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Sommario anno XII numero 7 - luglio 2003

 I NOSTRI PAESI - pagina 4
ciampino
Echaurren e Professor Bad Trip alla d’AC
(Gian Luca Pieri) - Dopo la mostra di Beel-Lombardo-Guida, la Galleria Comunale di Arte Contemporanea di Ciampino d’AC, sta presentando la doppia personale dei pittori  Pablo Echaurren e Professor Bad Trip (Gianluca Lerici). L’evento, curato da Barbara Martusciello, è stato inaugurato il 20 giugno e si protrarrà fino al 20 luglio.
Le loro sperimentazioni, simili nell’intento, ma differenti nel risultato, esaltano la contaminazione-comparazione tra grandi correnti culturali, come il Futurismo, il Dadaismo, l’Espressionismo e le innumerevoli avanguardie degli anni ’60, e contemporaneamente richiamano altri contesti artistici, come il cinema, le produzioni underground, i graffiti, la musica punk, le arti tribali, la psichedelica.
Il loro punto di riferimento di maggior valore rimane, tuttavia, la tecnica del fumetto, anche se questa viene importata sulla tela con le obbligate rielaborazioni che rispecchiano lo spirito dei due artisti; tecnica fumettistica reinterpretata in direzione di un linguaggio teso al movimento e alla corporeità, con risultati molto diversi, tra l’uno e l’altro pittore.
Le tele di Echaurren sono labirintiche e l’esplosione dei colori crea una metamorfosi di figure autogeneranti che danno vita a bizzarri paesaggi onirici, richiamando l’osservatore a interpretazioni contrastanti, osservatore che, in ultima analisi, è spronato a chiamare in causa la propria capacità critico-interpretativa. I panorami, i personaggi del Professor Bad Trip, invece attraversano percorsi allucinanti, richiamando in chi guarda un senso di memoria storica come è stata, ad esempio, la guerra in Kosovo, motivo ispiratore della tela dal titolo The World Dance (’99).
La mostra, adatta anche per un pubblico di giovani, merita di essere vista, soprattutto, perché chiunque può essere stimolato da tele che per essere fruite richiedono l’uso di occhiali 3D.

frascati
FrascatiNotte
(Nr) - La manifestazione sottovoce che si fa sentire”, è lo slogan coniato  dagli
organizzatori della  kermesse estiva, che quest’anno resterà aperta per oltre 80 giorni consecutivi
Ritorna FrascatiNotte! Ritorna la cittadella etnica che nel 2002, con oltre 5000 presenze giornaliere, ha stupito e affascinato il pubblico della Capitale e dei Castelli Romani. L’inaugurazione è avvenuta  sabato 14 giugno  in Viale Annibal Caro. La nuova edizione, organizzata come sempre dall’Associazione A.R.Ca. (Antiquari Riuniti Castelli Romani) e promossa dall’Assessorato alle Attività Produttive e al Turismo del Comune di Frascati, si concluderà domenica 7 settembre 2003, per oltre 80 giorni ininterrotti di esposizione.
Molte le novità per la quarta edizione di FrascatiNotte. A partire dai padiglioni espositivi completamente rinnovati, che fanno da perfetta quinta scenografica. Gli espositori, infatti, possono contare su solide ed eleganti strutture fisse, ben illuminate e curate nei minimi particolari, che assicurano un adeguato impatto ambientale ed estetico. Gli stand fissi permettono, inoltre, di ridurre al minimo il traffico veicolare degli espositori prima dell’apertura, visto che i banchi, contrariamente a quanto accadeva negli scorsi anni, rimangono allestiti anche dopo l’orario di chiusura.
Gli operatori e gli articoli sono tutti accuratamente selezionati per offrire il miglior rapporto possibile qualità-prezzo. In esposizione quest’anno si trovano oggetti provenienti dal Senegal, dal Ghana, dalla Costa d’Avorio, Camerun, Mali, Egitto, Marocco, Messico, Brasile, Argentina, Perù, Ecuador, Borneo, India, Indonesia, Pakistan e Afghanistan; oltre naturalmente all’artigianato italiano di alta qualità ed alle esposizioni di pittura con artisti contemporanei di talento.
La serietà e il grado di preparazione raggiunto dall’Associazione A.R.Ca., è avvertibile dall’imponente servizio di sorveglianza predisposto, paragonabile solo a quello impiegato per le manifestazioni nazionali. Per evitare inconvenienti di qualsiasi tipo l’area che ospita i padiglioni di FrascatiNotte è costantemente pattugliata durante le ore di inattività, sia notturne che diurne. L’intero viale Annibal Caro è controllato da un complesso impianto di video sorveglianza. Sette telecamere, posizionate strate­gicamente in modo da controllare ogni settore del viale, anche quelli a ridosso di Villa Torlonia, sono in funzione 24 ore su 24, effettuando riprese e videoregistrazioni ad alta risoluzione d’immagine.
“FrascatiNotte quest’anno ha il colpo d’occhio di un villaggio fieristico in piena regola, capace di conservare un clima e un’atmosfera rilassanti e piacevoli nel rispetto di tutti i cittadini di Frascati – rivela Claudio Tosti, presidente dell’Associazione A.R.Ca. La cittadella etnica di FrascatiNotte aggiungerà ulteriori elementi di vitalità e di fermento ad una zona della città di per sé già suggestiva e vitale, con interessanti momenti di aggregazione sociale. numerose sono infatti le iniziative che si proporranno durante tutto l’arco della manifestazione. Che altro dire – conclude Claudio Tosti – se non che FrascatiNotte è la manifestazione che sottovoce si fa sentire”.

