genzano
“Assenze
presenti”
(Alessio Colacchi) - Continua il progetto di “Assenze
presenti”, ideato e realizzato da Willy Becherelli, caratterizzato
soprattutto dal grande desiderio di riscoperta e valorizzazione di un
mondo ormai lontano, e purtroppo spesso rimasto dimenticato.
Il lavoro, portato avanti dal fotografo genzanese negli ultimi due anni,
ha già avuto un grande riconoscimento da parte del comune di Genzano di
Roma, il quale lo ha riproposto in più occasioni.
L’importanza di quest’opera risiede proprio nella necessità di dover
ricostruire un contesto storico da cui deriva la nostra cultura ed il
nostro modo di essere, e per il quale serve conoscere la storia passata e
raccogliere quindi tutto il materiale possibile per poter poi analizzare
l’insieme di esperienze a disposizione.
Il lavoro, incentrato molto anche sull’analisi e la valorizzazione del
mondo quotidiano, ricostruisce quindi momenti di vita vissuta che sono
stati patrimonio della gran parte della popolazione.
Infatti sulla base di un sottofondo musicale che si sposa alla visione di
un mondo scomparso, appaiono delle immagini riguardanti tanto scene di
vita quotidiana passata, quanto momenti di storia ufficiale che la
politica ed il folclore genzanese non dovrebbero mai dimenticare.
Infatti è questo lo spirito con cui sono state inserite nelle proiezioni
di queste immagini anche foto conservate accuratamente nel cassetto dei
propri ricordi, riscoperte poi grazie all’opera che si sta portando
avanti.
È per questo motivo che la realizzazione del lavoro in questione ha
necessitato e necessita ancora della collaborazione di quanti hanno
vissuto, conoscono o possiedono materiale che può arricchire la storia
passata della nostra zona.
Infatti, sebbene sperimentato per ora soltanto nel contesto di Genzano, il
progetto sta per essere portato avanti anche a Lanuvio, con prospettive di
crescita anche in altri paesi.
Per dare maggiore spazio alla realizzazione di tale iniziativa serve
ancora un’attiva ricerca di materiale storiografico, che Willy Becherelli
userà soltanto per la costruzione di diapositive, e che poi restituirà al
diretto interessato.
Per prestare foto, documenti ed immagini a tale opera contattare il numero
069398223.
monte compatri
Don
Narciso
(Mirco Buffi) - Non doveva essere così, ma lo è stato! La
manifestazione che si è tenuta a Monte Compatri
nei
giorni 17, 18 e 19 ottobre per celebrare la ricorrenza del 175° anno di
fondazione dell’Istituto della Carità (Padri Rosminiani), l’80°
Anniversario della missione pastorale dei Padri Rosminiani a Monte
Compatri, il 50° Anniversario di morte del compianto Arciprete don
Francesco Bassani ed infine, il conferimento della Cittadinanza Onoraria a
don Narciso Bortolotti, si è trasformata, di fatto, in una grande e
gioiosa festa in onore di quest’ultimo.
Don Narciso, arrivò a Monte Compatri nel lontano 1960, e per 40 anni ha
qui svolto la sua missione con umiltà, dedicandosi, anzi, offrendosi
completamente, non solo ai bisognosi - malati, carcerati, indigenti… - ma
indistintamente a tutta la popolazione, entrando nel cuore riconoscente di
ogni singola persona.
Don Narciso ha portato allegria, amore, fede; esempio raro di ciò che
dovrebbe essere l’animo umano. Per lui non ci sono mai state differenze:
bambini, adulti, anziani; malati e sani; buoni e cattivi; l’importante è
sempre stato vivere tra le braccia del Signore in perfetta comunione con
tutti.
Grazie
a questo suo mite essere, si è presto guadagnato la stima e l’affetto dei
monticiani e quando il 19 è sfilato per le vie del paese, carico dei suoi
84 anni (ma non si notava), durante una processione religiosa ed è stato
rivisto dalla massa (don Narciso sta vivendo la sua pensione in un centro
per religiosi a Stresa), le lacrime hanno riempito gli occhi dei più
emotivi, mentre i più duri non hanno potuto comunque evitare il loro
arrossamento, né un improvviso nodo alla gola. E quando, poi, dopo la
celebrazione della Messa e il conferimento della Cittadinanza Onoraria, si
è mischiato alla gente, è stato sottoposto ad un vero e proprio assalto da
parte dei suoi “nuovi concittadini”.
Tutti, ma educatamente e con pazienza, hanno un po’ sgomitato per dargli
la mano e un bacio grosso come una casa: cattolici, non cattolici, atei…
tutti, tutti coloro che lo conoscono, ovvero… tutti!
Alla luce di tutto questo, gli altri appuntamenti, a parte per i diretti
interessati, e nonostante l’alto significato culturale e religioso, sono
rimasti un po’ in ombra. Per le strade si parlava solo di lui: don
Narciso.
Don Narciso è tornato!
Un
sentito grazie a don Gianni, il parroco, per aver organizzato questo
piacevole ritorno.
xi comunità montana
Ba. Da.
