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Sommario anno XII numero 8 - agosto 2003

 I NOSTRI PAESI - pagina 12
monte compatri
Televisione vietata ai monticiani
(Mirco Buffi) - Quando nacque la televisione, certo non era visibile in ogni parte d’Italia. Ma, piano piano, la RAI impiantò una miriade di ripetitori che resero possibile il ricevimento del segnale televisivo a quasi tutte le famiglie della Nazione. Purtroppo però, non a tutte. A Monte Compatri ad esempio, la televisione non si è mai vista, in alcuni punti del paese, quelli esposti verso Roma, un po’ di segnale arriva, ma molto disturbato e quindi anche deleterio per gli occhi. Circa vent’anni fa, qualcuno tentò di risolvere il problema cercando di sensibilizzare i responsabili Rai, ma non ottenne niente. E così, i cittadini monticiani continuarono e continuano a pagare il canone RAI senza avere in cambio un servizio adeguato.

Nel frattempo stavano nascendo le TV private; si pensò che finalmente il problema era risolto, alla faccia della RAI! Ma così non fu: anche le TV private si dimenticarono di Monte Compatri. Eppure anche a loro (come tutti) i monticiani pagano il canone, eccome, anzi, è molto più salato di quello della RAI. Su un articolo apparso una decina d’anni fa su uno dei maggiori quotidiani nazionali, era riportato che l’avvento delle TV private, a causa dell’imponente utilizzo della pubblicità per finanziarsi, avevano determinato un aumento medio dei costi al consumo di circa il 30%. Ne parlai con il noto giornalista-economista Beretta; giustamente mi rispose che quella percentuale gli sembrava esagerata, Da me incalzato, Beretta quantificò l’aumento in circa l’8%. Insomma, una famiglia media di tre persone (semplificando molto l’argomento) che spende 500 euro al mese per mangiare (solo per mangiare), deve sapere che circa 40 vanno alle pubblicità televisive, cioè 80.000 delle vecchie lire, ossia quasi un milione all’anno (paga anche chi non ha la televisione).
Ma pazienza, i monticiani hanno ancora una volta fatto buon viso a cattiva sorte e hanno atteso nuovi eventi che potessero risolvere il decennale problema. Finalmente, con l’avvento delle TV a pagamento, Stream e Tele più (come se le altre fossero gratuite), sembrava che il momento tanto atteso fosse arrivato. Ma non è stato del tutto così, diciamo che lo è stato solo in parte. Infatti, se da una parte adesso le trasmissioni si vedono bene grazie al satellite, dall’altra accade che i programmi più interessanti vengono costantemente oscurati (almeno su Stream). Questo succede ad esempio per i film in prima visione TV, importanti eventi sportivi, programmi culturali quali Passaggio a Nord Ovest e Ulisse, addirittura per i cartoni animati della Walt Disney. Ma il monticiano, per l’ennesima volta, continua a sopportare in educato silenzio.
Intanto all’orizzonte si affaccia l’innovazione della TV via cavo. E’ sicuro, finalmente la televisione si vedrà a Monte Compatri. Ma mi sorge una domanda: Quando arriverà a Monte Compatri? Fra dieci anni? Venti?

