monte
compatri
Televisione
vietata ai monticiani
(Mirco Buffi) - Quando nacque la televisione, certo non era
visibile in ogni parte d’Italia. Ma, piano piano, la RAI impiantò una
miriade di ripetitori che resero possibile il ricevimento del segnale
televisivo a quasi tutte le famiglie della Nazione. Purtroppo però, non a
tutte. A Monte Compatri ad esempio, la televisione non si è mai vista, in
alcuni punti del paese, quelli esposti verso Roma, un po’ di segnale
arriva, ma molto disturbato e quindi anche deleterio per gli occhi. Circa
vent’anni fa, qualcuno tentò di risolvere il problema cercando di
sensibilizzare i responsabili Rai, ma non ottenne niente. E così, i
cittadini monticiani continuarono e continuano a pagare il canone RAI
senza avere in cambio un servizio adeguato.
Nel frattempo stavano nascendo le TV private; si pensò che finalmente il
problema era risolto, alla faccia della RAI! Ma così non fu: anche le TV
private si dimenticarono di Monte Compatri. Eppure anche a loro (come
tutti) i monticiani pagano il canone, eccome, anzi, è molto più salato
di quello della RAI. Su un articolo apparso una decina d’anni fa su uno
dei maggiori quotidiani nazionali, era riportato che l’avvento delle TV
private, a causa dell’imponente utilizzo della pubblicità per
finanziarsi, avevano determinato un aumento medio dei costi al consumo di
circa il 30%. Ne parlai con il noto giornalista-economista Beretta;
giustamente mi rispose che quella percentuale gli sembrava esagerata, Da
me incalzato, Beretta quantificò l’aumento in circa l’8%. Insomma,
una famiglia media di tre persone (semplificando molto l’argomento) che
spende 500 euro al mese per mangiare (solo per mangiare), deve sapere che
circa 40 vanno alle pubblicità televisive, cioè 80.000 delle vecchie
lire, ossia quasi un milione all’anno (paga anche chi non ha la
televisione).
Ma pazienza, i monticiani hanno ancora una volta fatto buon viso a
cattiva sorte e hanno atteso nuovi eventi che potessero risolvere il
decennale problema. Finalmente, con l’avvento delle TV a pagamento,
Stream e Tele più (come se le altre fossero gratuite), sembrava che il
momento tanto atteso fosse arrivato. Ma non è stato del tutto così,
diciamo che lo è stato solo in parte. Infatti, se da una parte adesso le
trasmissioni si vedono bene grazie al satellite, dall’altra accade che i
programmi più interessanti vengono costantemente oscurati (almeno su
Stream). Questo succede ad esempio per i film in prima visione TV,
importanti eventi sportivi, programmi culturali quali Passaggio a Nord
Ovest e Ulisse, addirittura per i cartoni animati della Walt
Disney. Ma il monticiano, per l’ennesima volta, continua a sopportare in
educato silenzio.
Intanto all’orizzonte si affaccia l’innovazione della TV via cavo.
E’ sicuro, finalmente la televisione si vedrà a Monte Compatri. Ma mi
sorge una domanda: Quando arriverà a Monte Compatri? Fra dieci anni?
Venti?
ariccia
Il
sito del mese: Comune di Ariccia
(Roberto Esposti flann.obrien@email.it)
- Proseguendo
le nostre gite “virtuali” nei Castelli questo mese siamo ad Ariccia.
Il sito è
quello
del Comune e corrisponde all’indirizzo www.pcg.it/comune-ariccia
dovuto al fatto che il portale è realizzato dalla PCG, un’azienda
specializzata di Ariccia.
L’home page si presenta con una grafica molto chiara, in cui dominano
il giallo, il rosso e il blu e che presenta al centro una sequenza di
“comunicati” di vario genere dai bandi di concorsi alla presentazione
dei bilanci del Comune; peccato che tutte queste informazioni risalgano
ormai all’anno scorso e forse la data di “ultima modifica” che
recita “10/22/2002 10:30:42” si rivela essere esatta... Vi è poi in
alto un banner delle news che recita “Benvenuti: Il sito del Comune di
Ariccia si rinnova”... e vi sono due pulsanti di cui uno fornisce
l’indirizzo di email del Comune e l’altro, “download” porta ad una
pagina in allestimento. A sinistra abbiamo poi una barra verticale di
pulsanti che danno accesso alle sottosezioni del sito: andiamo ad
esplorarle...
