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Sommario anno XIII numero 1 - gennaio 2004

 I NOSTRI PAESI - pagina 6

rocca priora
Premio Bosco 2003 alla XI Comunità Montana
(Nicola Pacini) - Nello scorso mese di novembre sono stati consegnati i premi “ Bosco 2003 “a vari Enti pubblici e privati, tra i quali alla XI Comunità Montana Castelli Romani e Prenestini, per l’opera di protezione e valorizzazione della risorsa Bosco. A valutare i meriti dei premiati l’Accademia Kronos, per conto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, d’intesa con l’Agenzia Ecologica del Corpo Forestale dello Stato. A ricevere il prestigioso riconoscimento il presidente della Comunità Giuseppe De Righi, che insieme con circa 30 premiati da tutta Italia, ha ricevuto una targa dalle mani del Direttore Generale del Ministero e del commissario del Corpo Forestale dello Stato. La Comunità è stata premiata per la costante opera in difesa dei boschi dei Castelli Romani, soprattutto il coordinamento del servizio antincendio estivo, con la partecipazione dei 13 comuni del comprensorio montano. Tra i premiati figurano vari Enti pubblici, la Provincia di Pesaro, il Comune di Senigallia, e tanti altri. La cerimonia di consegna dei premi si è svolta presso il Ministero delle Politiche agricole e Forestali, nel saloncino chiamato Il Parlamentino, alla presenza di numerosi invitati ed autorità. Nel suo discorso il direttore generale del Ministero ha presentato alcune idee per un progetto di centralina per il controllo dell’aria, da monitorare nelle zone più isolate, per tenere sotto controllo la diffusione degli elementi inquinanti. È stato anche presentato un progetto da parte dell’Università della Tuscia di Viterbo, per

un Master di specializzazione sui temi dell’Ambiente e Salute. Particolarmente soddisfatto il presidente De Righi, il quale ha tenuto a dichiarare: questo riconoscimento ci premia di tante fatiche, affrontate per tanti anni per la tutela delle zone pregiate del nostro territorio, da quelle archeologiche, alle forestali, alle tante colline, che tutti gli anni vedono svilupparsi grandi incendi. Questo premio va altresì condiviso con il personale tutto del nostro Ente, e con tutti i volontari dei nostri comuni, che ogni anno si prodigano per la tutela delle bellezze ambientali. Questo ci deve servire da stimolo nel continuare l’opera intrapresa, che deve essere coordinata a livello locale con tutti gli Enti interessati, in Parco dei Castelli Romani, in primo luogo, e tutte le amministrazioni comunali.


moricone

Festa della montagna
(Anna Palermo) - Si è aperta con una Tavola Rotonda dedicata a “Territorio montano: un’opportunità da sviluppare” la II Edizione della “Festa della Montagna” organizzata nel Comune di Moricone voluta dalla IX Comunità Montana e dal Consozio Anionovus il 6 e 7 dicembre scorsi

