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Sommario anno XI numero 10 - ottobre 2002

 VISTO DA... - pag. 02
…Il gioco è bello..
(Federico Greco) - “Panta rei”(tutto scorre), così Eraclito, noto filosofo di origini greche, era solito sintetizzare il continuo evolversi del mondo, sia esso nel suo insieme sia nei piccoli elementi che lo compongono.
Tutto cambia, o perché si evolve in qualcosa di superiore o perché soccombe al nuovo. Poche, pochissime cose hanno resistito all’inesorabile incedere del tempo.
Tra queste merita una citazione la televisione. Tale apparecchio, sin dalla sua comparsa nel 1940 negli USA e poi nel 1954 in Italia, non ci ha più abbandonato, divenendo sempre più parte integrante del nostro quotidiano. È migliorata con il progredire degli studi nel settore radiotelevisivo, è divenuta meno ingombrante, più elegante e, ovviamente più funzionale.
Se ci si sofferma a ragionare per qualche istante sull’argomento se ne possono trarre interessanti spunti. Primo fra tutti è che la Tv ha radicalmente cambiato le nostre abitudini. Basti pensare a quante ore, mediamente, ognuno di noi trascorre “incollato” allo schermo, ore queste che allo stato attuale delle cose ci sembra normale spendere in questa maniera, ma che, già la precedente generazione, impegnava in maniera diversa.
Conseguenza di ciò è che si parla di meno, si legge pochissimo e ci si relaziona con il prossimo sempre più raramente. Ora si può esplorare il mondo in punta di telecomando, basta premere questo o quel pulsante per ritrovarsi in Cina o alle olimpiadi, in un salotto perbene o su un ring di pugilato. Le immense possibilità che l’etere ci offre di evadere dalla routine, unite all’inarrestabile e prepotente avvento di Internet stanno dando vita a quello che amo definire “isolazionismo interattivo”. Chiusi nella nostra casa, al caldo e lontano dalle crudeltà e le difficoltà del mondo reale si può interagire con il prossimo, calandosi spesso in personaggi che mai saremo ma tanto vorremmo essere.
Un allarmismo diffuso promana dagli psicologi e dagli esperti di educazione, molti, forse moltissimi, soprattutto fra i più giovani confondono il virtuale con il reale, vivono in una loro dimensione che nulla o quasi spartisce con la vita vissuta. Quando poi ci si trova a fare necessariamente i conti con la realtà, l’impatto può essere devastante, il nostro castello tra le nuvole può franarci addosso uccidendoci.
La televisione ed Internet sono invenzioni straordinarie, frutto del genio dell’uomo, create con l’intento di rendere migliore e più piacevole la nostra vita, non per distorcere la realtà fino a renderla prigioniera di se stessa... il gioco è bello se dura poco.
 VISTO DA... - pag. 02

Sommario anno XI numero 10 - ottobre 2002