xi
comunità montana
Seminario e-mountain
(Laura Frangini) - L’e-government
è una sfida con la modernizzazione che i Comuni non debbono perdere. E la
comunità Montana è il soggetto ideale per gestirne il processo, data la
funzione sovracomunale dell’Ente: è più o meno con queste parole
che lunedì 15 aprile, nell’aula dell’Osservatorio Astronomico di
Monte Porzio Catone, il vice-presidente dell’XI Comunità Montana
Sandro Vallerotonda ha dato l’avvio ai lavori del seminario rivolto agli
Amministratori dei 13 Comuni appartenenti all’area montana dei Castelli
Romani e Prenestini. Tema del seminario, l’illustrazione dell’e-mountain,
progetto di rete civica messo a punto dalle 22 Comunità Montane del
Lazio, che ha conquistao il terzo posto nella graduatoria regionale delle
migliori proposte di e-government.
Territorio "in rete" e
servizi civici "on line": questa è, in sintesi, la proposta
contenuta nell’e-mountain lazio, a cui hanno aderito più di 200 comuni
a livello regionale (tra cui i comuni locali). Richiedere un certificato o
effettuare una visura catastale, non sarà più un problema per i 960mila
cittadini dell’area montana: per ottenere qualsiasi documento o
informazione, basterà un semplice click sul proprio computer, dopo avere
inserito una card elettronica identificativa (tipo bancomat), evitando
così perdite di tempo e file estenuanti agli sportelli. Questo significa
appunto e-government, consentire ai cittadini un’accesso facile e rapido
ai servizi. Ma per farlo, bisogna creare un Sistema Informativo
Automatizzato, come quello previsto dall’e-mountain e descritto con
perizia tecnica da Umberto Caponera, Presidente della Comunità Montana
capofila del progetto - la XII -, nonché docente universitario di
informatica a Tor Vergata. L’intervento di Caponera ha indicato come
primario, ai fini dell’attivazione di questo Sistema, un processo di
informatizzazione dei Comuni, a cui peraltro la nuova legge sul
decentramento amministrativo li costringe con urgenza. Con il passaggio di
funzioni agli Enti Locali in materia di catasto e di tributi, infatti, i
Comuni si troveranno in breve a dover gestire una mole enorme di dati e di
servizi. Prima che per il cittadino, quindi, l’informatizzazione dei
servizi civici - che rientra in un processo di informatizzazione generale
della Pubblica Amministrazione, in atto a livello nazionale - è una
necessità per gli stessi Amministratori. Ma la modernizzazione costa, sia
in termini di spesa finanziaria che di carico di lavoro. Ecco allora la
necessità di un soggetto sovracomunale come la Comunità Montana, che
attui una gestione associata dei servizi territoriali e supporti i Comuni
nel difficile processo di modernizzazione. "Dobbiamo organizzarci,
mettere insieme i nostri dati e siamo in difficoltà" -ha
affermato il Sindaco di Monte Porzio - Sergio Urilli - nel suo saluto alla
platea di Sindaci, Assessori e Tecnici presenti al seminario - "Dobbiamo
concepire il Comune come un’azienda, ragionando anche in termini di
condivisione dei costi. Per cui riteniamo opportuno delegare alla
Comunità Montana - che lo sta facendo benissimo - l’impegno
operativo e finanziario dell’e-government". Con il progetto
e-mountain, le Comunità Montane del Lazio si pongono appunto come Ente
Gestore del Sistema per la raccolta dei dati, il coordinamento delle
informazioni e la gestione dei servizi, garantendo la copertura
finanziaria dell’intero progetto, grazie ad un co-finanziamento tra
Pubblico (Regione Lazio e Ministero) e Privato (Azienda sponsor) "la
Comunità Montana ha il dovere di sopperire alle debolezze strutturali
delle Amministrazioni Comunali" ha sottolineato il Sindaco di
Palestrina Diacetti, intervenuto in qualità di Segretario Anci (Ass. Naz.
Comuni Italiani), a cui hanno fatto eco le parole di Pompei, Presidente
Uncem Lazio (Unione Nazionale Enti Montani): "La funzione delle
Comunità Montane è quella di assumere su di sé quegli impegni che
singolarmente i Comuni hanno difficoltà a realizzare".
Una riaffermazione energica del ruolo
sovracomunale degli Enti Montani, dunque, è emersa complessivamente nell’ambito
del seminario, sottolineata anche dalla consistente partecipazione degli
Amministratori locali.
"Il nostro è un ruolo di
servizio alle Amministrazioni locali, nel pieno rispetto delle sovranità
individuali"- ha tenuto ha precisare il Presidente della XI
Comunità Montana - Giuseppe De Righi -, prima del suo intervento
conclusivo in materia di decentramento catastale, altra grande emergenza
per le Amministrazioni Locali.