ariccia

Il sito del mese: Comune di Ariccia
(Roberto Esposti
flann.obrien@email.it) - Proseguendo le nostre gite “virtuali” nei Castelli questo mese siamo ad Ariccia. Il sito è quello del Comune e corrisponde all’indirizzo www.pcg.it/comune-ariccia dovuto al fatto che il portale è realizzato dalla PCG, un’azienda specializzata di Ariccia.
L’home page si presenta con una grafica molto chiara, in cui dominano il giallo, il rosso e il blu e che presenta al centro una sequenza di “comunicati” di vario genere dai bandi di concorsi alla presentazione dei bilanci del Comune; peccato che tutte queste informazioni risalgano ormai all’anno scorso e forse la data di “ultima modifica” che recita “10/22/2002 10:30:42” si rivela essere esatta... Vi è poi in alto un banner delle news che recita “Benvenuti: Il sito del Comune di Ariccia si rinnova”... e vi sono due pulsanti di cui uno fornisce l’indirizzo di email del Comune e l’altro, “download” porta ad una pagina in allestimento. A sinistra abbiamo poi una barra verticale di pulsanti che danno accesso alle sottosezioni del sito: andiamo ad esplorarle...
STATUTO dà accesso appunto al testo dello Statuto del Comune, in formato doc.
VIVERE ARICCIA si divide in Feste e Manifestazioni e Attività Sportive: il primo risulta fermo alla Festa di Sant’Apollonia del 2002, il secondo non ospita nulla essendo in allestimento.
STORIA E CULTURA si va da Ariccia nel Tempo che ospita la storia della Città e schede corredate da belle foto sui monumenti e luoghi di maggior interesse ad Iniziative Culturali che si limita a presentare mostre (tutte passate da tempo). Ospita inoltre Le Nostre Pubblicazioni, ossia una presentazione di interessanti opere aventi tema Ariccia pubblicate dal Comune ed I Monumenti che rimanda alle schede a cui abbiamo accennato.
IL COMUNE INFORMA offre servizi come gli orari di ricevimento della Giunta e quelli di apertura degli Uffici Comunali (con qualche problemino di ortografia...), le delibere della Giunta anni 2001 e 2002 (non scaricabili però), i recapiti delle Scuole presenti nel territorio comunale e quelli delle farmacie, le attività dell’Informagiovani, l’indicazione di dove richiedere i vari certificati (che peccato non rendere disponibili i moduli di richiesta ove possibile).
I VOSTRI CONTATTI fornisce telefoni, indirizzi di posta elettronica e link di uffici ed enti di interesse per il cittadino e qui ci si chiede perché siano stati sparsi su più sezioni del portale invece che su di una sola...
BANDI consente di scaricare i bandi di gare pubbliche e questa sezione risulta finalmente aggiornata.
PER VENIRE A TROVARCI vorrebbe dare in una curiosa (simpatica però) piantina le indicazioni con relative distanze che separano Ariccia da altri luoghi: quello che non si capisce è perché tali indicazioni debbano essere così approssimative quando la sezione seguente del sito ospita un sistema di indicazione delle strade discretamente valido...
In sostanza: un sito gradevole esteticamente, leggero nel download e con dei punti di forza nelle schede dei monumenti. Il suo essere in parte in allestimento (non dichiarato però, quindi per noi recensibile appieno) non giustifica però la stasi che opprime la quasi totalità delle sezioni, oltretutto riguardando un Comune che organizza frequenti e valide attività culturali. Palese la mancanza di una strutturazione dei contenuti e grave la sepoltura delle informazioni turistiche (che vorremmo in più lingue) in sezioni remote. Anche i servizi verso il cittadino potrebbero essere di molto migliorati.

frascati

Al via Frammenti
(Renato Calvanese) - Si apre il sipario su Frammenti, festival dedicato al mondo dell’arte e dell’espressione giovanile. Dal 30 agosto al 7 settembre musica, teatro, artisti di strada, spazio giochi per bambini, cinema, pittura, scultura e fotografia animeranno la distesa di 15000 mq del parco di Villa Sciarra a Frascati.