STATUTO dà accesso appunto al testo dello Statuto del Comune, in formato
doc.
VIVERE ARICCIA si divide in Feste e Manifestazioni e Attività Sportive:
il primo risulta fermo alla Festa di Sant’Apollonia del 2002, il secondo
non ospita nulla essendo in allestimento.
STORIA E CULTURA si va da Ariccia nel Tempo che ospita la storia della
Città e schede corredate da belle foto sui monumenti e luoghi di maggior
interesse ad Iniziative Culturali che si limita a presentare mostre (tutte
passate da tempo). Ospita inoltre Le Nostre Pubblicazioni, ossia una
presentazione di interessanti opere aventi tema Ariccia pubblicate dal
Comune ed I Monumenti che rimanda alle schede a cui abbiamo accennato.
IL COMUNE INFORMA offre servizi come gli orari di ricevimento della
Giunta e quelli di apertura degli Uffici Comunali (con qualche problemino
di ortografia...), le delibere della Giunta anni 2001 e 2002 (non
scaricabili però), i recapiti delle Scuole presenti nel territorio
comunale e quelli delle farmacie, le attività dell’Informagiovani,
l’indicazione di dove richiedere i vari certificati (che peccato non
rendere disponibili i moduli di richiesta ove possibile).
I VOSTRI CONTATTI fornisce telefoni, indirizzi di posta elettronica e
link di uffici ed enti di interesse per il cittadino e qui ci si chiede
perché siano stati sparsi su più sezioni del portale invece che su di
una sola...
BANDI consente di scaricare i bandi di gare pubbliche e questa sezione
risulta finalmente aggiornata.
PER VENIRE A TROVARCI vorrebbe dare in una curiosa (simpatica però)
piantina le indicazioni con relative distanze che separano Ariccia da
altri luoghi: quello che non si capisce è perché tali indicazioni
debbano essere così approssimative quando la sezione seguente del sito
ospita un sistema di indicazione delle strade discretamente valido...
In sostanza: un sito gradevole esteticamente, leggero nel download e con
dei punti di forza nelle schede dei monumenti. Il suo essere in parte in
allestimento (non dichiarato però, quindi per noi recensibile appieno)
non giustifica però la stasi che opprime la quasi totalità delle
sezioni, oltretutto riguardando un Comune che organizza frequenti e valide
attività culturali. Palese la mancanza di una strutturazione dei
contenuti e grave la sepoltura delle informazioni turistiche (che vorremmo
in più lingue) in sezioni remote. Anche i servizi verso il cittadino
potrebbero essere di molto migliorati.
frascati
Al
via Frammenti
(Renato Calvanese) - Si apre il sipario su Frammenti,
festival dedicato al mondo dell’arte e dell’espressione giovanile. Dal
30 agosto al 7
settembre
musica, teatro, artisti di strada, spazio giochi per bambini, cinema,
pittura, scultura e fotografia animeranno la distesa di 15000 mq del parco
di Villa Sciarra a Frascati.
Semintesta, ideatrice della manifestazione, giunta alla terza edizione,
è l’associazione culturale che con il patrocinio della Regione Lazio e
la collaborazione della Provincia di Roma, l’XI Comunità Montana e
l’Assessorato alle politiche culturali del Comune di Frascati, presenta
Frammenti come spazio d’incontro per le diverse forme artistiche e
associative dei giovani dei Castelli romani.
Musica live e Jam session - Il
programma musicale prevede l’esibizione di circa 40 gruppi tra
esordienti, emergenti e professionisti che tutti i giorni dalle 17:30 alle
24:00 alterneranno sul palco principale giornate dedicate alla musica ska,
reggae, metal, rock e jazz. Tra gli appuntamenti più attesi Giorgio
Canali, già chitarrista dei CSI ed attualmente dei PGR, che aprirà la
manifestazione il 30 agosto; il musicista cubano Helito George che suonerà
per gli appassionati del pop latino giovedì 4 settembre; gli Yampapaya
che saliranno sul palco sabato 6 settembre. Oltre ai concerti, su una
terrazza naturale protesa verso Roma, sarà creato uno spazio jam
session aperto a tutti fino a notte fonda.
