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Sommario anno XII numero 11 - novembre 2003

 I NOSTRI PAESI - pagina 3

genzano
“Assenze presenti”
(Alessio Colacchi) - Continua il progetto di “Assenze presenti”, ideato e realizzato da Willy Becherelli, caratterizzato soprattutto dal grande desiderio di riscoperta e valorizzazione di un mondo ormai lontano, e purtroppo spesso rimasto dimenticato.
Il lavoro, portato avanti dal fotografo genzanese negli ultimi due anni, ha già avuto un grande riconoscimento da parte del comune di Genzano di Roma, il quale lo ha riproposto in più occasioni.
L’importanza di quest’opera risiede proprio nella necessità di dover ricostruire un contesto storico da cui deriva la nostra cultura ed il nostro modo di essere, e per il quale serve conoscere la storia passata e raccogliere quindi tutto il materiale possibile per poter poi analizzare l’insieme di esperienze  a disposizione.
Il lavoro, incentrato molto anche sull’analisi e la valorizzazione del mondo quotidiano, ricostruisce quindi momenti di vita vissuta che sono stati patrimonio della gran parte della popolazione.
Infatti sulla base di un sottofondo musicale che si sposa alla visione di un mondo scomparso, appaiono delle immagini riguardanti tanto scene di vita quotidiana passata, quanto momenti di storia ufficiale che la politica ed il folclore genzanese non dovrebbero mai dimenticare.
Infatti è questo lo spirito con cui sono state inserite nelle proiezioni di queste immagini anche foto conservate accuratamente nel cassetto dei propri ricordi, riscoperte poi grazie all’opera che si sta portando avanti.
È per questo motivo che la realizzazione del lavoro in questione ha necessitato e necessita ancora della collaborazione di quanti hanno vissuto, conoscono o possiedono materiale che può arricchire la storia passata della nostra zona.
Infatti, sebbene sperimentato per ora soltanto nel contesto di Genzano, il progetto sta per essere portato avanti anche a Lanuvio, con prospettive di crescita anche in altri paesi.
Per dare maggiore spazio alla realizzazione di tale iniziativa serve ancora un’attiva ricerca di materiale storiografico, che Willy Becherelli userà soltanto per la costruzione di diapositive, e che poi restituirà al diretto interessato.
Per prestare foto, documenti ed immagini a tale opera contattare il numero 069398223.

monte compatri
Don Narciso
(Mirco Buffi) - Non doveva essere così, ma lo è stato! La manifestazione che si è tenuta a Monte Compatri nei giorni 17, 18 e 19 ottobre per celebrare la ricorrenza del 175° anno di fondazione dell’Istituto della Carità (Padri Rosminiani), l’80° Anniversario della missione pastorale dei Padri Rosminiani a Monte Compatri, il 50° Anniversario di morte del compianto Arciprete don Francesco Bassani ed infine, il conferimento della Cittadinanza Onoraria a don Narciso Bortolotti, si è trasformata, di fatto, in una grande e gioiosa festa in onore di quest’ultimo.
Don Narciso, arrivò a Monte Compatri nel lontano 1960, e per 40 anni ha qui svolto la sua missione con umiltà, dedicandosi, anzi, offrendosi completamente, non solo ai bisognosi - malati, carcerati, indigenti… - ma indistintamente a tutta la popolazione, entrando nel cuore riconoscente di ogni singola persona.
Don Narciso ha portato allegria, amore, fede; esempio raro di ciò che dovrebbe essere l’animo umano. Per lui non ci sono mai state differenze: bambini, adulti, anziani; malati e sani; buoni e cattivi; l’importante è sempre stato vivere tra le braccia del Signore in perfetta comunione con tutti.
Grazie a questo suo mite essere, si è presto guadagnato la stima e l’affetto dei monticiani e quando il 19 è sfilato per le vie del paese, carico dei suoi 84 anni (ma non si notava), durante una processione religiosa ed è stato rivisto dalla massa (don Narciso sta vivendo la sua pensione in un centro per religiosi a Stresa), le lacrime hanno riempito gli occhi dei più emotivi, mentre i più duri non hanno potuto comunque evitare il loro arrossamento, né un improvviso nodo alla gola. E quando, poi, dopo la celebrazione della Messa e il conferimento della Cittadinanza Onoraria, si è mischiato alla gente, è stato sottoposto ad un vero e proprio assalto da parte dei suoi “nuovi concittadini”.
Tutti, ma educatamente e con pazienza, hanno un po’ sgomitato per dargli la mano e un bacio grosso come una casa: cattolici, non cattolici, atei… tutti, tutti coloro che lo conoscono, ovvero… tutti!
Alla luce di tutto questo, gli altri appuntamenti, a parte per i diretti interessati, e nonostante l’alto significato culturale e religioso, sono rimasti un po’ in ombra. Per le strade si parlava solo di lui: don Narciso.
Don Narciso è tornato!
Un sentito grazie a don Gianni, il parroco, per aver organizzato questo piacevole ritorno.