L’incontro presieduto dal Presidente della IX Comunità Montana del Lazio Vittorio Mancini e dal Sindaco del Comune di Moricone Giovanni Pascazzi ha visto la partecipazione di molti amministratori locali e politici che hanno contribuito ad aprire il dibattito sul valore delle Comunità Montane, sul potenziale che offre la montagna e sulle strategia per svilupparla e promuoverla.
Nell’occasione è stato presentato anche il “Catalogo Anionovus 2003/2004” una pubblicazione che riporta  fedelmente la mappa del territorio, raccoglie gli sforzi del pubblico e del privato nel dare una rappresentazione dell’area “Anionovus” efficace e spendibile sul mercato della domanda turistica e commerciale nazionale ed internazionale. 98 pagine di presentazione delle realtà commerciali (90 siti di interesse nazionali) la scoperta di 13 strutture tra  rocche e castelli all’interno dei 23 comuni dell’area, una imponente presenza di archeologia degli acquedotti, una straordinaria ricchezza di ambiente e natura.
Tra gli artigiani che hanno esposto i loro prodotti era possibile trovare l’artigianato realizzato in tutte le sue forme: disegni rigorosamente a mano su porcellana, ricami su lino, stoffa, tela. Oggetti in argento e pietre dure come il corallo indiano o l’ambra. Sfiziose idee regalo realizzati con materiale riciclato o con alabastrino. Sbalzo su ramo, decupage e patchwork come alternativa ad una tecnologia divenuta ormai troppo invadente.  Ma non mancavano i dolci artigianali espressione di antichi e tradizionali sapori come la vera pizza gialla, tipico dolce pasquale o il pangiallo tipico di Natale, la pasta biologica di tutti i gusti come la singolare realizzazione di cuoricini di rapa rossa. Non poteva non essere protagonista l’olio extravergine d’oliva e per i formaggi tipici locali è stato possibile infine assistere alla preparazione in diretta di una gustosissima ricotta che è stata apprezzata e degustata dai tanti visitatori giunti nel palazzo Baronale allestito per l’occasione.
L’esibizione dei vari artisti nell’arco della giornata ha catturato la curiosità e l’interesse di molti visitatori. I Butteri di Marcellina con la loro straordinaria musica e danze popolari, la Compagnia dei Ciakcari con rappresentazioni in stile medievale, gli Sbandieratori di Marcellina e per concludere la serata la  Saxula Brass Band un gruppo di 25 musicisti accompagnati da Stefano Iannilli  un brillante maestro d’orchestra, si sono esibiti in una emozionante performance con brani di diverso genere come quelli tratti dal repertorio di Ennio Morricone, brani dell’area irlandese, in stile romantico e dulcis in fundo un omaggio al celebre film “La vita è bella”. Trombe, tromboni, sax, flicorni e corni hanno tenuto fino a tarda sera con il fiato sospeso gli ospiti i quali hanno  richiesto a gran voce il bis che di buon grado la Saxula Brass Band ha recepito e soddisfatto. L’amministratore delegato di Anionovus Stefano Volpicelli parlando a nome di tutti ha espresso soddisfazione per le due giornate e sottolineo l’impegno del Consozio a promuovere il territorio nella Provinicia di Roma e in tutto il mondo al fine di salvaguardare artigianato, arte culinaria e tradizioni di un territorio del Lazio che ha molto da offrire”.


castelli romani

ACROS:  Scopriamo la mammella
(Giovanna Ardesi) - L’Associazione Castelli Romani Servizio Oncologico consiglia a tutte le donne di imparare la tecnica dell’autopalpazione al seno per effettuare da sole una diagnosi precoce dei tumori.

