Frascati. La proposta del Consigliere Mercuri, accolta dal Sindaco Posa, è quella di invitarlo insieme a rappresentanti dei Vigili del fuoco di New York e di Roma in occasione della commemorazione dell’8 settembre.

(Massimo Silvi) - "Ho accolto con molto interesse la proposta del Consigliere comunale Antonio Mercuri di voler ricordare nella cerimonia dell’8 settembre, che vede ogni anno la nostra Città commemorare l’immane tragedia vissuta nel corso del secondo conflitto mondiale, anche le vittime dei recenti attentati che hanno colpito così duramente gli Stati Uniti l’11 settembre scorso. Frascati, così come nell’iniziativa indicata dal Consigliere, è onorata di poter ospitare in tale importante occasione alcuni rappresentanti dei Vigili del fuoco di New York che si sono adoperati con senso civico ed eroismo in favore dei loro concittadini". Come ribadisce nelle sue parole il sindaco Francesco Paolo Posa, Frascati si conferma Città attenta ad ogni iniziativa dove siano presenti i valori della solidarietà e della pace. In tal senso il primo cittadino ha invitato il Consigliere Mercuri "di verificare la fattibilità dell’iniziativa e avviare i contatti con i rispettivi gruppi americani ed italiani".
"I cittadini di tutto il mondo – tiene a sottolineare Antonio Mercuri - hanno assistito ai terribili eventi ed hanno partecipato, attraverso le cronache dei giornali e i servizi televisivi, all’opera di soccorso che molti Vigili del fuoco hanno prestato con coraggio ed abnegazione, mettendo a rischio la propria vita e in alcuni casi anche perendola nell’adempimento della propria missione. Tali eroici gesti hanno commosso il mondo, ma sicuramente hanno toccato profondamente chi, come me, svolge la medesima attività di Vigile del fuoco e che bene conosce i pericoli cui quotidianamente si è sottoposti. È ancora forte – continua il Consigliere – il ricordo del sacrificio dei miei colleghi italiani, scomparsi nei recenti disastri avvenuti nel nostro paese, mentre tentavano di salvare delle vite umane".
L’iniziativa del Consigliere Mercuri, assume una connotazione ancora più importante per la Città di Frascati: "Tra i numerosi colleghi americani, impegnati a prestare aiuto alle vittime dell’11 settembre, era presente Joseph Guadagnoli, un italo-americano originario di Frascati. La mia proposta è quindi di invitare il nostro concittadino, insieme ad altri rappresentanti del Corpo dei Vigili del fuoco di New York e di Roma, alle celebrazioni in ricordo degli oltre ottocento civili che persero la vita nel bombardamento dell’8 settembre del 1943 e commemorare nell’occasione le due date – conclude Mercuri - che per la Città di Frascati e quella di New York hanno significato dolore e lutto".

(Marcello Marcelloni) - Si ritiene di far cosa gradita nel portare a conoscenza di lavoratori e studenti pendolari che si servono della stazione ferroviaria di Colle Mattia lo stato attuale dell’ormai famoso e irragiungibile parcheggio di scambio presso la stazione stessa.
Fotografata, la situazione sarebbe la seguente: la Soc. Metropark, emanazione delle Ferrovie, completerebbe, oltre il Magazzino Merci, la parte di parcheggio già esistente fino alla disponibilità di 80/90 posti macchina, mentre la Provincia di Roma acquista lo spazio di terreno a ridosso dei serbatoi dell’acqua, non più in uso, offerto dalle ferrovie per trasformarlo in parcheggio di scambio che completerebbe l’attuale esigenza degli utenti.
È quest’ultima la soluzione peraltro da tutti auspicata che risolverebbe anche il problema del pullmann dell’asilo infantile attualmente impossibilitato a raggiungere la struttura scolastica con grave disagio per i piccoli.
La novità: è di qualche giorno fa la notizia che la Provincia di Roma ha inserito nel piano parcheggi per il 2002 il parcheggio di scambio di Colle Mattia.
"Chissà che non sia la volta buona"? Auguriamocelo.