Te. Banca Dati Territoriale
(Laura Frangini) - Saranno i giovani allievi delle scuole
medie locali, i protagonisti di una iniziativa della Comunità Montana che
coinvolge tutte le tredici amministrazioni comunali del territorio. Si
tratta di una rilevazione generale di informazioni e immagini dei Castelli
Romani e Prenestini, propedeutica alla realizzazione di un piano di
marketing territoriale per lo sviluppo e la valorizzazione dell’area.
L’iniziativa consentirà infatti alla Comunità Montana di rimodulare in
modo più calzante gli obiettivi e le modalità d’intervento della propria
programmazione pluriennale, sulla base di nuove e più approfondite
conoscenze del territorio, che consentiranno di individuare con esattezza
caratteristiche, risorse e carenze nell’ambito dei servizi e dell’economia
locali. Le informazioni raccolte, una volta organizzate nella banca-dati,
saranno messe a disposizione gratuita anche di altri enti, istituti e
associazioni, per indagini statistiche e analisi territoriale.
Il progetto Ba.Da.Te. (Banca Dati Territoriale), voluto fortemente dal
presidente dell’ente Giuseppe De Righi e messo a punto tecnicamente dallo
Studio di Comunicazione Zanelli, andrà a beneficio anche dei comuni
montani, che potranno così completare la mappatura del loro territorio.
Fondamentale per la realizzazione dell’iniziativa è la partecipazione
delle scuole medie statali, che dovranno concretamente procedere alla
raccolta delle informazioni a partire dall’anno scolastico in corso. Il
completamento delle attività di rilevazione dati, è previsto entro il
2005.
castelli romani
Iniziative di Amnesty International
(Alessio Colacchi e Marcello Munari) - Il gruppo Italia 140
di Amnesty International, operante nel territorio dei Castelli Romani, con
aderenti dei vari paesi della zona, è stato presente nell’ultimo mese di
attività in varie iniziative svoltesi nella nostra zona.
Tra queste vanno ricordate, in particolare, due svoltesi nel Comune di
Frascati.
Il 5 Settembre il gruppo ha partecipato con uno stand ad una serata di
Frammenti, uno degli eventi culturali più importanti dell’estate
frascatana.
Inoltre Amnesty ha partecipato anche all’iniziativa “Mai più”, organizzata
dal Comune per ricordare il sessantenario del bombardamento che colpì
tragicamente la città castellana proprio l’8 Settembre 1943.
In particolare, Amnesty in tale contesto ha preso parte al dibattito
svolto presso le ex-scuderie Aldobrandini il 20 Settembre, nell’ambito del
quale esponenti di varie organizzazioni umanitarie o pacifiste hanno
portato un loro contributo e una testimonianza delle proprie attività.
In entrambi i casi il gruppo locale di Amnesty è stato presente per
proporre una petizione, da inviare al Governo italiano, con la richiesta
che nella nostra legislazione venga inserita un’apposita legge a tutela
del diritto d’asilo. Si tratta di una campagna che la Sezione italiana di
Amnesty International sta portando avanti insieme ad altre due
organizzazioni: Medici senza Frontiere e Consorzio Italiano di
Solidarietà.
frascati
Antonino Zichichi insignito del
Civis Tusculanus
(Nr) - Dopo il premio Nobel Rita Levi Montalcini e il
regista Bernardo Bertolucci, un’altra grande personalità italiana è stata
insignita della cittadinanza onoraria del Civis Tusculanus. Si tratta del
prof. Antonino Zichichi, per anni direttore dei Laboratori Nazionali dell’INFN
e attualmente personaggio di spicco della comunità scientifica
internazionale. Il riconoscimento è stato conferito dal sindaco Francesco
Paolo Posa il 30 ottobre nel Teatro di Capocroce a Frascati. Durante la
cerimonia sono stati anche premiati gli studenti delle scuole del
territorio che hanno partecipato al Premio Città della Scienza – Premio
Scienzapertutti, concorso istituito dall’INFN in collaborazione con il
Comune di Frascati e giunto alla sua terza edizione.
L’iniziativa, riservata a studenti e insegnanti degli istituti di
istruzione secondaria di primo e secondo grado del territorio dei Castelli
Romani, riguarda un elaborato-progetto inerente la scienza e le sue
manifestazioni culturali. Al concorso hanno partecipato circa 150 studenti
per un totale di 30 progetti circa, la maggior parte provenienti dalle
scuole medie inferiori.
«L’Onorificenza al prof. Zichichi premia uno dei più importanti uomini di
scienza di fama internazionale – ha dichiarato il Sindaco Posa di Frascati
–, che ha saputo coniugare la ricerca scientifica con l’entusiasmo della
divulgazione soprattutto verso i giovani. Frascati Città della Scienza è
pertanto lieta di aver conferito il più alto riconoscimento al prof.
Zichichi, che si inserisce nei programmi di promozione della cultura
scientifica attuati sul territorio dai Laboratori Nazionali di Frascati
dell’INFN in collaborazione con il Comune di Frascati». |