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Sommario anno XI numero 6 - giugno 2002

 I NOSTRI PAESI - pag. 18
xi comunità montana
Seminario e-mountain
(Laura Frangini) - L’e-government è una sfida con la modernizzazione che i Comuni non debbono perdere. E la comunità Montana è il soggetto ideale per gestirne il processo, data la funzione sovracomunale dell’Ente: è più o meno con queste parole che lunedì 15 aprile, nell’aula dell’Osservatorio Astronomico di Monte Porzio Catone, il vice-presidente dell’XI Comunità Montana Sandro Vallerotonda ha dato l’avvio ai lavori del seminario rivolto agli Amministratori dei 13 Comuni appartenenti all’area montana dei Castelli Romani e Prenestini. Tema del seminario, l’illustrazione dell’e-mountain, progetto di rete civica messo a punto dalle 22 Comunità Montane del Lazio, che ha conquistao il terzo posto nella graduatoria regionale delle migliori proposte di e-government.
Territorio "in rete" e servizi civici "on line": questa è, in sintesi, la proposta contenuta nell’e-mountain lazio, a cui hanno aderito più di 200 comuni a livello regionale (tra cui i comuni locali). Richiedere un certificato o effettuare una visura catastale, non sarà più un problema per i 960mila cittadini dell’area montana: per ottenere qualsiasi documento o informazione, basterà un semplice click sul proprio computer, dopo avere inserito una card elettronica identificativa (tipo bancomat), evitando così perdite di tempo e file estenuanti agli sportelli. Questo significa appunto e-government, consentire ai cittadini un’accesso facile e rapido ai servizi. Ma per farlo, bisogna creare un Sistema Informativo Automatizzato, come quello previsto dall’e-mountain e descritto con perizia tecnica da Umberto Caponera, Presidente della Comunità Montana capofila del progetto - la XII -, nonché docente universitario di informatica a Tor Vergata. L’intervento di Caponera ha indicato come primario, ai fini dell’attivazione di questo Sistema, un processo di informatizzazione dei Comuni, a cui peraltro la nuova legge sul decentramento amministrativo li costringe con urgenza. Con il passaggio di funzioni agli Enti Locali in materia di catasto e di tributi, infatti, i Comuni si troveranno in breve a dover gestire una mole enorme di dati e di servizi. Prima che per il cittadino, quindi, l’informatizzazione dei servizi civici - che rientra in un processo di informatizzazione generale della Pubblica Amministrazione, in atto a livello nazionale - è una necessità per gli stessi Amministratori. Ma la modernizzazione costa, sia in termini di spesa finanziaria che di carico di lavoro. Ecco allora la necessità di un soggetto sovracomunale come la Comunità Montana, che attui una gestione associata dei servizi territoriali e supporti i Comuni nel difficile processo di modernizzazione. "Dobbiamo organizzarci, mettere insieme i nostri dati e siamo in difficoltà" -ha affermato il Sindaco di Monte Porzio - Sergio Urilli - nel suo saluto alla platea di Sindaci, Assessori e Tecnici presenti al seminario - "Dobbiamo concepire il Comune come un’azienda, ragionando anche in termini di condivisione dei costi. Per cui riteniamo opportuno delegare alla Comunità Montana - che lo sta facendo benissimo - l’impegno operativo e finanziario dell’e-government". Con il progetto e-mountain, le Comunità Montane del Lazio si pongono appunto come Ente Gestore del Sistema per la raccolta dei dati, il coordinamento delle informazioni e la gestione dei servizi, garantendo la copertura finanziaria dell’intero progetto, grazie ad un co-finanziamento tra Pubblico (Regione Lazio e Ministero) e Privato (Azienda sponsor) "la Comunità Montana ha il dovere di sopperire alle debolezze strutturali delle Amministrazioni Comunali" ha sottolineato il Sindaco di Palestrina Diacetti, intervenuto in qualità di Segretario Anci (Ass. Naz. Comuni Italiani), a cui hanno fatto eco le parole di Pompei, Presidente Uncem Lazio (Unione Nazionale Enti Montani): "La funzione delle Comunità Montane è quella di assumere su di sé quegli impegni che singolarmente i Comuni hanno difficoltà a realizzare".
Una riaffermazione energica del ruolo sovracomunale degli Enti Montani, dunque, è emersa complessivamente nell’ambito del seminario, sottolineata anche dalla consistente partecipazione degli Amministratori locali.
"Il nostro è un ruolo di servizio alle Amministrazioni locali, nel pieno rispetto delle sovranità individuali"- ha tenuto ha precisare il Presidente della XI Comunità Montana - Giuseppe De Righi -, prima del suo intervento conclusivo in materia di decentramento catastale, altra grande emergenza per le Amministrazioni Locali.
"La gestione informatica dei dati catastali nell’ambito dell’e-government, è solo il primo passo di un processo di decentramento, che richiede l’attivazione di un ufficio con funzioni tecnico-operative in materia"- ha spiegato De Righi, illustrando nei tempi e nei modi la realizzazione di un Ufficio comprensoriale per il Catasto.
Finito il seminario, ricomincia il lavoro. Le fase prossima per l’attivazione dell’e-mountain, prevede ora l’elaborazione entro maggio del piano esecutivo, che concorrerà al bando nazionale di e-government, con la conseguente attivazione dei fondi pubblici.
Questa avventura dell’e-mountain si sta concludendo nel migliore dei modi - sono parole di Sergio Urilli - grazie anche alla capacità degli Amministratori Locali di rinunciare al protagonismo individuale, per costruire una sinergia che si sta dimostrando davvero vincente".