grottaferrata

(Eliana Rossi ) - Il convegno sulla vita e l’opera del musicologo Oliver Strunk, tenutosi nei giorni 18 e 19 gennaio, apre la stagione dedicata alle celebrazioni del Millenario dell’Abbazia di San Nilo, in Grottaferrata, che cadrà nel 2004. Professore di musicologia presso la Princeton University dal 1937 al 1966, Oliver Strunk è stato, altresì, direttore dei "Monumenta Musicae Byzantinae", una collezione di manoscritti di musica bizantina, un genere di melodia che ancor oggi viene suonata e cantata nell’Abbazia di San Nilo.
Dopo aver ricevuto, nel 1961, il premio "Award for Distinguished Scholarship in the Humanities" dall’American Council of Learned Societies, Strunk si trasferì a Grottaferrata, dove continuò i suoi studi sui manoscritti liturgici, custoditi nella biblioteca dell’Abbazia Greca. Notevole è stato il contributo che Oliver Strunk ha dato alla storia della musica, indirizzando il suo studio all’analisi del canto cristiano liturgico, della musica bizantina, della musica rinascimentale e della storia dell’opera.
Il convegno, organizzato dall’Accademia Americana di Roma, è stato diviso in due giornate: la prima si è tenuta presso "L’American Accademy" in Roma (18 gennaio) e l’altra nella biblioteca dell’Abbazia Greca di Grottaferrata (19 gennaio), dove per l’occasione, l’Archimandrita della Badia, Padre Emiliano Fabbricatore, ha voluto dare il suo benvenuto ai presenti. In entrambe le sedute sono intervenuti eminenti musicologi provenienti dall’Italia, Germania e Danimarca.

(Luca Marcantonio) - Molto positivo è stato l’esordio di questa nuova sagra, organizzata interamente dall’associazione Pro-Loco presieduta da Giancarlo Bazzoffi. Ospitato in Piazza Giulio Cesare, l’evento è stato abbinato alla mostra artigianale, oggettistica ed agricola, anch’essa alla prima edizione. Grazie all’imprescindibile contributo economico della Provincia di Roma, la sagra si è articolata in due giornate ricche di intrattenimenti, pensati anche per i più piccoli, stante la concomitanza con la festività della Befana. Proprio la vecchina volante, infatti, è scesa dal cielo portando calze piene di doni per tutti i bambini presenti, ai quali era stato elargito anche zucchero filato in quantità. Ovviamente molto apprezzata la distribuzione della grande festeggiata, la polenta con salsicce, ma graditissima anche la qualità di spuntature, panini, verdura ed altre specialità gastronomiche. Non è mancata l’estrazione della lotteria e la presenza di uno spettacolo musicale con ballerine brasiliane, mentre la chiusura della manifestazione è stata ovviamente affidata allo stesso Giancarlo Bazzoffi, maestro nella fabbricazione di fuochi artificiali, che ha regalato agli intervenuti un magnifico spettacolo pirotecnico. In quest’epoca di decadenza dei costumi, la nascita di una nuova sagra all’insegna della tradizione è un’ottima notizia, ma solo per chi certe cose le sa apprezzare. Appuntamento, si spera, al prossimo anno, con una seconda edizione ancora migliore.

(Davide Civerchia) - Dopo anni di assenza dai tornei dilettantistici, il Monte Compatri partecipa in questa stagione al campionato di seconda categoria, esattamente nel girone H. I risultati sono senz’altro lodevoli. La compagine castellana infatti, al termine del girone di andata, occupa i quartieri alti della classifica con venticinque punti frutto di sei vittorie, sette pareggi e di una sola sconfitta. Da registrare, inoltre, una buona capacità realizzativa: trenta reti, ma anche una difesa che certamente si è dimostrata all’altezza. La squadra monticiana è formata in buona parte dagli stessi giocatori che la scorsa stagione hanno vinto il torneo under ventuno. Anche il tecnico è il medesimo: Roberto Reali, il quale gentilmente ha risposto ad alcune domande. Si ritiene soddisfatto dei risultati sin qui ottenuti? "Direi di si, soprattutto considerando le aspettative iniziali". Una caratteristica rilevante della squadra? "Sicuramente la giovane età dei calciatori che la costituiscono". Quale è la partita che ricorda con più piacere? "A livello tecnico, quella con l’Appio Quadraro, una squadra forte, che aspira ai primi posti della classifica". Quali sono gli obbiettivi per questa stagione? "Inizialmente l’obbiettivo concordato con la società era la salvezza, ora la speranza è di arrivare nelle prime cinque posizioni al termine del campionato, per partecipare alla coppa Lazio il prossimo anno".
Il Monte Compatri deve far fronte ad assenze rilevanti, nonostante ciò si appresta ad iniziare il girone di ritorno.

Sommario anno XI numero 1 - gennaio 2002