Conferenza mondiale di
radiografia neutronica
(www.enea.it) - Si è svolta recentemente,
presso il Centro Ricerche ENEA della Casaccia, dal 16 al 20 settembre
2002, la 7a
Conferenza Mondiale sulla Radiografia Neutronica, i cui lavori sono stati
aperti dal Prof. Carlo Rubbia, Commissario Straordinario dell’ENEA. La
Conferenza è stata organizzata in concomitanza con il meeting conclusivo
dell’Azione Europea COST 524 (European Cooperation in the field of
Scientific and Technical Research – COST), relativo alle tecniche di
imaging neutronico per la rivelazione e la visualizzazione dei difetti nei
materiali con indagini non distruttive. La tecnica di radiografia con
neutroni, simile e complementare alla radiografia X, consente di estendere
i controlli non distruttivi a materiali non investigabili con la
radiografia tradizionale permettendo la visualizzazione di dettagli o
imperfezioni all’interno di materiali, con particolare riferimento ad
applicazioni in materiali compositi, ai componenti avionici, ai componenti
pirotecnici del settore aerospaziale.
L’esigenza di utilizzo di sorgenti di neutroni piuttosto intense ha
finora costituito un limite alla sua diffusione in Italia; un maggiore
coinvolgimento sia scientifico che industriale si è però potuto
sviluppare in presenza di reattori o sorgenti di spallazione. Attualmente
lo sforzo di sviluppare metodi di rilevazione di neutroni veloci è
indirizzato principalmente all’utilizzazione di sorgenti portatili di
neutroni, con l’obiettivo di allargare ai siti industriali le possibilità
di applicazione. Infatti, essendo tale tecnica ancora legata ai grandi
impianti si registra una scarsa presenza di utilizzatori industriali. Alla
Conferenza hanno partecipato oltre 100 ricercatori tra i più attivi a
livello mondiale (con una rilevante presenza di Giapponesi) con competenze
in diversi settori di applicazione, quali: l’aeronautica,
l’energetica, l’agricoltura, l’edilizia. Tra i gruppi di ricerca più
attivi a livello europeo in questo settore, vi è il gruppo operante
presso il Reattore TRIGA RC-1 del Centro ENEA della Casaccia, che è
riuscito in pochi anni a competere ed a collaborare con i maggiori gruppi
europei, anche grazie alla leadership italiana nell’ambito del programma
europeo COST 524. Il rilevante impegno e l’esperienza maturata negli
ultimi cinque anni per lo svolgimento di questo programma, che ha visto
una intensa collaborazione tra questi gruppi di ricerca, ha dato luogo ad
una proposta per un Network of Excellence nell’ambito del VI
Programma Quadro Europeo. L’obiettivo è quello di ottenere la
standardizzazione delle metodologie, ma soprattutto offrire alle industrie
una maggiore varietà di metodologie per le diverse esigenze e, in
particolare, è necessario garantire la possibilità di integrazione,
negli eventuali momenti di shut-down temporanei delle sorgenti, con
la disponibilità di fasci neutronici.
La conferenza, oltre a costituire una occasione per confrontare le attività
e i risultati raggiunti dai diversi gruppi mondiali di ricerca, permetterà
di evidenziare le nuove tecniche di digitalizzazione di immagini “neutroniche”,
mediante le quali i processi di ricostruzione tomografica saranno resi più
agevoli; il suo svolgimento in Italia rappresenta un’importante
occasione per promuovere una maggiore diffusione della conoscenza di
questa tecnica alle industrie italiane, ancora poco interessate,
specialmente a quelle del settore aeronautico. |