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Sommario anno XII numero 9 - settembre 2003

 SOCIETÀ E CULTURA
Scienza e reati contro l’umanità
(Donata Allegri -
donata.allegri@ecplanet.com) - Mi sembra giusto ricordare che l’innovazione mette in pratica e realizza princìpi, teorie, ritrovati prodotti da inventori e che il progresso tecnico-economico degli ultimi secoli ha origine nel progresso scientifico. Se oggi abbiamo un miglior tenore di vita, nel senso che abitiamo in case più confortevoli, ci nutriamo in modo più igienico, siamo tutti, o quasi, ben vestiti, lo dobbiamo ai progressi fatti dalla scienza e dalla tecnologia. Anche la durata media della nostra vita si è allungata grazie ai continui studi in campo chimico, fisico, genetico e scientifico in generale. Troppo spesso, però, le conoscenze scientifiche sono note solo a una parte della popolazione anche nei Paesi avanzati. Diversi milioni di europei ed americani, hanno idee vaghe se non sbagliate del mondo che li circonda, come è dimostrato da uno studio  che viene condotto periodicamente dalla National Science Foundation.
La scarsa conoscenza porta a pregiudizi e paure che vengono spesso sfruttati a scopo elettorale; di volta in volta devono essere esorcizzati pesticidi, transgenici, studi di genetica, nucleare; in nessun caso, però, vengono fatte proposte alternative concrete.
Sicuramente ogni oggetto, semplice o sofisticato, può essere usato a danno degli altri, ad esempio i computers che vengono usati per scopo amministrativo, scientifico e culturale, vengono anche usati per creare virus; allora dovremmo mettere fuori legge i computers? 
Anche se i rischi esistono, non esiste nessuna procedura che consenta di prevedere in anticipo l’avvenire tranne in casi molto semplici. Gli strateghi americani hanno prodotto molte previsioni su possibili guerre, e quasi sempre queste previsioni si sono rivelate sbagliate.
Nel 1961 C.P.Snow scrisse che entro il 1971 si sarebbe scatenata una guerra nucleare.
Molto spesso vengono prese decisioni, anche importanti, in condizioni di incertezza, perché non si può agire diversamente. Esistono però cose che possono produrre solo danni a tutta l’umanità e, per questo motivo, dovrebbero essere messe fuori legge, mi riferisco alle armi nucleari. A questo proposito voglio ricordare il “Testamento spirituale” scritto da Einstein poco prima di morire (1955) e firmato da B.Russel, Bridgeman, L.Infeld, H.I.Muller, C.S.Powell, H Kukava. Nel 1981 l’ingegner Roberto Vacca scrisse alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia denunciando Reagan, Brezhnev, Mitterand, e Thatcher per aver preparato guerre totali (reato contro la pace e contro l’umanità). La Corte rispose: “…per statuto consideriamo solo denunce di governi legali. Quelli di individui sono ignorate anche se illustrano situazioni gravi e disdicevoli…”. Non c’è bisogno di ricordare che una guerra con armi nucleari non avrebbe vincitori.
A conclusione posso dire che, se le TV ed i giornali non ci informano, come dovrebbero, dobbiamo essere noi a farlo leggendo e studiando senza stancarci, se non vogliamo farci pilotare in un senso o nell’altro. La cultura scientifica ed il progresso tecnico sono la base della nostra società e della nostra salute e mi chiedo fino a quando i governi, questo come i precedenti, continueranno nella politica suicida di privare il Paese del motore dello sviluppo e dell’innovazione, riducendo ormai la nostra ricerca ad un’attività marginale. Qualunque attività deve comunque tener conto dei fattori umani e degli impatti ambientali, per fare questo ci vogliono progetti e programmi  a lungo termine fatti  con la collaborazione di tutti gli Stati senza distinzione di politica o religione.
 SOCIETÀ E CULTURA

Sommario anno XII numero 9 - settembre 2003