"La gestione informatica dei
dati catastali nell’ambito dell’e-government, è solo il primo passo
di un processo di decentramento, che richiede l’attivazione di un
ufficio con funzioni tecnico-operative in materia"- ha spiegato
De Righi, illustrando nei tempi e nei modi la realizzazione di un Ufficio
comprensoriale per il Catasto.
Finito il seminario, ricomincia il
lavoro. Le fase prossima per l’attivazione dell’e-mountain, prevede
ora l’elaborazione entro maggio del piano esecutivo, che concorrerà al
bando nazionale di e-government, con la conseguente attivazione dei fondi
pubblici.
Questa avventura dell’e-mountain
si sta concludendo nel migliore dei modi
- sono parole di Sergio Urilli - grazie anche alla capacità degli
Amministratori Locali di rinunciare al protagonismo individuale, per
costruire una sinergia che si sta dimostrando davvero vincente".
SCHEDA PROGETTO
Cosa significa e-government?
Significa informatizzare i servizi
civici della Pubblica Amministrazione, consentendo al cittadino di
accedere con estrema semplicità e comodità alle informazioni su catasto,
anagrafe, tributi, edilizia, etc., e permettendo
altresì l’effettuazione di molte operazioni on line, come ad esempio,
visure catastali, richiesta di certificati, consultazione piani
uirbanistici.
La creazione del Sistema informativo
richiede l’attivazione di una procedura complessa che individua alcune
fasi essenziali:
· L’individuazione di un Ente
gestore
· L’informatizzazione dei singoli
Comuni
· La raccolta e l’organizzazione dei
dati
· Gestione informatica del flusso
delle informazioni.
Quindi, da una parte va effettuato un
processo di decentramento dei servizi, che dalle Regioni e dalle Province
passano - con la nuova legge - alle Amministrazioni locali, dall’altra,
va realizzata la messa in rete dei dati con un flusso doppio che va dal
Comune alla ente gestore (CM) e dall’ente gestore viene ridistribuito
tra i comuni aderenti, quali punti di fruizione delle informazioni.
Quali benefici comporta?
Per il cittadino: un risparmio di tempo
e di energia
Per le Amministrazioni locali: un
risparmio di costi e di lavoro.
Cosa prevede L’e-Mountain Lazio?
La creazione di un sistema informativo
automatizzato, che mette in rete l’intera area montana della regione
Lazio e interagisce con il sistema informativo nazionale della Montagna (SIM)
Grazie all’utilizzo di una card
elettronica identificativa, ogni cittadino potrà accedere alle
informazioni da casa propria, oppure da punti informativi specifici, che
verrano diffusi sul Territorio.
Conoscere l’iter di presentazione di
una pratica e il relativo ufficio competente, oppure richiedere un
certificato catastale sarà semplicissimo: basterà inserire la card nel
computer ed eseguire on line le operazioni indicate.
Fasi attuative dell’e-mountain
2000 -
definizione di un Piano Nazionale di E-Government, per l’evoluzione del
Sistema Informativo delle Pubbliche Amministrazioni.
2001 -
La Regione Lazio elabora un proprio piano regionale di e-government. Nell’autunno
dello stesso anno, emette un Bando per la presentazione di proposte di
e-government da parte degli Enti Locali.
Su iniziativa dell’UNCEM LAZIO -
Unione Nazionale Enti Montani -, la XII Comunità Montana presenta
il progetto " E-MOUNTAIN LAZIO,che vede la partecipazione di
tutte le 22 Comunità Montane regionali, a cui hanno deliberato la propria
adesione 200 Comuni locali su un totale di 250 circa
2002
-A fine marzo viene pubblicata la graduatoria regionale delle migliori
proposte di e-government. Il Progetto E-Mountain Lazio conquista il terzo
posto.
I classificati in graduatoria devono
presentare il piano esecutivo del progetto approvato, a:
· Regione Lazio ( Entro il 15
maggio p.v.).
· Al Ministero dell’ Industria
"Innovazione tecnologica" (entro il 30 maggio p.v.)
Fasi successive: i
10 migliori pregetti selezionati dalla Regione (tra cui si colloca
evidentemente l’E-mountain Lazio), parteciperanno alla gradutaoria
nazionale sulle-government, che attiverà concretamente i fondi per la
realizzazione
Fondi Stanziati
La Regione Lazio ha stanziato 5
milioni di euro complessivi per il territorio regionale, con un
importo di 500mila euro per ciascuno dei dieci migliori
progetti.
Progetto di copertura finziaria dell’e-mountain:
50% a carico del Ministero
3,3 % : a carico della Regione:
4,7 % a carico degli Enti aderenti (
percentuale intesa come costo del personale, utenze etc… , non come
esborso vero e proprio)
rimanente: a carico di uno Sponsor
Privato individuato dalle Comunità Montane. |