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Sommario anno XII numero 12 - dicembre 2003

 I NOSTRI PAESI - pagina 11

lanuvio
Lanuvio lancia la sfida!
(Reseda Onlus) - Si è tenuto a Lanuvio un importante convegno sull’utilizzo dell’energia solare in agricoltura. Sono intervenuti nel convegno esperti dell’università e rappresentanti della campagna europea sulle fonti di energia rinnovabili. “L’Amministrazione comunale aderendo alla campagna PAESE DEL SOLE lancia la sfida per la diminuzione dell’effetto serra” afferma il Sindaco di Lanuvio Rossano De Santis “con questa adesione abbiamo dato il via a numerose azioni concrete come i tre impianti fotovoltaici, campagne di sensibilizzazione sia per la scuola sia per i cittadini per avviarci verso la sostenibilità ambientale riducendo l’inquinamento come previsto dal protocollo di Kyoto”. “Questa iniziativa fa parte dell’azione di difesa dell’ambiente dell’amministrazione comunale che comprende anche la difesa delle risorse idriche e del territorio”- continua il Sindaco di Lanuvio “dobbiamo consegnare l’ambiente intatto alle future generazioni”. L’Assessore alla Pianificazione territoriale Maria Centamore illustra l’azione dell’amministrazione nel campo dell’assetto urbanistico, il Piano acustico, la difesa del sistema dei fossi, del patrimonio archeologico e del centro storico. L’azione di sensibilizzazione continuerà con interventi nelle scuole, con Sunday giornate del sole e la Casa ecologica itinerante. Durante l’anno 2004 si avrà il nuovo regolamento edilizio solare con incentivi e diminuzione dell’ICI per chi installerà impianti solari. Il convegno è continuato con gli interventi dell’Assessore Carlo Nappi e del Vicesindaco Nicola Garofalo che hanno lasciato successivamente la parola agli esperti invitati. Molto interessante è stato l’intervento di Riccardo Battisti dell’Università di Roma sulle esperienze europee dell’utilizzo delle energie pulite in agricoltura. Il convegno si è concluso con la relazione di Roberto Salustri dell’associazione RESEDA che ha illustrato la campagna europea e risposto alle numerose domande e dubbi degli intervenuti. Durante l’intervento sono state illustrate esperienze italiane ed europee per il riscaldamento degli ambienti con l’energia solare e l’utilizzo di impianti fotovoltaici per l’irrigazione e gli utilizzi agricoli. La situazione europea vede l’Italia agli ultimi posti per l’utilizzo dell’energia solare. Nel 2001 in Italia i pannelli solari installati erano soltanto 340.000 mq mentre in Germania oltre 3.800.000 mq, in Grecia 3.000.000 mq ed in Austria 2.400.000 mq. L’obiettivo europeo è quello di arrivare ad almeno un mq di pannello solare per ogni abitante dell’Unione Europea, un mq è quanto necessita per coprire il fabbisogno energetico per produrre acqua calda sanitaria in casa pari al 12-14% del fabbisogno energetico domestico. La campagna europea PAESE DEL SOLE è compresa all’interno dell’iniziativa dell’Unione Europea ALTENER nata per sostenere la diffusione delle fonti di energia rinnovabile. Il passaggio alle fonti di energia rinnovabile, quali l’energia solare, l’energia eolica e l’energia ottenuta dalle biomasse, è necessario per far fronte all’aumento dell’effetto serra causato dall’uso dei combustibili fossili. L’aumento dell’effetto serra sta modificando il clima del pianeta e gli effetti si osservano sia a livello planetario sia a livello locale.

