Scienza
e reati contro l’umanità
(Donata Allegri - donata.allegri@ecplanet.com)
-
Mi sembra giusto ricordare che l’innovazione mette in pratica e realizza
princìpi, teorie, ritrovati prodotti da inventori e che il progresso
tecnico-economico degli ultimi secoli ha origine nel progresso
scientifico. Se oggi abbiamo un miglior tenore di vita, nel senso che
abitiamo in case più confortevoli, ci nutriamo in modo più igienico,
siamo tutti, o quasi, ben vestiti, lo dobbiamo ai progressi fatti dalla
scienza e dalla tecnologia. Anche la durata media della nostra vita si è
allungata grazie ai continui studi in campo chimico, fisico, genetico e
scientifico in generale. Troppo spesso, però, le conoscenze scientifiche
sono note solo a una parte della popolazione anche nei Paesi avanzati.
Diversi milioni di europei ed americani, hanno idee vaghe se non sbagliate
del mondo che li circonda, come è dimostrato da uno studio
che viene condotto periodicamente dalla National Science Foundation.
La scarsa conoscenza porta a pregiudizi e paure che vengono spesso
sfruttati a scopo elettorale; di volta in volta devono essere esorcizzati
pesticidi, transgenici, studi di genetica, nucleare; in nessun caso, però,
vengono fatte proposte alternative concrete.
Sicuramente ogni oggetto, semplice o sofisticato, può essere usato a
danno degli altri, ad esempio i computers che vengono usati per scopo
amministrativo, scientifico e culturale, vengono anche usati per creare
virus; allora dovremmo mettere fuori legge i computers?
Anche se i rischi esistono, non esiste nessuna procedura che consenta di
prevedere in anticipo l’avvenire tranne in casi molto semplici. Gli
strateghi americani hanno prodotto molte previsioni su possibili guerre, e
quasi sempre queste previsioni si sono rivelate sbagliate.
Nel 1961 C.P.Snow scrisse che entro il 1971 si sarebbe scatenata una
guerra nucleare.
Molto spesso vengono prese decisioni, anche importanti, in condizioni di
incertezza, perché non si può agire diversamente. Esistono però cose
che possono produrre solo danni a tutta l’umanità e, per questo motivo,
dovrebbero essere messe fuori legge, mi riferisco alle armi nucleari. A
questo proposito voglio ricordare il “Testamento spirituale” scritto
da Einstein poco prima di morire (1955) e firmato da B.Russel, Bridgeman,
L.Infeld, H.I.Muller, C.S.Powell, H Kukava. Nel 1981 l’ingegner Roberto
Vacca scrisse alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia
denunciando Reagan, Brezhnev, Mitterand, e Thatcher per aver preparato
guerre totali (reato contro la pace e contro l’umanità). La Corte
rispose: “…per statuto consideriamo solo denunce di governi legali.
Quelli di individui sono ignorate anche se illustrano situazioni gravi e
disdicevoli…”. Non c’è bisogno di ricordare che una guerra con armi
nucleari non avrebbe vincitori.
A conclusione posso dire che, se le TV ed i giornali non ci informano,
come dovrebbero, dobbiamo essere noi a farlo leggendo e studiando senza
stancarci, se non vogliamo farci pilotare in un senso o nell’altro. La
cultura scientifica ed il progresso tecnico sono la base della nostra
società e della nostra salute e mi chiedo fino a quando i governi, questo
come i precedenti, continueranno nella politica suicida di privare il
Paese del motore dello sviluppo e dell’innovazione, riducendo ormai la
nostra ricerca ad un’attività marginale. Qualunque attività deve
comunque tener conto dei fattori umani e degli impatti ambientali, per
fare questo ci vogliono progetti e programmi
a lungo termine fatti con
la collaborazione di tutti gli Stati senza distinzione di politica o
religione. |