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Sommario anno XII numero 2 - febbraio 2003

 I NOSTRI PAESI - pagina 6
frascati
Il nuovo servizio dell’asilo nido comunale
(Massimiliano Bianconcini) - Si è conclusa venerdì 20 dicembre 2002 l’asta pubblica per l’affidamento del servizio dell’asilo nido comunale di via di Vermicino per il periodo che va dal 1 gennaio 2003 al 31 dicembre 2005. Ad aggiudicarsi il nuovo affido triennale è stata un’Associazione Temporanea di Impresa (A.T.I.), composta dalla Cooperativa “Arcobaleno” e dall’Associazione “Crescere Insieme”, entrambe di Frascati. Il servizio prevede la gestione totale delle attività educative che riguardano i bambini da zero a tre anni. Tra le novità ci sarà anche l’introduzione, sulla tavola dei piccoli studenti, del cibo biologico, i pasti destinati ai bambini saranno quindi privi di organismi geneticamente modificati. Sono inoltre previsti corsi di formazione del personale e incontri periodici con i genitori per informare sulle attività didattiche svolte dagli educatori e per divulgare le conoscenze sulla cosidetta “genitorialità consapevole”. La spesa mensile del nuovo affidamento è di 48950,00 € mensili per un totale di sessanta bambini, più tre portatori di handicap.

frascati
Presepio nella basilica di San Pietro
(La redazione) - Affrettatevi! Fino al 16 Febbraio 2003 sarà ancora esposto e potrà essere visitato tutti i giorni (mattina: 7,00/13,00; pomeriggio: 16,00/20,00) un artistico presepio popolare ambientato in un’incantevole contesto ottocentesco. Realizzato con diverse tecniche costruttive, è popolato da preziosissime statue in gesso, modellate dallo scultore romano Francesco Rosa Zanazio alla fine del secolo XIX. Alla bellezza della scenografia del presepe e delle luci, si aggiungono un gran numero di effetti speciali, gestiti da un sofisticatissimo sistema elettronico, capace di riprodurre, in maniera alquanto realistica, tra i tanti: uno spettacolare tramonto, il vento, il passaggio della cometa e degli angeli, vari personaggi in movimento, ed altro ancora. Il tutto in uno spettacolare scenario molto affascinante, arricchito da un commovente sottofondo musicale, composto da brani natalizi cantati da un coro di bambini. Ideato, progettato e realizzato dal Maestro Massimo Litta, noto presepista castellano e membro dell’eloquentissima Associazione Italiana Amici del Presepio. Da sottolineare che l’artista in questione è risultato vincitore del Secondo Premio del “XX Concorso Presepi di Roma - Natale 2001”, manifestazione alla quale erano iscritti i presepi delle chiese di tutta Roma e provincia, ed è autore di un sito Internet dedicato al mondo presepiale il cui indirizzo è: 
http://www.presepioartistico.it

labico
Il sindaco contro la burocrazia
(Luca Marcantonio) - Il primo cittadino di Labico Alfredo Galli e il suo vice Andrea Giordani hanno esternato la loro giusta e preoccupata lamentela contro l’eccessiva lentezza della macchina burocratica, che allunga a dismisura i tempi necessari per realizzare qualsiasi opera o iniziativa. Labico è un comune che ha pochi eguali in quanto ad efficienza, e tuttavia molto ancora si potrebbe fare se solo le macchinose procedure previste dal nostro ordinamento fossero più snelle. Questo problema, che evidentemente non riguarda solo la nostra zona bensì tutte le amministrazioni desiderose di lavorare per i cittadini, è un tipico malvezzo italico che ha come unico risultato il rallentamento (quando non la paralisi) delle attività che dovrebbero essere semplici e naturali da compiere. Le decisioni prese in sede comunale, infatti, annegano nel mare di scartoffie, uffici, adempimenti e iter tortuosi quando devono essere sottoposte al vaglio e alle autorizzazioni di organi competenti o gerarchicamente superiori. Probabilmente alcuni controlli sono necessari per evitare che ognuno faccia il proprio comodo sfruttando la carica che ricopre, ma purtroppo, all’atto pratico, molte pastoie si traducono esclusivamente nel blocco delle opere. Se ad esempio l’amministrazione volesse realizzare una scuola dovrebbero passare anni ed anni dal momento dell’idea a quello della realizzazione, giacché nell’attesa di sopralluoghi, richieste, verifiche, collaudi, nulla osta e quant’altro, i tempi si allungherebbero a dismisura. Proprio da Labico viene un esempio che facilita la comprensione del problema: tre anni fa l’amministrazione comunale costruì un depuratore che attende di essere messo in funzione. Quest’opera potrebbe servire circa cinquecento famiglie, nonché la zona artigianale e quella di Colle Spina. Perché non parte? Perché in tre anni la richiesta del comune alla società che deve erogare l’energia elettrica è rimasta lettera morta, mentre alla Regione la pratica è ferma, o forse è stata smarrita. Ulteriori commenti sarebbero inutili.