frascati
Visita alle Ville Tuscolane
(Tania Simonetti-Marco Cacciotti) - Una suggestiva avventura iniziata per caso, visitare le stupende ville Tuscolane in tre giorni, la manifestazione in “Giochi d’acqua e di verde” momenti in cui si è potuto rivivere gli antichi fasti delle dimore nobiliari, bellezze architettoniche naturali, conservate in queste ville, chiuse al pubblico per la maggior parte dell’anno, sono state rese accessibili a tutti, per poter scoprire le loro meraviglie, grandi giardini e vistose architetture, preziosi arredamenti.Visite guidate alle ville, assaggi enogastronomici, intrattenimenti musicali, artisti di strada  sbandieratori, servizio navetta gratuito, accompagnatrici per bambini.
Villa Aldobrandini,Villa Tuscolana,Villa Falconieri,Villa Torlonia, Villa Grazioli, tutte queste ville avevano un punto di raccordo, nello stand delle Colline Romane Turismo, posto nella zona centrale di Frascati, di fronte all’ingresso di villa Aldobrandini che, con la sua maestosità sembrava abbracciare e condurre  tutti  a visitarla, insomma il suo cancello aperto risucchiava tutti nei suoi interni fiabeschi, iniziando con un lungo viale alberato.
La facilità di raggiungere le diverse località in cui si trovano le ville, era data dall’efficiente e amichevole (mi è capitato di vedere un autista fermarsi per la presenza di un uccello ferito lungo la strada, vedere soddisfare le richieste di ogni visitatore con garbo e amicizia) servizio navetta dei pulmini (gratuito).
Partiva una navetta ogni dieci minuti, ne abbiamo presa una, ci ha condotto alla prima villa: “Villa Tuscolana” detta “La Rufinella”, davanti al portone della villa ci attendeva un altro gruppo di accompagnatrici delle Colline Romane Turismo, formatosi un gruppo di persone  è partita la visita guidata, durata una ventina di minuti, la Villa Tuscolana è stata trasformata in un lussuoso hotel.
Abbiamo visitato gli interni, splendide sale accoglienti, per un attimo è sembrato di rivivere gli antichi fasti nobiliari. Poi abbiamo preso un’altra navetta, che ci ha portati in una villa lì vicino: “Villa Falconieri”, ci hanno fatto visitare tutte le stanze raccontandoci la loro storia, i loro segreti, c’era la stanza dell’autunno, dell’estate etc… In quest’ultima stanza, dove c’era una splendida fontana, (senz’acqua purtroppo), un uomo in livrea al pianoforte, suonava antiche musiche.
Finita la visita abbiamo aspettato il pulmino. Poiché erano quasi le 19:00, per quel giorno, la nostra avventura si prendeva una pausa.
Il pomeriggio successivo, tappa nella meravigliosa Villa Aldobrandini, la quale con la sua mole domina Frascati dall’alto.Qui la guida ci ha detto che la Villa è privata ed è abitata dal Principe Aldobrandini, quindi era possibile visitare solo il parco, un parco bellissimo, con giardini meravigliosi, fontane, piante secolari,l’unica stanza visitabile era lì in giardino, ma da sola valeva tutte le altre, al suo interno vi era la ricostruzione di un giardino, così quando fuori era cattivo tempo, rifugiandosi all’interno della stanza si poteva avere la sensazione di stare all’aperto.
Sul soffitto c’è dipinta una pergola con l’uva, proprio per dare un senso d’infinito, c’è anche un’enorme fontana con cavalli e altre figure. Abbiamo ripreso la navetta che ci ha condotto nella piazza di Frascati, e siamo andati a piedi all’ultima villa prevista nel tour, Villa Torlonia. Anche qui c’è un parco molto bello, ma la villa distrutta dai bombardamenti è stata sostituita da un condominio. La nostra avventura finisce qui, dopo aver visitato luoghi meravigliosi, che fanno parte della nostra storia e della nostra cultura.

