Il cielo del mese
Il sole
1 giugno: il sole sorge alle 5.39;
tramonta alle 20.41
15 giugno: il sole sorge alle 5.36;
tramonta alle 20.49
30 giugno: il sole sorge alle 5.39;
tramonta alle 20.52
21 giugno: Solstizio d’Estate, giorno
più lungo dell’anno. Il sole sorge alle 5.36 e tramonta alle 20.51. Il
giorno dura 15 ore e 15 minuti. Al mezzogiorno dell’Ora Solare il Sole
raggiunge il punto di massima elevazione sull’orizzonte. L’altezza
raggiunta dal Sole dipende dalla latitudine: a Roma al culmine arriva a
circa 71° 30'.
Le fasi della Luna
Ultimo quarto il 3; Luna nuova il 10;
Primo quarto il 18; Luna piena il 24
Osservabilità dei pianeti
Mercurio:
Il pianeta si avvia ad un breve periodo di osservabilità mattutina. Nelle
prima settimane del mese sarà troppo vicino alla nostra stella per essere
individuabile; le condizioni saranno un po’ più favorevoli nell’ultima
decade del mese, in particolare intorno al giorno 21, quando raggiungerà
la massima elongazione a circa 23° dal Sole. L’altezza sull’orizzonte
sarà però sempre relativamente modesta: Mercurio sorge circa un’ora
prima del Sole per essere presto sovrastato dalle luci dell’alba.
Venere:
L’astro più brillante della sera rappresenta ancora un punto di
riferimento inconfondibile nel cielo occidentale e ci offre ancora gli
ultimi eventi di rilievo con protagonisti i pianeti visibili ad occhio
nudo. Nel corso del mese raggiungerà la massima altezza sull’orizzonte
(circa 25°) e la vedremo percorrere la costellazione dei Gemelli ed
attraversare rapidamente la piccola costellazione del Cancro per fare
infine il suo ingresso nel Leone.
Marte: Queste
saranno le ultime settimane nelle quali sarà ancora possibile scorgerlo
poco dopo il tramonto, basso sull’orizzonte ad Ovest. All’inizio del
mese tramonta circa un’ora e un quarto dopo il Sole, ma alla fine di
giugno sarà impossibile scorgerlo tra le luci del crepuscolo. Dovremo
attendere la fine dell’estate per scorgerlo nuovamente prima dell’alba.
Per tutto il mese si trova nella costellazione dei Gemelli.
Giove:
All’inizio sarà ancora un fulgido astro che sarà secondo solo a Venere
per luminosità nel cielo ad occidente; il suo tramonto anticipa
progressivamente e a fine mese si troverà non lontano da Marte, ancora
nella costellazione dei Gemelli, ma ormai immerso nelle luci del
crepuscolo.
Saturno:
Praticamente invisibile per tutto il mese.
Urano: È
osservabile per tutta la seconda parte della notte, sorgendo intorno alla
mezzanotte sull’orizzonte di Est-Sud-Est. Essendo un astro molto debole,
per individuarlo è consigliabile un telescopio o un binocolo. Si trova
nella parte occidentale della costellazione dell’Acquario.
Nettuno:
Non lontano da Urano, nella costellazione del Capricorno, per la sua bassa
luminosità è visibile solo con l’uso di un telescopio di adeguata
potenza. Sorgendo circa tre quarti d’ora prima di Urano, ha un
intervallo di osservabilità leggermente più lungo rispetto a quest’ultimo.
Plutone :
È un astro alla portata solo dei telescopi. Viene a trovarsi in
opposizione al Sole il giorno 7, per cui sarà sopra l’orizzonte per
tutta la notte. Si trova nella costellazione dell’Ofiuco, a Nord dello
Scorpione.
Informazioni date dal Servizio
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