Occhio
non vede…
(Federico
Greco - albertinoelulla@hotmail.com)
- Un
coro di polemiche ha accolto l’approvazione del disegno di legge da
parte del Consiglio dei ministri che vieta la prostituzione nei luoghi
pubblici e dà, di fatto, la possibilità di praticarla in casa. Punto
focale della levata di scudi è la contemplata possibilità di affittare
appartamenti dove si eserciti la prostituzione, senza che questo sia più
considerato reato di favoreggiamento.
Molti sostengono che questo sia il primo vero passo verso la riapertura
delle “case chiuse”, almeno in via di fatto. Secondo gli esponenti del
Governo, invece, tale disegno di legge non mira alla riapertura di luoghi
di piacere, ma, bensì, a colpire in maniera pesante lo sfruttamento della
prostituzione.
Senza dubbio questo è uno di quei temi destinati a spaccare l’opinione
pubblica e ad essere fonte di infiniti dibattiti. Da parte mia ritengo che
si sia di fronte ad un’altra delle tante “leggi all’italiana”,
ovvero provvedimenti che scontentano tutti e in cui nessuno esce
trionfatore. Le strade torneranno ad essere finalmente luogo di
passeggiate e non più sede di meretricio, questo è indubbio, ma è
altrettanto lapalissiano che in questo modo non si combatte il problema,
ma gli si cambia solo volto.
Se, come sembra, la prostituzione non può essere debellata, si abbia la
forza, il coraggio e la determinazione di legalizzarla, di fissare dei
principi di base, delle norme che ci tutelino e che tutelino chi della
stessa fa una professione. Solo così si combatterà lo sfruttamento, si
porrà fine alla tratta delle “schiave del sesso”, non chiudendo gli
occhi e facendo finta di non vedere.
L’Australia, la Germania, l’Olanda ed in parte anche la Spagna hanno
adottato, chi da molto tempo, chi solo recentemente, regole che
legalizzano la prostituzione, regole ferree, che stabiliscono
tassativamente orari, collocazioni dei locali e regole sanitarie.
Sono questi paesi incivili? Sono forse luoghi abbandonati da Dio? No, sono
stati, paesi, continenti che hanno accantonato l’ipocrisia bieca e
becera in favore di una civilissima razionalità!!
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