frascati
Incontri e conferenze
(Massimiliano Bianconcini) - Dopo il successo riscosso dagli incontri e le conferenze svolte dai ricercatori del CNR ISAC  nel periodo natalizio, si rinnovano gli appuntamenti con gli studenti della Scuola Media di Frascati. “La salute dell’uomo e della terra” e “Le ricerche spaziali” sono infatti i temi del primo ciclo di conferenze a cura del prof. Franco Vivona che, iniziati a gennaio 2003 nell’istituto statale di “Via Risorgimento”, termineranno alla fine di febbraio per un ciclo completo di nove incontri.. Gli altri ricercatori coinvolti nell’iniziativa sono Alberto Adriani, Alfredo Lavagnini e Annamaria Sempreviva. Le conferenze, organizzate dall’Associazione Armonia in collaborazione con il CNR ISAC Tor Vergata Roma e la Scuola Media Statale “Via Risorgimento”, rientrano nel progetto Copit. In questa maniera si ripropone l’interessante esperienza, realizzata sempre dai ricercatori del CNR ISAC durante la kermesse natalizia dedicata ai Paesi Scandinavi, che ha visto la partecipazione attiva di centinaia di studenti medi della scuola statale di Frascati. Tra gli eventi in cartellone che riscossero allora molto interesse ci furono soprattutto gli incontri dedicati ai fenomeni atmosferici delle regioni del Nord Europa. In particolare tra gli argomenti trattati ci furono: le aurore boreali e le interazioni sole-terra, le precipitazioni nevose, il buco nell’ozono e le relative misurazioni aerostatiche, l’energia eolica e le fonti di energia rinnovabile. Tema d’apertura delle conferenze del prof. Vivona sono stati i cambiamenti energetici, che le impressionanti immagini dei disastri naturali portano a pensare che la Terra stia collassando, e che i prossimi anni possano riservare eventi ancora più calamitosi. I cambiamenti climatici, l’inquinamento atmosferico ed ambientale, le precipitazioni estreme, i fenomeni valanghivi, le questioni energetiche generali e particolari, i disastri ecologici nel suolo e nei mari, la riduzione dei ghiacciai e delle banchise polari, sono argomenti di cui sempre più spesso si discute, talvolta con incompetenza e talvolta con allarmismi e catastrofismi eccessivi. In effetti, la Terra ha sempre subito – nelle decine di milioni di anni della sua vita – variazioni climatiche più o meno conosciute, più o meno drammatiche, ma puntualmente registrate negli annuari “naturali” del nostro sistema-ambiente. Sicuramente, nel momento attuale, ci troviamo nella fase conclusiva di un periodo glaciale, e pertanto l’andamento medio delle temperature dell’aria, del suolo e dei mari risulta in costante aumento, con la evidente conseguenza di precipitazioni estreme (cioè le cosiddette grandi piogge) ed una minore precipitazione nevosa al di sotto dei 1500-2000 metri di quota.