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L’attività oculistica del  S. Sebastiano
(Nicola Pacini) - Dopo la recente notizia del primo trapianto di cornea presso l’ospedale S. Sebastiano di Frascati, prosegue a ritmo accelerato l’attività del reparto di oculistica, affidato al primario prof. Adriano Longobardi ed alla sua equipe di medici. Gli appuntamenti per le operazioni agli occhi sono passati a due la settimana, le richieste di intervento sono in aumento, tutti i pazienti dei Castelli ormai si rivolgono al nosocomio castellano. La lista d’attesa purtroppo è lunga, gli interventi vengono programmati secondo le richieste e con priorità per i casi più gravi. Dice il prof. Longobardi “siamo particolarmente felici di questa opportunità che la ASL RM H ci ha dato, sia per premiare l’impegno del nostro lavoro quotidiano, ma ancora più per l’opportunità che ha dato ai cittadini dei Castelli Romani”. Ormai presso l’ospedale di Frascati si effettuano tutti i tipi di intervento nel settore oftalmico. “Per il primo intervento di trapianto della cornea abbiamo chiesto la consulenza di professionisti con una larga esperienza, proprio per una più sicura riuscita dell’intervento, ora siamo in grado di praticare ogni tipo di operazione in modo del tutto autonomo. Il nostro ospedale è passato quindi nella cerchia dei pochi ospedali specializzati per un trapianto così delicato. Il trapianto, da noi effettuato, ha avuto un ottimo risultato, questo è il miglior premio per il nostro lavoro, aver restituito la vita ad una persona. Contiamo che quanto prima la direzione della ASL ci metta a disposizione ulteriori risorse, per poter rispondere con più sollecitudine alle richieste di interventi oculistici. Per questo motivo abbiamo stipulato una convenzione con la Banca degli Occhi del S. Giovanni di Roma, per avere a disposizione gli organi da impiantare nei nostri pazienti. “Il prof. Longobardi è presente all’ospedale di Frascati due giorni a settimana per le operazioni agli occhi, mentre nei giorni precedenti visita i pazienti, controlla le cartelle cliniche, e predispone tutto l’occorrente per le cure e per le operazioni chirurgiche. Nota non trascurabile, tutti gli interventi effettuati presso il reparto vengono effettuati in regime di Day-Surgery, in pratica senza che il paziente venga ricoverato.
 I NOSTRI PAESI - pagina 4

Sommario anno XII numero 7 - luglio 2003