rocca priora
Brevi notizie
a cura di Nicola Pacini
Delibere
Il Consiglio comunale di Rocca Priora ha approvato, nel mese di dicembre,
il Regolamento per l’istituzione del Consiglio dei Ragazzi, che ora può
essere realizzato presso l’Istituto Comprensivo del paese.
Nella seduta del 16 gennaio ha approvato la delibera per la costruzione di
un parcheggio interrato sotto il piazzale Zanardelli, con la realizzazione
di un Centro Servizi Turistici, per la costruzione di una palestra
nell’area dell’Arenatura, presso gli attuali impianti sportivi comunali e
per l’adesione al Sistema Museale Territoriale dei Castelli Romani, Ente
promosso dalla XI Comunità Montana.
Festa di s. Antonio abate
S. Antonio quest’anno doveva essersi distratto, invece del consueto tempo
bello, ci ha fatto trovare una giornata piovosa, che a stento ha dato
luogo alla sfilata dei carri addobbati per le strade del centro urbano,
preceduti dalla Banda musicale Corbium e seguiti da decine di cavalieri.
Subito dopo l’arrivo nella piazza del Mercato, si è scatenato un forte
acquazzone, che ha provocato un fuggi fuggi generale.
Gruppo generatore alla Protezione Civile dalla Provincia
L’assessore provinciale all’Ambiente, Politiche Agricole e Protezione
Civile, Filiberto Zaratti, ha comunicato al Gruppo Comunale della
Protezione Civile che il Consiglio provinciale ha deliberato la consegna
di un gruppo generatore di corrente per le esigenze di emergenza. La
richiesta era stata inoltrata nei mesi scorsi dalla Protezione Civile di
Rocca Priora, per far fronte ad eventuali interventi, in caso di blocchi
di corrente, o interventi in zone lontane da reti elettriche.
Inaugurato studio d’arte a Colle di Fuori
Domenica 11 gennaio è stato inaugurato lo Studio d’Arte Colle di Fuori,
presso i locali dell’associazione Pietro Pericoli, in via s. Cesareo 30.
Lo Studio è curato dal maestro Virgilio Prosciutti ed organizza corsi per
adulti e ragazzi di pittura, restauro, mobili, porcellane, terraglia,
procedure d’invecchiamento, stencil, decoupage, trompe d’Oeil. Sono
inoltre in procinto di realizzazione lavori artistici di pittura e stampe
antiche, laboratorio cornici, murales e Arte sacra. A fine anno saranno
effettuate esposizioni collettive.
Archivio della memoria
Il Centro sociale Anziani A. Grisciotti ha partecipato ad un bando della
Provincia di Roma, che ha finanziato in parte la realizzazione di un libro
su Rocca Priora, dal titolo “L’Archivio della Memoria” raccolta di antichi
mestieri, proverbi, canti e modi di dire di un tempo, oltre alle vecchie
consuetudini legate alla vita contadina in via di estinzione. Il libro è
stato curato da un gruppo di anziani, con la collaborazione dei ragazzi
dell’Istituto Comprensivo di Rocca Priora e Colle di Fuori, che hanno
realizzato una serie di interviste e raccolto materiale e foto sulla
storia del paese.
Attività del Centro Anziani
Il Centro Anziani, dopo l’assemblea di fine anno del 13 dicembre che ha
approvato il programma delle attività per l’anno 2004, ha organizzato una
serie di conferenze su argomenti di interesse sociale e sanitario. La
prima è stata effettuata nel mese di dicembre, a cura del prof. Fabrizio
Manuppelli, specialista angiologo della ASL RM H, su “Il Diabete e sue
complicanze”. Presente un folto pubblico di anziani il professore ha
spiegato quali sono le cure per questa malattia, ma soprattutto il sistema
di vita per la prevenzione, basato essenzialmente su una corretta
alimentazione e movimento.
La Caritas diocesana e parrocchiale ha effettuato 3 conferenze nel mese di
gennaio sul progetto “A braccia aperte”.
Le conferenze proseguiranno nei prossimi mesi, la prima sarà sulla Banca
di Credito Cooperativo del Tuscolo, con la nuova organizzazione di
espansione e le iniziative a favore degli anziani, e della cultura
popolare
castelli romani
Cultura
enologica
(Nr) - L’Associazione Culturale La Foresta di Piume:
laboratorio storico antropologico di ricerca, comunica ai soci, e quanti
volessero partecipare, il lancio dell’iniziativa “Fresco di Grotta”,
seminario introduttivo alla cultura enologica, diretto dall’enologo e
sommelier Alessandro Bollino. Il seminario si articolerà in 10 incontri,
che si terranno con cadenza settimanale presso la Taverna Borgo San
Michele, a Monte Compatri in Via Mario Intreccialagli n° 45. Il seminario
costituisce un percorso di formazione completo e semplice che va dalla
storia delle culture enologiche alle tecniche di degustazione,
dall’accostamento dei vini con le giuste pietanze alle conoscenze
specifiche sui vini italiani, secondo l’area geografica di appartenenza.