Potrebbe apparire strano, invece non lo è, che piccole variazioni medie  delle temperature dell’aria, da mezzo grado a uno-due gradi, possano determinare conseguenze sensibili nello scioglimento dei ghiacci artici ed antartici, nel progressivo ritiro dei ghiacciai e nel livello dei mari e degli oceani che circondano le terre emerse. Ma forse la Pianura Padana è sempre stata così come la conosciamo adesso ? E le coste olandesi, una volta, non si trovavano sommerse dalle acque ?

xi comunità montana
Tutela  ambientale  e  sviluppo sostenibile
(Laura Frangini) - Quale saranno le conseguenze della continua urbanizzazione dei Castelli Romani e Prenestini? E quale impatto avrà sull’ambiente e sul paesaggio il rapido sviluppo socio-economico locale? I beni paesistici dei nostri comuni, verde, aria, architettura, sono a messi a repentaglio dai nuovi insediamenti produttivi? Su questi e altri interrogativi fondamentali per il futuro del territorio, l’XI Comunità Montana del Lazio ha promosso la creazione di un forum di studio permanente, che affronti le problematiche derivanti da una crescita troppo accellerata e disarmonica, che talvolta dimentica i principi fondanti di un sano sviluppo, ovvero compatibilità ambientale e qualità della vita. “Come ente di tutela e valorizzazione del territorio, sentiamo fortemente la necessità di ragionare su quelle che dovranno essere le linee guida dello sviluppo futuro - ha affermato il presidente della Comunità Montana, Giuseppe De Righi - e questo non sarebbe possibile senza un confronto diretto con tutti i protagonisti della vita economica e sociale dell’area, compresi i comitati cittadini e le associazioni socio-culturali”. Temi come la tutela della biodeversità, l’inquinamento ellettromagnetico, la conservazione del paesaggio, la gestione delle risorse idriche, saranno dunque al centro del tavolo di negoziazione presieduto dall’Ente Montano, che dovrà mediare gli interessi di amministratori locali, cittadini ed operatori economici. Alla proposta hanno già aderito tutti i tredici Comuni del comprensorio montano, insieme ad altri attori dello sviluppo locale come l’Arpa (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale), le rappresentanze provinciali di Cgil, Cisl e Uil, dell’Unione Industriali e dell’Assartigianato, che a dicembre si sono incontrati a Rocca Priora per definire le attività e gli obiettivi di lavoro. Anzitutto, la realizzazione di un rapporto diagnostico sullo stato dell’ambiente e la definizione di parametri di sostenibilità su cui poter valutare le iniziative di sviluppo.“Il forum ci dà anche l’opportunità di aprire un confronto sulle linee di programmazione pluriennale che la Comunità Montana ha già individuato nel proprio Piano di Sviluppo Socio Economico (PSSE) - ha aggiunto Mauro Vallerotonda, assessore allo sviluppo dell’ente - e che potranno essere modificate proprio in virtù dei risultati che emergeranno da tale confronto”.

Va detto che l’iniziativa di creazione del forum prende spunto da un bando ministeriale, l’ “Agenda 21 Locale”, che co-finanzia al 70% le azioni di monitoraggio ambientale e lo studio di piani di sviluppo territorile sostenibile. “È stato possibile sfuttare l’opportunità offerta dall’Agenda 21, grazie all’attività tecnica della nostra Agenzia di Sviluppo”, ha tenuto a sottolineare il segretario generale, Rodolfo Salvatori, che ha ribadito l’impegno costante della Comunità Montana nel coordinamento delle amministrazioni locali ai fini di una crescita armonica dell’intera area.

monte compatri
Marta a Parigi!
(Gabriella Antiga) - Marta Sacchetti, un’alunna della II A della Scuola Media dell’Istituto Comprensivo di Monte Compatri, già vincitrice nello scorso anno del secondo premio nel Concorso di poesia “Alfredo Michetti” istituito dal Photo Club Controluce, ha partecipato con la stessa poesia, intitolata “11 settembre” e tradotta il lingua francese, al Concorso “Poesia Giovanile Internazionale” proposto dal CIAS (Centro Internazionale Amici Scuola), vincendo un viaggio premio di quattro giorni a Parigi con visita all’Unesco.  Il CIAS ha apprezzato anche le poesie di Amanda Picchio, Luca Spuri e Andrea Benedetti, che, insieme a Marta Sacchetti, hanno partecipato ad una prestigiosa cerimonia di premiazione a Roma.
 I NOSTRI PAESI - pagina 6

Sommario anno XII numero 2 - febbraio 2003