vulcano
laziale
Escursioni
naturalistiche
La
Latium Volcano organizza per l’inverno 2003-2004 una serie di visite
guidate naturalistiche nelle aree di maggior pregio paesaggistico dei
Castelli Romani.
La manifestazione inizia il 23 Novembre 2003 e si concluderà il 21 Marzo
2004
La quota di partecipazione singola ad ogni visita guidata è di 5,00 €.
Nelle visite guidate vengono trattati
argomenti come:
- la geologia del vulcano laziale;
- l’idrogeologia e la riserva
idrica dell’area dei Castelli Romani;
- la vegetazione;
- cenni storici sui reperti
archeologici che si incontrano lungo i sentieri.
Le visite guidate hanno la durata di una mattinata (3-4ore) con
appuntamenti che variano tra le 9:00 e le 9:30 come da calendario. È
importante un abbigliamento consono all’escursione, scarpe da trekking,
abbigliamento a strati, mantellina per la pioggia, borraccia. Si
consigliano anche binocolo, macchina fotografica e una piccola “merenda
al sacco”.
Percorsi che richiedono un impegno fisico basso:
Lago Albano “Cappuccini-Palazzolo”, Bosco del Cerquone, San
Silvestro-Tuscolo.
Percorsi che richiedono un impegno fisico medio:
M.ti Tuscolani, Lago di Nemi, La Via Sacra, Lago Albano
“Emissario-Romitorio”.
Percorsi che richiedono un impegno fisico alto:
Maschio d’Ariano, Le Tre Cime “M.ti delle Faete”.
È obbligatoria la prenotazione entro le ore 12.00 del giorno sabato
antecedente l’escursione
La prenotazione si effettua
tramite sms: al numero
3405358402
E-mail: Latium_volcano@libero.it
N.B.: nel prenotare si deve specificare il numero ed i nominativi dei
partecipanti
Tel: 3405358402
DATA
PERCORSO
APPUNTAMENTO
23-11-2003 Monti
Tuscolani
9.30-Tuscolo-Piazzetta del Tuscolo
07-12-2003 Lago
Albano “Cappuccini-Palazzolo”
9.30-Albano Laziale- Convento dei Cappuccini
21-12-2003 Bosco
del Cerquone - Vivaro
9.30-SS 150, incrocio con la Tuscolana (SS215)
11-01-2004 Maschio
d’Ariano
9.00-Rocca di Papa- loc. Vivaro-Stalle del C.O.N.I.
25-01-2004 Le tre
cime – Monti delle Faete -
9.00-Rocca di Papa-Campi d’Annibale-P.za di Vittorio
08-02-2004 Lago di
Nemi
9.30-Nemi-Davanti Palazzo
Ruspoli
22-02-2004 La via
Sacra *
9.00-Nemi- Parcheggio dopo la galleria *
07-03-2004 San
Silvestro – Tuscolo * 9.00-Tuscolo-Piazzetta
del Tuscolo *
21-03-2004 Lago
Albano – emissario - romitorio
9.30-Lago Albano-Emissario
QUOTA DI PARTECIPAZIONE 5,00 €
*Sentieri in linea; sono necessari spostamenti in automobile
Per ulteriori informazioni sulle attività del GRUPPO LATIUM VOLCANO vi
invitiamo a visitare il sito: http://digilander.libero.it/latium_volcano
castel
gandolfo
Le
ticcoletavole : il futuro, Allovin : la massificazione
(Paolo Emili) - A Castello, quanno ero munello… eh ‘m, a
Castel Gandolfo, quando ero ragazzo le vacanze pasquali erano
caratterizzate da 2 eventi, per noi ragazzi, importantissimi: le
ticcoletavole e ‘o focone.
Le ticcoletavole erano delle tavolette di legno rettangolari, sulle quali
erano fissati dei ferri semoventi che facevamo sbattere sul legno con dei
movimenti semi circolari della mano, questo provocava, tra i vicoletti de
Castello, ‘na caciara assordante che ci faceva divertire da matti e che
serviva a sostituire il suono delle campane che in quei giorni erano…
legate.
“Legna, legna” si strillava a squarcia gola in quei giorni. In
pratica, si passava, cò e cariole pè Castello (a quei tempi, 1965 circa,
Castello era solo il centro storico!) e si raccoglieva quanta più legna
possibile: botti vecchie, seggioloni sgangherati, sedie rotte, quadri,
finestre e poi, mi vergogno a dirlo,… qualche ramo staccato a malo modo
da qualche alberetto.