Cinema e Teatro - Lo spazio cinema presenterà tre serate dedicate ai
cortometraggi di 12 giovani registi e degli allievi della Nuova Università
del Cinema e della Televisione di Roma (NUCT). I lavori migliori,
selezionati da Marcello Montarsi - direttore della fotografia di film
quali L’ultimo Bacio, Ricordati di me e Santa Maradona
- saranno proiettati in un appuntamento speciale sabato 6 settembre.
In seconda serata la rassegna CultMovie proporrà film dei maestri
dell’horror italiano Bava, Fulci, Argento e opere di David Lynch, Robert
Taylor, John Waters e Russ Meyer, mentre lo spazio teatrale, situato nel
boschetto del parco, ospiterà l’allestimento di 10 spettacoli scritti,
diretti e interpretati da giovani attori, giocolieri e trampolieri.
Arti visive - Il cuore del parco ospiterà le opere di 20 giovani
artisti, che potranno essere avvicinate grazie al percorso tracciato dai
commenti del critico d’arte Mariano Apa raccolti nel catalogo della
mostra.
Seminari di musica, teatro e giocoleria saranno
organizzati nell’ambito
della manifestazione, nonché alcuni forum con associazioni operanti sul
territorio. Inoltre dalle 16.00 uno spazio per i bambini con animazioni e
giochi.
Il programma, in maggiore dettaglio, alla rubrica “agenda” del nostro
sito www.controluce.it
L’ingresso alla manifestazione, l’accesso a tutte le attività e
seminari sono gratuiti.
Per informazioni: Tel. 06.9417222 -
www.semintesta.it, e-mail: frammenti@semintesta.it
xi
comunità montana
Prodotti
tipici e biologici: i progetti approvati
(Laura Frangini) - L’assessore uscente ai prodotti tipici,
Gianfranco Monti, ha approvato la graduatoria del bando per la
valorizzazione delle produzioni tipiche e biologiche dell’area tuscolana
e prenestina.
A farla da padrone è stato il Ceda di Zagarolo, la Cooperativa Ecologica
di Divulgazione Ambientale, che da anni opera nella zona per la tutela
delle produzioni caratteristiche e delle coltivazioni biologiche di qualità.
Ai primi tre posti della classifica, infatti, svettano le tre proposte
avanzate dal Ceda relativamente alla promozione dei prodotti attraverso
canali integrati di comunicazione, ovvero la realizzazione di materiale
cartaceo divulgativo, la partecipazione a fiere di settore e la
costruzione di un portale web che comprenda tutte le aziende biologiche e
agroalimentari del territorio montano. La proposta è stata preceduta da
un’opera di sensibilizzazione e di coinvolgimento da parte del Ceda, che
è riuscito a compattare gli operatori locali sulle finalità del
progetto.
Un capitolo a parte del programma di valorizzazione dei prodotti tipici
del Ceda, è costituito dalla certificazione di tipicità del tordo matto
di Zagarolo. Approvando il progetto come primo classificato, l’Ente
Montano si impegna a co-finanziarne le attività di ottenimento del
marchio DOP o IGP presso la Regione Lazio, che richiede la presentazione
di una domanda da parte dei produttori associati, corredata dal un
adeguato disciplinare. “Sono felice di terminare il mandato
concretizzando un obiettivo – ha detto compiaciuto Gianfranco Monti
-, al quale abbiamo lavorato molto in questi anni, insieme all’assessore
per lo sviluppo Mauro Vallerotonda, agli Amici di Zagarolo e naturalmente
al Ceda”.
Al quarto posto della graduatoria, infine, si è collocata
l’associazione Genitori e Scuola Insieme di Cave, che ha proposto la
realizzazione di un ricettario sui piatti a base di castagne, a cura dei
bambini della scuola elementare Rodari. |