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Sommario anno XII numero 11 - novembre 2003

 INVITO ALLA LETTURA

Le storie di fra’ Nessuno
(La redazione) - Perché si scrive?
«Per presunzione… per conoscere ‘se stessi’… perché si pensa di avere ‘cose da dire’… perché lo scrivere è un’esperienza di per sé intrigante. Perché si vuole raccontare la ‘propria favola’!…E, come ha detto Roland Barthes, perché si ha bisogno di una ‘risposta d’amore’».
E perché si scrive quando non si è più ‘giovanissimi’?
«Perché è una ‘necessità’, perché si ha bisogno degli ‘altri’ più che nel passato! Perché si avverte l’avvicinarsi del traguardo! Perché si vuole lasciare un ‘segno’ del proprio passaggio!».
Hanno tutti la ‘propria favola’?
«Certamente! Ma pochi ne sono consapevoli».
E com’è la ‘tua favola’?
«È bellissima! Ed è in itinere!».
Ecco come viene annunciata la presentazione del libro “Le Storie di fra’ Nessuno” di Sergio Maria Faini che, con l’introduzione del prof. Pietro Ciaravolo, si svolgerà all’interno dei Laboratori Nazionali di Frascati, nell’Aula Bruno Touschek, il 19 Novembre 2003 ore 16,30.
Sergio Maria Faini (1939). Tecnologo, scultore, umanista. Attento osservatore delle problematiche filosofico-religiose e sociali contemporanee, dopo trentennale esperienza professionale nel mondo della scienza e della tecnica, concentra la sua attenzione e la sua ricerca sugli eterni quesiti dell’uomo: il senso della vita, della morte, il rapporto con l’altro. Nell’ambito dei suoi studi filosofici presenta instancabilmente, con articoli e scritti, la sua favola in itinere. Nel 1999 ha pubblicato La favola del guerriero.
Fra’ Nessuno è un amico che molti di noi vorrebbero incontrare, almeno in certi momenti della vita. Un amico discreto, di quelli che sanno ascoltare, capire e parlare se occorre, dicendo cose che aiutano a pensare. L’amico dei momenti in cui le domande che contano, i dubbi, le incertezze, i timori si affollano nell’anima e generano quella sottile angoscia che sta tra la fatica di vivere e il bisogno di darle significato, tra la tentazione dell’indifferenza e la voglia di ricerca, costi quel che costi, lungo le strade che portano alla Verità, ma che hanno per confini il Mistero.

 INVITO ALLA LETTURA

Sommario anno XII numero 11 - novembre 2003