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Sommario anno XII numero 1 - gennaio 2003

 TECNOLOGIA E SOCIETÀ

Le parole della tecnologia: UMTS
(Roberto Esposti flann.obrien@email.it) - Proprio in questi giorni è partita l’offerta commerciale dei primi telefonini di terza generazione, ad opera di Tre (H3G), primi dei quattro gestori di telefonia assegnatari di licenza statale (gli altri sono TIM, Vodafone-Omnitel e Wind, con IPSE praticamente fallita).
L’acronimo UMTS sta per Universal Mobile Telecommunications System e già in queste parole si trova una caratteristica di questa tecnologia, ossia l’universalità della copertura, garantita in tutto il mondo grazie anche al supporto delle reti satellitari Globalstar ed Iridium, a differenza di quanto avviene oggi con la seconda generazione di cellulari (GSM e company) limitata ad aree ben precise. Ma la rivoluzione vera portata dall’UMTS è un’altra e risiede nel grande flusso di dati che possono trasportare le nuove reti: infatti questi telefonini potranno ricevere da un minimo di 144 Kilobit al secondo fino ad un massimo di 2 Megabit contro i 9.6 Kilobit di un GSM o i 57.6 Kilobit di un GPRS. In soldini con bande di questo tipo diventa realizzabile la videocomunicazione mobile con immagini e suoni fluidi; la visione di contenuti informativi o di intrattenimento, tipo telegiornali o films, direttamente sul cellulare; la telemedicina, con la possibilità di diagnosi remota di una patologia da parte di un medico, ad esempio nel caso di incidenti; il videoshopping, previa visione di cataloghi video sul terminale; il webcasting, ossia l’ascolto di radio in qualità digitale sul cellulare ed il download di mp3, poi ascoltabili sullo stesso; il download di files di grandi dimensioni salvabili sul terminale o esportabili sul pc; la navigazione sul World Wide Web ad ottima velocità, avendo accesso a tutti i contenuti di Internet e non più solo a limitate estensioni, tipo WAP. Tutto questo sarà possibile grazie anche al supporto dell’Internet Protocol (la tecnologia su cui si basa Internet) che consentirà di avere sempre on line il cellulare e allo sviluppo delle API UMTS, ossia di “regole” standard di programmazione dei cellulari che saranno così aggiornabili alle nuove tecnologie software che si renderanno disponibili con il tempo. Un ruolo fondamentale verrà giocato anche dalle nuove SIM card, le USIM che oltre a continuare ad identificare in maniera univoca l’utente nella rete, diventeranno delle vere e proprie memory card in grado di accogliere filmati, mp3, immagini, testi e programmi; inoltre i nuovi ed avanzati sistemi di crittografazione consentiranno di usare le USIM come carte di credito, di identità ed in generale di garantire l’identificazione in qualunque richiesta di servizi, persino come telepass in autostrada.
Sul fronte della salute si può dire che i nuovi cellulari emetteranno molto meno rispetto ai GSM, 250 milliwatt contro 2 watt, ma la potenza sarà spesso inferiore dato che i ponti radio risulteranno sempre molto vicini ai terminali (distanza massima 8 km) per garantire la massima quantità di segnale. Il tipo di modulazione usato, ossia la tecnologia che interfaccia cellulare e ponte, il CDMA, risulta molto più efficiente di quello usato per il GSM, il TDMA, garantendo a parità di frequenza occupata una maggiore resa in termini di utenti connessi e di dati scambiati. Le frequenze portanti utilizzate saranno comprese tra 1885-2025 MHz e 2110-2200 MHz, rendendo necessaria la riallocazione di RAI UNO in altre frequenze (solo in alcune zone) e di servizi di telefonia come il DECT. La copertura del territorio probabilmente non raggiungerà i livelli del GSM, poiché per i servizi di sola fonia verrà ampiamente utilizzato il GSM. I costi di terminali e di servizi saranno inizialmente proibitivi, ma grazie ai soliti tecnomani facoltosi che apriranno il mercato, sia gli uni che gli altri sono destinati ad abbassarsi fino a porsi alla portata di tutti.
Una volta di più si ha la conferma della convergenza di telefono, televisione e computer in un unicum e sempre maggiore importanza rivestiranno le alleanze commerciali tra i gestori di telefonia ed i fornitori di contenuti multimediali.

 TECNOLOGIA E SOCIETÀ

Sommario anno XII numero 1 - gennaio 2003