Tutta stà legna veniva portata in piazza, accantonata ad un angolo della
chiesa e la sera del venerdì santo veniva fatta ardere, o perlomeno si
tentava di farla ardere visto che spesso era bagnata dalle piogge che nei
periodi pasquali, come i raffreddori, non mancavano mai ed in questi casi
bisognava ricorrere a ‘e fialette de benzina che venneva Cagnoli.
Una volta acceso, ‘o focone, consumava rapidamente tutta la legna,
l’arciprete dopo aver benedetto il tutto, prelevava il tizzone ardente
che sarebbe servito per accendere il cero pasquale.
Queste scene, mi sono tornate alla mente, l’altra sera, 31 ottobre,
quando ho visto dei bambini, che non sono più i munelli, girare per le
strade della città di Castel Gandolfo, che non sono più i vicoletti
de’ Castello, domandare “Scherzetto o dolcetto?”.
Perché? Perché il 31 ottobre si celebra… allovin!
Cos’è allovin? Allovin rappresenta la nuova cultura, la cultura del Mec
Cis, del pab, del gioghing, della merendina del buon risveglio, la cultura
della globalizzazione o meglio la cultura della massificazione.
Questa nuova cultura ha cancellato dalla nostra vita ‘o focone, ‘e
ticcoletavole, pane e pummidoro, ha dissolto le Comunità con le sue
osterie, con le sue “Piazze”, ha reso anacronistica la Stretta di
mano, la Parola e poi ci ha portato il “progresso”, ci ha dato tante
“libertà” prima tra tutte, la libertà di essere dei… consumatori.
Consumatori di schifezze transgeniche, consumatori del nostro ambiente
naturale, consumatori della nostra stessa vita sciupata nel traffico o a
correre dietro a spregiudicate carriere o ad inseguire profitti mordi e
fuggi, consumatori di… “Scherzetti o dolcetti?”
Verrebbe da chiedersi per quanto tempo ancora potremmo essere
“consumatori” così incoscienti, spregiudicati, ottenebrati… ma
questo è un altro discorso!
Nostalgia? Sì, tanta, ma tanta è anche la preoccupazione per il Futuro
perché, come diceva Petroselli, un grande sindaco di Roma…
“Un popolo che non ama e non rispetta il suo passato, non ha futuro!”
colonna
Viaggio
spensierato nel dialetto colonnese
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(La
redazione) - Domenica 21 Dicembre 2003 ore 18,00, presso il
Teatro “Chiesa Vecchia”, il Comune di Colonna e la Provincia di
Roma presentano il libro:
RIECCO COLONNA Viaggio spensierato nel dialetto colonnese
di Fausto Giuliani (una coedizione di Francesco Bannò editore e
Photo Club Controluce). Introduzione di Mirco Buffi
dell’Associazione Photo Club Controluce.
In tale circostanza l’opera verrà distribuita gratuitamente ad
ogni famiglia di Colonna.
Per coloro che non l’avessero ritirato, il libro sarà comunque a
disposizione presso gli uffici comunali.
Disegno di Maurizio Rigucci - Palazzo BaronalE |
carchitti
Inaugurazioni
Strutture Pubbliche
(Tania Simonetti – Marco Cacciotti) - Ci sono state varie
inaugurazioni di strutture pubbliche a Carchitti.L’installazione, prima
dell’incrocio con Colle Di Fuori, del grande tabellone elettronico, che
permetterà di comunicare le diverse notizie del comune di Palestrina ai
cittadini di Carchitti. Il tabellone visibile anche di notte fa seguito
agli altri, già installati nel resto del comune di Palestrina. Inaugurata
anche la struttura polivalente, una bella struttura in legno
lamellare, della nuova palestra di Carchitti che ospiterà il pattinaggio
artistico, e potrà essere utilizzata dagli sportivi, e per le varie
manifestazioni. Presto inizierà la sistemazione dei marciapiedi
con relativo sistema di illuminazione notturna, quindi
installazione di lampioni. In dirittura di arrivo l’iter per la
realizzazione del cimitero di Carchitti, in accordo con il Comune di
Labico, la proprietà e la Regione Lazio.
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