…Il
gioco è bello..
(Federico Greco) - “Panta rei”(tutto scorre), così
Eraclito, noto filosofo di origini greche, era solito sintetizzare il
continuo evolversi del mondo, sia esso nel suo insieme sia nei piccoli
elementi che lo compongono.
Tutto cambia, o perché si evolve in qualcosa di superiore o perché
soccombe al nuovo. Poche, pochissime cose hanno resistito
all’inesorabile incedere del tempo.
Tra queste merita una citazione la televisione. Tale apparecchio, sin
dalla sua comparsa nel 1940 negli USA e poi nel 1954 in Italia, non ci ha
più abbandonato, divenendo sempre più parte integrante del nostro
quotidiano. È migliorata con il progredire degli studi nel settore
radiotelevisivo, è divenuta meno ingombrante, più elegante e, ovviamente
più funzionale.
Se ci si sofferma a ragionare per qualche istante sull’argomento se ne
possono trarre interessanti spunti. Primo fra tutti è che la Tv ha
radicalmente cambiato le nostre abitudini. Basti pensare a quante ore,
mediamente, ognuno di noi trascorre “incollato” allo schermo, ore
queste che allo stato attuale delle cose ci sembra normale spendere in
questa maniera, ma che, già la precedente generazione, impegnava in
maniera diversa.
Conseguenza di ciò è che si parla di meno, si legge pochissimo e ci si
relaziona con il prossimo sempre più raramente. Ora si può esplorare il
mondo in punta di telecomando, basta premere questo o quel pulsante per
ritrovarsi in Cina o alle olimpiadi, in un salotto perbene o su un ring di
pugilato. Le immense possibilità che l’etere ci offre di evadere dalla
routine, unite all’inarrestabile e prepotente avvento di Internet stanno
dando vita a quello che amo definire “isolazionismo interattivo”.
Chiusi nella nostra casa, al caldo e lontano dalle crudeltà e le
difficoltà del mondo reale si può interagire con il prossimo, calandosi
spesso in personaggi che mai saremo ma tanto vorremmo essere.
Un allarmismo diffuso promana dagli psicologi e dagli esperti di
educazione, molti, forse moltissimi, soprattutto fra i più giovani
confondono il virtuale con il reale, vivono in una loro dimensione che
nulla o quasi spartisce con la vita vissuta. Quando poi ci si trova a fare
necessariamente i conti con la realtà, l’impatto può essere
devastante, il nostro castello tra le nuvole può franarci addosso
uccidendoci.
La televisione ed Internet sono invenzioni straordinarie, frutto del genio
dell’uomo, create con l’intento di rendere migliore e più piacevole
la nostra vita, non per distorcere la realtà fino a renderla prigioniera
di se stessa... il gioco è bello se dura poco. |