xi comunità montana
Ba. Da. Te. Banca Dati Territoriale
(Laura Frangini) - Saranno i giovani allievi delle scuole medie locali, i protagonisti di una iniziativa della Comunità Montana che coinvolge tutte le tredici amministrazioni comunali del territorio. Si tratta di una rilevazione generale di informazioni e immagini dei Castelli Romani e Prenestini, propedeutica alla realizzazione di un piano di marketing territoriale per lo sviluppo e la valorizzazione dell’area. L’iniziativa consentirà infatti alla Comunità Montana di rimodulare in modo più calzante gli obiettivi e le modalità d’intervento della propria programmazione pluriennale, sulla base di nuove e più approfondite conoscenze del territorio, che consentiranno di individuare con esattezza caratteristiche, risorse e carenze nell’ambito dei servizi e dell’economia locali. Le informazioni raccolte, una volta organizzate nella banca-dati, saranno messe a disposizione gratuita anche di altri enti, istituti e associazioni, per indagini statistiche e analisi territoriale.
Il progetto Ba.Da.Te. (Banca Dati Territoriale), voluto fortemente dal presidente dell’ente Giuseppe De Righi e messo a punto tecnicamente dallo Studio di Comunicazione Zanelli, andrà a beneficio anche dei comuni montani, che potranno così completare la mappatura del loro territorio.
Fondamentale per la realizzazione dell’iniziativa è la partecipazione delle scuole medie statali, che  dovranno concretamente procedere alla raccolta delle informazioni a partire dall’anno scolastico in corso. Il completamento delle attività di rilevazione dati, è previsto entro il 2005.


castelli romani
Iniziative di Amnesty International
(Alessio Colacchi e Marcello Munari) - Il gruppo Italia 140 di Amnesty International, operante nel territorio dei Castelli Romani, con aderenti dei vari paesi della zona, è stato presente nell’ultimo mese di attività in varie iniziative svoltesi nella nostra zona.
Tra queste vanno ricordate, in particolare, due svoltesi nel Comune di Frascati.
Il 5 Settembre il gruppo ha partecipato con uno stand ad una serata di Frammenti, uno degli eventi culturali più importanti dell’estate frascatana.
Inoltre Amnesty ha partecipato anche all’iniziativa “Mai più”, organizzata dal Comune per ricordare il sessantenario del bombardamento che colpì tragicamente la città castellana proprio l’8 Settembre 1943.
In particolare, Amnesty in tale contesto ha preso parte al dibattito svolto presso le ex-scuderie Aldobrandini il 20 Settembre, nell’ambito del quale esponenti di varie organizzazioni umanitarie o pacifiste hanno portato un loro contributo e una testimonianza delle proprie attività.
In entrambi i casi il gruppo locale di Amnesty è stato presente per proporre una petizione, da inviare al Governo italiano, con la richiesta che nella nostra legislazione venga inserita un’apposita legge a tutela del diritto d’asilo. Si tratta di una campagna che la Sezione italiana di Amnesty International sta portando avanti insieme ad altre due organizzazioni: Medici senza Frontiere e Consorzio Italiano di Solidarietà.                                                       

frascati
Antonino Zichichi  insignito del Civis Tusculanus
(Nr) - Dopo il premio Nobel Rita Levi Montalcini e il regista Bernardo Bertolucci, un’altra grande personalità italiana è stata insignita della cittadinanza onoraria del Civis Tusculanus. Si tratta del prof. Antonino Zichichi, per anni direttore dei Laboratori Nazionali dell’INFN e attualmente personaggio di spicco della comunità scientifica internazionale. Il riconoscimento è stato conferito dal sindaco Francesco Paolo Posa il 30 ottobre nel Teatro di Capocroce a Frascati. Durante la cerimonia sono stati anche premiati gli studenti delle scuole del territorio che hanno partecipato al Premio Città della Scienza – Premio Scienzapertutti, concorso istituito dall’INFN in collaborazione con il Comune di Frascati e giunto alla sua terza edizione.
L’iniziativa, riservata a studenti e insegnanti degli istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado del territorio dei Castelli Romani, riguarda un elaborato-progetto inerente la scienza e le sue manifestazioni culturali. Al concorso hanno partecipato circa 150 studenti per un totale di 30 progetti circa, la maggior parte provenienti dalle scuole medie inferiori.
«L’Onorificenza al prof. Zichichi premia uno dei più importanti uomini di scienza di fama internazionale – ha dichiarato il Sindaco Posa di Frascati –, che ha saputo coniugare la ricerca scientifica con l’entusiasmo della divulgazione soprattutto verso i giovani. Frascati Città della Scienza è pertanto lieta di aver conferito il più alto riconoscimento al prof. Zichichi, che si inserisce nei programmi di promozione della cultura scientifica attuati sul territorio dai Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN in collaborazione con il Comune di Frascati».

 I NOSTRI PAESI - pagina 3

Sommario anno XII numero 11 - novembre 2003