Per informazioni sul programma del seminario è possibile contattare
Marcello Scarponi (347/7844486; forestadipiume@virgilio.it), o Alessandro
Bollino (328/1597285;
alessandrobollino@tiscali.it).
frascati
Intervista a
Stefano Di Tommaso
(Federico Gentili) - Per cercare di capire meglio un evento
culturale, abbiamo incontrato Stefano Di Tommaso, Assessore alle Politiche
Culturali del Comune di Frascati.
D: Dalla loro inaugurazione, 8 aprile 2000, le Scuderie Aldobrandini hanno
ospitato eventi di altissima qualità. Uno spazio espositivo ormai divenuto
un punto di riferimento a livello nazionale. Si può parlare di una
strategia culturale ben precisa?
R: Certamente: insieme alla realizzazione di grandi eventi e alla
collaborazione con le maggiori istituzioni culturali c’è stata anche una
forte attenzione alle realtà artististiche del territorio, dando
possibilità alle stesse di misurarsi ed emergere, in un panorama generale
in cui ciò è sempre più difficile. È da considerare poi che un centro
museale importante è anche un prestigioso ritorno di immagine per la città
che lo ospita.
D: Letteratura. Arte. Fotografia. Musica. Una serie di proposte e
iniziative culturali piuttosto diversificata?
R: Far comunicare i vari aspetti del sapere non è solo una sfida
affascinante, ma anche la parola d’ordine del futuro, senza mai
dimenticare la nostra storia. Non è un caso che Frascati da quest’anno
abbia una stele per ricordare quel tragico 8 settembre del 1943.
D: La mostra inaugurale delle Scuderie Aldobrandini fu particolarmente
apprezzata. L’attuale esposizione dal titolo “Italia Quotidiana” (fino al
29 febbraio) sembra tornare a riflettere sull’arte italiana tra le due
guerre. Un buon motivo per andarla a visitare?
R: Quando mi è stato sottoposto questo progetto ho provato quella
sensazione che si può provare di fronte a un tesoro nascosto per anni. Più
di sessanta opere tra dipinti e sculture realizzate tra gli anni Venti e
gli anni Quaranta, tra le quali figurano alcuni de Chirico e Balla di
straordinaria bellezza, importanti opere di Libero Andreotti, Manzù,
Antonietta Raphaël, Fazzini, Mazzacurati, Drei, Mafai, Pirandello, Lega,
per citarne solo alcuni. Tutte opere che sono nei depositi della Galleria
Nazionale d’Arte Moderna e che ora si possono finalmente ammirare.
D: Qual’è il filo conduttore che unisce le varie opere di “Italia
Quotidiana”?
R: La chiave di lettura della mostra è il “quotidiano”, che in quegli anni
diviene uno dei principali canoni estetici nell’arte figurativa.
Mariastella Margozzi, ideatrice della mostra, ha voluto ricostruire
un’epoca e un clima culturale di un periodo in cui si tornò a rivalutare
la figura umana, sia in pittura che in scultura. Esperienze legate alla
rivista “Valori plastici” e al movimento “Novecento”.
D: “Novecento” fu anche il nome di una rivista fondata dall’ingiustamente
dimenticato Massimo Bontempelli, vissuto per un periodo anche nella nostra
città.
R: Visse a Frascati per qualche anno, poco prima di dare alla luce uno dei
suoi più fortunati romanzi, “Gente nel tempo”. Un grande scrittore di cui
però non si parla più molto. E pensare che cadde in disgrazia perchè si
rifiutò di succedere ad Attilio Momigliano, colpito dalle leggi razziali,
alla cattedra di letteratura italiana nell’università di Firenze.
Sicuramente un altro “concittadino” illustre da riscoprire. Come in questi
anni abbiamo fatto, rendendo omaggio a Mario Titi e Tino Buazzelli.
genazzano
I borghi più
belli
(Tania Simonetti-Marco Cacciotti) - Nella sala degli
Armigeri del Castello Colonna si sono ritrovati a discutere e dibattere di
possibile sviluppo turistico dei centri minori, il presidente della
Provincia di Roma, Enrico Gasbarra, e gli assessori alla cultura, Vincenzo
Vita, ed all’urbanistica e programmazione del territorio, Amalia Colaceci
della Provincia di Roma, assieme a diversi sindaci dei comuni che hanno
aderito o intendono aderire a questo club sorto all’interno dell’Anci, a
cominciare da quello di Genazzano. Margherita Coluccini, a conclusione dei
lavori, ha voluto esprimere ai presenti un “grazie per averci aiutato a
stabilire un contatto”. L’assessore provinciale Vincenzo Vita si è detto
convinto della necessità di stabilire un coordinamento tra i “borghi”. “I
comuni che verranno certificati in tale maniera dovranno possedere delle
caratteristiche di qualità storica – architettonica, di vivibilità
quotidiana e offerte e servizi culturali e ricettivi sia per i propri
residenti che per i turisti, tali da farne veramente uno tra i Borghi più
Belli d’Italia”. Il convegno “Il fascino dell’Italia nascosta nei borghi
più belli d’Italia. Una proposta per il turismo regionale”, promosso dal
comune di Genazzano, dalla Provincia di Roma, dalla Regione Lazio e dall’Anci,
l’associazione dei comuni Italiani, è stato un primo punto verso la
valorizzazione e promozione dell’iniziativa. |