Bastano cinque minuti al mese, in uno dei giorni dopo il ciclo mestruale, quando cioè le mammelle sono meno tese e dolenti.
Occorre mettersi innanzitutto in posizione distesa, e tenendo la mano sinistra dietro la nuca, effettuare con la mano destra l’autoesame della mammella sinistra. Con la mano piatta e le dita ravvicinate, fare una leggera pressione e un movimento circolare per esaminare in successione una zona della mammella dopo l’altra fino all’ascella. Stringere, poi, leggermente il capezzolo in modo da verificare eventuali secrezioni. Con le stesse modalità esaminare la mammella destra.
Completare, infine, l’osservazione stando in piedi davanti allo specchio per controllare la forma e la simmetria delle mammelle.
L’autopalpazione mensile consente di rilevare tempestivamente ogni situazione anomala. Se qualcosa appare sospetta, come una nodularità diffusa o singola, è utile procedere con ulteriori accertamenti, quali la termografia, ecografia, mammografia e agoaspirazione. Ricordarsi comunque che non sempre la presenza di dolore, secrezione dal capezzolo o infiammazione delle ghiandole ascellari deve causare allarme.
Questo autoesame mensile permette alla donna di conoscere la conformazione del suo seno, di seguirne le modificazioni in rapporto all’età, alle fasi del ciclo mestruale, alla gravidanza e all’allattamento.
La mammella è dunque una parte del corpo da tutelare e mantenere sana. Primo perché è un modo di volersi bene e mantenersi in buona salute. Secondo perché ha la funzione di provvedere al nutrimento della prole. Terzo perché il seno è simbolo di seduzione e bellezza femminile.
È dal 1988 che l’ACROS, associazione di volontariato, opera nei Castelli Romani per promuovere educazione sanitaria e una cultura della prevenzione dei tumori. Ma la sua principale attività è volta all’assistenza domiciliare dei malati oncologici terminali per migliorarne la qualità della vita: è una questione di umanità quella di far soffrire una persona il meno possibile prima della morte. Pertanto, occorre considerare che se è importante per una persona sana essere preparati all’emergenza, in quanto è in gioco la possibilità di salvarsi la vita, altrettanto importante è per una persona malata in modo terminale che ci sia un’organizzazione intorno a lei preparata all’emergenza di un’immediata terapia del dolore, anche con un ospedale ambulante da installare in casa.
Per questo è necessario per l’ACROS attrezzarsi di un organico adeguato; dunque servono soldi, e chi volesse contribuire può effettuare un versamento sul c/c postale n.77184000; Bonifico Bancario: Banca Popolare di Milano, Ag.451 Grottaferrata c.c. 276 - ABI 05584 - CAB 39140.
Per chi, invece, avesse necessità dell’ACROS, le sue sedi si trovano a Frascati via Venturini 12 tel. 069420634 e a Grottaferrata via Verdi 12 tel. 0694315563.
Il giorno 18 dicembre scorso, alle ore 21, hanno contribuito a sostenere l’ACROS, offrendo un concerto di beneficenza a Frascati nella sala Touschek presso i Laboratori di INFN, la cantante soprano coreana Minji Kim, i 25 coristi del coro Ottava Nona ed i 31 giovani del coro Diapason, cori esibitisi sotto la direzione del maestro Fabio De Angelis. Tutti loro hanno dimostrato grande umanità, non solo la cantante Minji di fama internazionale che si è offerta gratuitamente, ma anche i coristi che hanno dedicato così tanto tempo, impegno e lavoro per la migliore riuscita del concerto. Sicuramente tanta bravura e bellezza del canto ha sorpreso il pubblico.


xi comunità montana

Multicultura e disoccupazione
(Laura Frangini) - Preparare i docenti di tutte le scuole ad affrontare i problemi di integrazione multiculturale e lavorativa: con questo obiettivo la Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini ha incontrato la scorsa settimana ad Atene, i dirigenti di alcune istituzioni scolastiche europee, per mettere a punto un progetto transnazionale di sperimentazione formativa, indirizzata al corpo docente. L’iniziativa, partita proprio dall’ente montano, prende spunto dal bando europeo “Comenius”, che invita le scuole dell’Unione a presentare in partenariato azioni innovative nel settore della formazione interculturale e del collegamento con il mercato del lavoro. Due problematiche recenti e complesse, su cui il mondo scolastico ha necessità di aggiornare continuamente le proprie competenze, individuando su base empirica metodologie di approccio gestionale nuove e più efficaci. “Società articolate e multietniche come le nostre ci impongono di affrontare con urgenza temi delicati come l’integrazione culturale e la lotta alla disoccupazione “ – ha spiegato il presidente della Comunità Montana, Giuseppe De Righi, al suo ritorno dal summit greco - “e per poterlo fare in modo serio è necessario cominciare proprio dall’età scolastica, investendo anzitutto sulla formazione degli educatori”.

Oltre a Grecia e Italia, hanno aderito all’iniziativa anche alcune scuole di Romania e Bulgaria, presenti all’incontro di Atene, dove è stato sottoscritto l’accordo di partenariato che vede capofila la Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, insieme al Fnism (Federazione italiana degli insegnanti) e al 37esimo distretto scolastico di Frascati. Il progetto formativo sarà presentato dall’Agenzia di Sviluppo dell’Ente Montano agli uffici della Comunità Europea di Bruxelles entro il primo marzo 2004, per l’approvazione e il relativo contributo finanziario.

 I NOSTRI PAESI - pagina 6

Sommario anno XIII numero 1 - gennaio 2004