san gregorio da sassola
Il castello
(Tania Simonetti – Marco Cacciotti) - San Gregorio fa parte del comprensorio dei Monti Prenestini. L’abitato ha uno scenografico profilo dominato dall’imponente castello Brancaccio e circondato da possenti mura. Deve il suo nome a San Gregorio Magno, il quale, come discendente della gens Anicia, era proprietario di tutto il territorio. Era chiamato Castel San Gregorio. A partire dal 1870 fu poi aggiunta la denominazione “da Sassola”, forse per richiamarsi ad un’antichissima città degli equi, Saxula, che si trovava nella zona.
Castello menzionato per la prima volta nel 984, quando fu donato, con la locale chiesa di S. Gregorio, da Rosa, nobile romana, al monastero romano di S. Gregorio al Clivo di Scauro.
Nel 1400 era dei Colonna. Nel 1436 fu occupato dalle truppe del cardinale Vitelleschi ed incamerato. Nel 1439 fu venduto dalla Camera Apostolica agli Orsini. Nel 1458 fu riscattato da Callisto III per darlo ai Borgia. Tornato agli Orsini all’inizio del sec. XVI, fu incluso nel ducato di Bracciano (1560). Nel 1567 fu venduto al cardinale Prospero Publicola Santacroce, il quale si adoperò molto per migliorare la qualità di vita del paese: fece costruire due grandi cisterne, ampliò l’abitato con nuovi edifici e aprì nuove strade. I Santacroce nel 1599 lo vendettero ai Conti.
Questi nel 1632 lo cedettero ai Barberini, che nel 1655 lo vendettero al cardinale Carlo Pio di Savoia. Importanti furono anche gli interventi del cardinale di Savoia che ne fu signore proprio nel periodo della terribile pestilenza che decimò la popolazione (1656).
A lui si deve la ristrutturazione del vecchio borgo medioevale e la costruzione di Borgo Pio (che si raggiunge dal piazzale del castello) costruito da una strada fiancheggiata da cinque schiere di case, terminante in una piazza ellittica divisa in quattro “quartieri” dedicati a Santi e significativamente detta “Teatro”. Alla famiglia del prelato si avvicendarono i duchi di Uceda, che nel 1855 ampliarono il castello.
Nel sec. XIX fu acquistato dai principi Brancaccio, Salvatore ed Elisabetta, che conferirono al complesso l’attuale fisionomia.
La struttura originaria del castello risale al X secolo. Ampliato da Orsini e Colonna, assume l’assetto di un palazzo tra il quattrocento e il cinquecento con finestre crociate e bifore.
È stato completamente rinnovato nell’ottocento ed è stato molto modernizzato dai Brancaccio, ultimi proprietari, senza tuttavia perdere il suo fascino legato ad elementi quali il ponte levatoio, le merlature e le possenti mura che narrano storie di lotte e spesso di soprusi da parte dei signori che vi si succedettero. Nell’ala fatta costruire dal cardinale Santacroce vi sono alcune sale con affreschi degli Zuccari.
Da notare la conservazione del castello, quasi completamente rifatto, con torre, merli di coronamento, ponte levatoio e una fila di finestre crociate al primo piano, ed a fianco del palazzo municipale, una torre bassa e robusta con caditoi e merli. Al borgo medioevale si accede dal cavalcavia, le sue viuzze e la maggior parte delle abitazioni sono rimaste inalterate nel loro aspetto originario.
Bibliografia:(Bonechi - Istituto Italiano Castelli - Rendina)

monte compatri
A San Silvestro concerto del Coro Moreschi
(Gabriella Cecchetti) - In occasione della festa in onore di Santa Cecilia, patrona della musica e protettrice di musici e cantori, domenica 24 novembre, nella Chiesa del Convento di San Silvestro a Monte Compatri, si è esibito il Coro Polifonico “Alessandro Moreschi” diretto dal Maestro Alessandro Borghi. L’evento è stato organizzato dall’associazione omonima presieduta da Claudia Robbiati con l’intento di offrire con il canto corale momenti suggestivi e rilassanti.
È stata anche l’occasione per esibirsi insieme al gruppo Amici Cantori di Valcanneto che hanno avuto l’opportunità di presentarsi al pubblico per la prima volta.
Al concerto ha partecipato il soprano Maria Paola Turchetta che ha interpretato due brani: Stabat Mater composto nel 1736 su un testo di Jacopone da Todi e Panis Angelicus famosissimo brano di Cesar Franck.
L’accompagnamento musicale è stato del maestro Giovanni Sciarra.
I brani eseguiti sono stati tratti dal repertorio tradizionale (Noel Nouvelet, Cristo è nato, Pasquarella, Signore delle cime, Deus ti salvet Maria) e da quello classico (Jesu rex admirabilis e Regina coeli entrambi di Palestrina), è stato anche cantato lo spiritual americano Go Down Moses. L’ultimo brano, un’Ave Maria in dialetto sardo, Deus ti salvet Maria, è stato  dedicato alle vittime dell’attentato a Nassirya.
L’esibizione è stata gratificata da una discreta e partecipativa affluenza di pubblico.
Vi aspettiamo a Monte Compatri il 21 dicembre prossimo alle ore 17 presso il centro ricreativo Don Brivio (Casa Don Bassani) per il concerto di Natale.
Se desiderate ascoltare altri brani o esprimere una vostra opinione sul Coro inviate una e-mail all’indirizzo: redazione@controluce.it

frascati
Gran galà di Arti Marziali
(Mirco Buffi) - L’Ass. italiana H.M.D. (Karate Coreano) è lieta di presentare il 6° Budo Night, gran galà di Arti Marziali che avrà luogo come tutti gli anni a Frascati all’interno del Palazzetto dello Sport adiacente alla Banca d’Italia il 14 dicembre alle ore 20.30. Si avrà la possibilità di assistere ad uno spettacolo di due ore con tutte le più famose Arti Marziali come: Hwal Moo Do, Tae Kwon Do, Karate Kung Fu, Vietavo Dao, Ju-Jutsu, Yoseikan Budo, Aikido e tante altre. Vi aspettiamo numerosi.
Per informazioni: 349.7640399 – 347.6141609
Si ricorda, inoltre, che sono aperte le iscrizioni per il corso di Hwal Moo Do a Monte Compatri. Tel. 347.6141609

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Sommario anno XII numero 12 - dicembre 2003