Semintesta, ideatrice della manifestazione, giunta alla terza edizione, è l’associazione culturale che con il patrocinio della Regione Lazio e la collaborazione della Provincia di Roma, l’XI Comunità Montana e l’Assessorato alle politiche culturali del Comune di Frascati, presenta Frammenti come spazio d’incontro per le diverse forme artistiche e associative dei giovani dei Castelli romani.
Musica live e Jam session - Il programma musicale prevede l’esibizione di circa 40 gruppi tra esordienti, emergenti e professionisti che tutti i giorni dalle 17:30 alle 24:00 alterneranno sul palco principale giornate dedicate alla musica ska, reggae, metal, rock e jazz. Tra gli appuntamenti più attesi Giorgio Canali, già chitarrista dei CSI ed attualmente dei PGR, che aprirà la manifestazione il 30 agosto; il musicista cubano Helito George che suonerà per gli appassionati del pop latino giovedì 4 settembre; gli Yampapaya che saliranno sul palco sabato 6 settembre. Oltre ai concerti, su una terrazza naturale protesa verso Roma, sarà creato uno spazio jam session aperto a tutti fino a notte fonda.
Cinema e Teatro - Lo spazio cinema presenterà tre serate dedicate ai cortometraggi di 12 giovani registi e degli allievi della Nuova Università del Cinema e della Televisione di Roma (NUCT). I lavori migliori, selezionati da Marcello Montarsi - direttore della fotografia di film quali L’ultimo Bacio, Ricordati di me e Santa Maradona - saranno proiettati in un appuntamento speciale sabato 6 settembre.
In seconda serata la rassegna CultMovie proporrà film dei maestri dell’horror italiano Bava, Fulci, Argento e opere di David Lynch, Robert Taylor, John Waters e Russ Meyer, mentre lo spazio teatrale, situato nel boschetto del parco, ospiterà l’allestimento di 10 spettacoli scritti, diretti e interpretati da giovani attori, giocolieri e trampolieri.
Arti visive - Il cuore del parco ospiterà le opere di 20 giovani artisti, che potranno essere avvicinate grazie al percorso tracciato dai commenti del critico d’arte Mariano Apa raccolti nel catalogo della mostra.
Seminari di musica, teatro e giocoleria saranno organizzati  nell’ambito della manifestazione, nonché alcuni forum con associazioni operanti sul territorio. Inoltre dalle 16.00 uno spazio per i bambini con animazioni e giochi.
Il programma, in maggiore dettaglio, alla rubrica “agenda” del nostro sito www.controluce.it
L’ingresso alla manifestazione, l’accesso a tutte le attività e seminari sono gratuiti.
Per informazioni: Tel. 06.9417222 -  www.semintesta.it, e-mail: frammenti@semintesta.it

xi comunità montana

Prodotti tipici e biologici: i progetti approvati
(Laura Frangini) - L’assessore uscente ai prodotti tipici, Gianfranco Monti, ha approvato la graduatoria del bando per la valorizzazione delle produzioni tipiche e biologiche dell’area tuscolana e prenestina.

A farla da padrone è stato il Ceda di Zagarolo, la Cooperativa Ecologica di Divulgazione Ambientale, che da anni opera nella zona per la tutela delle produzioni caratteristiche e delle coltivazioni biologiche di qualità. Ai primi tre posti della classifica, infatti, svettano le tre proposte avanzate dal Ceda relativamente alla promozione dei prodotti attraverso canali integrati di comunicazione, ovvero la realizzazione di materiale cartaceo divulgativo, la partecipazione a fiere di settore e la costruzione di un portale web che comprenda tutte le aziende biologiche e agroalimentari del territorio montano. La proposta è stata preceduta da un’opera di sensibilizzazione e di coinvolgimento da parte del Ceda, che è riuscito a compattare gli operatori locali sulle finalità del progetto.
Un capitolo a parte del programma di valorizzazione dei prodotti tipici del Ceda, è costituito dalla certificazione di tipicità del tordo matto di Zagarolo. Approvando il progetto come primo classificato, l’Ente Montano si impegna a co-finanziarne le attività di ottenimento del marchio DOP o IGP presso la Regione Lazio, che richiede la presentazione di una domanda da parte dei produttori associati, corredata dal un adeguato disciplinare. “Sono felice di terminare il mandato concretizzando un obiettivo – ha detto compiaciuto Gianfranco Monti -, al quale abbiamo lavorato molto in questi anni, insieme all’assessore per lo sviluppo Mauro Vallerotonda, agli Amici di Zagarolo e naturalmente al Ceda”.
Al quarto posto della graduatoria, infine, si è collocata l’associazione Genitori e Scuola Insieme di Cave, che ha proposto la realizzazione di un ricettario sui piatti a base di castagne, a cura dei bambini della scuola elementare Rodari.
 I NOSTRI PAESI - pagina 12

Sommario anno XII numero 8 - agosto 2003