SCHEDA PROGETTO

Cosa significa e-government?
Significa informatizzare i servizi civici della Pubblica Amministrazione, consentendo al cittadino di accedere con estrema semplicità e comodità alle informazioni su catasto, anagrafe, tributi, edilizia, etc., e permettendo altresì l’effettuazione di molte operazioni on line, come ad esempio, visure catastali, richiesta di certificati, consultazione piani uirbanistici.
La creazione del Sistema informativo richiede l’attivazione di una procedura complessa che individua alcune fasi essenziali:
· L’individuazione di un Ente gestore
· L’informatizzazione dei singoli Comuni
· La raccolta e l’organizzazione dei dati
· Gestione informatica del flusso delle informazioni.
Quindi, da una parte va effettuato un processo di decentramento dei servizi, che dalle Regioni e dalle Province passano - con la nuova legge - alle Amministrazioni locali, dall’altra, va realizzata la messa in rete dei dati con un flusso doppio che va dal Comune alla ente gestore (CM) e dall’ente gestore viene ridistribuito tra i comuni aderenti, quali punti di fruizione delle informazioni.
Quali benefici comporta?
Per il cittadino: un risparmio di tempo e di energia
Per le Amministrazioni locali: un risparmio di costi e di lavoro.
Cosa prevede L’e-Mountain Lazio?
La creazione di un sistema informativo automatizzato, che mette in rete l’intera area montana della regione Lazio e interagisce con il sistema informativo nazionale della Montagna (SIM)
Grazie all’utilizzo di una card elettronica identificativa, ogni cittadino potrà accedere alle informazioni da casa propria, oppure da punti informativi specifici, che verrano diffusi sul Territorio.
Conoscere l’iter di presentazione di una pratica e il relativo ufficio competente, oppure richiedere un certificato catastale sarà semplicissimo: basterà inserire la card nel computer ed eseguire on line le operazioni indicate.
Fasi attuative dell’e-mountain
2000 - definizione di un Piano Nazionale di E-Government, per l’evoluzione del Sistema Informativo delle Pubbliche Amministrazioni.
2001 - La Regione Lazio elabora un proprio piano regionale di e-government. Nell’autunno dello stesso anno, emette un Bando per la presentazione di proposte di e-government da parte degli Enti Locali.
Su iniziativa dell’UNCEM LAZIO - Unione Nazionale Enti Montani -, la XII Comunità Montana presenta il progetto " E-MOUNTAIN LAZIO,che vede la partecipazione di tutte le 22 Comunità Montane regionali, a cui hanno deliberato la propria adesione 200 Comuni locali su un totale di 250 circa
2002 -A fine marzo viene pubblicata la graduatoria regionale delle migliori proposte di e-government. Il Progetto E-Mountain Lazio conquista il terzo posto.
I classificati in graduatoria devono presentare il piano esecutivo del progetto approvato, a:
· Regione Lazio ( Entro il 15 maggio p.v.).
· Al Ministero dell’ Industria "Innovazione tecnologica" (entro il 30 maggio p.v.)
Fasi successive: i 10 migliori pregetti selezionati dalla Regione (tra cui si colloca evidentemente l’E-mountain Lazio), parteciperanno alla gradutaoria nazionale sulle-government, che attiverà concretamente i fondi per la realizzazione
Fondi Stanziati
La Regione Lazio ha stanziato 5 milioni di euro complessivi per il territorio regionale, con un importo di 500mila euro per ciascuno dei dieci migliori progetti.
Progetto di copertura finziaria dell’e-mountain:
50% a carico del Ministero
3,3 % : a carico della Regione:
4,7 % a carico degli Enti aderenti ( percentuale intesa come costo del personale, utenze etc… , non come esborso vero e proprio)
rimanente: a carico di uno Sponsor Privato individuato dalle Comunità Montane.
 I NOSTRI PAESI - pag. 18

Sommario anno XI numero 6 - giugno 2002