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Sommario anno XIII numero 3 - marzo 2004

 I NOSTRI PAESI - pagina 9

monte compatri
Una sera a teatro: Che fine ha fatto Mimma la dolce?
(Roberto Esposti flann.obrien@email.it) - Il Piccolo Teatro delle Streghe quest’anno ha previsto anche una stagione invernale, rappresentando presso il teatro della Parrocchia Maria Assunta di Monte Compatri la commedia “La fine di Mimma la dolce” scritta come sempre da Maria Letizia Mele ed interpretata in buona parte dalla compagnia che la scorsa estate aveva portato in scena con successo  “E se la fantasia incontrasse la realtà”.
La vicenda è racchiusa tutta in un grande flashback, introdotto e chiuso dal racconto che uno dei protagonisti, Giorgio (Fabio Romersi), diventato ormai nonno, fa all’insistente nipotina Silvia (Elisa Romersi) curiosa di conoscere le passate vicende giudiziarie dell’uomo.
Entriamo nel salotto, che culla tutta la storia, assistendo ad un dialogo tra Mimma (Cristina Martini), giovane scrittrice priva di sex-appeal e sua madre Flavia (Maria Letizia Mele) matura e fascinosa confidente della figlia.
La conversazione verte sulla decisione maturata da Mimma di non concedere più denaro al marito Giorgio che, incapace di amministrare la propria agenzia immobiliare, richiede di continuo grosse somme alla ricca moglie.
Mimma, che ha ereditato dal padre una fortuna, è stanca della situazione anche a causa dei continui malcelati tradimenti del marito, che la portano ad interrogarsi su se stessa e sulla sua docile natura, incapace ormai di attrarre l’amato compagno. In attesa che quest’ultimo torni dal lavoro, nella casa si presenta Simona (Silvia Sacchetti) giovane amante di Giorgio, introdotta dall’invadente cameriera Caterina (Rosella Martini). L’esuberante e volgare amante rivendica per sé il diritto di vivere con il marito di Mimma, che però si mostra decisa a non concedere il divorzio. Al ritorno di Giorgio la lite è inevitabile, quando l’uomo rinnova con furbe tenerezze le sue richieste economiche, ignaro della venuta dell’amante. Mimma gli nega il denaro e gli rinfaccia il tradimento che Giorgio peraltro continua a contestare: la serata si chiude con i due coniugi separati.
La mattina porta la notizia della scomparsa di Mimma: Caterina, allarmata dall’insolito ritardo della signora nell’alzarsi, la cerca in ogni dove senza trovarla ed insospettita dalla falsa affermazione di Giorgio che nell’uscire di casa le raccomandava di non svegliare la moglie inizia a lavorare di fantasia… Allerta subito Flavia e le comunica la sua tragica teoria: che Mimma sia stata uccisa dal marito dopo la lite? La ragione consisterebbe nei soldi negati e nel tradimento rivelato. La madre tenta di mantenere la calma, ma poi l’angoscia l’assale consegnandola alle teorie della domestica: non rimane che reclamare spiegazioni da Giorgio e richiedere l’intervento della polizia, che si presenta nella persona del Commissario Ricci (Leandro Pitolli).
Le lente indagini che seguono indirizzano alla colpevolezza di Giorgio: la scomparsa di Mimma sembra altrimenti inspiegabile, visto che la donna non avrebbe potuto allontanarsi in “vestaglia e ciavatte” come si presentava la sera e come la stramba cameriera non perde occasione per ricordare.
Giorgio, compromesso anche da diverse incongruenze, vive chiuso nella casa in uno stato di apparente angoscia, circondato dal sospetto di Caterina, del di lei marito Alberto (Mario Felici) e da quello di Simona che convinta (e compiaciuta) della sua colpevolezza lo esorta a sposarla, ricevendone un rifiuto e perfino un’accusa. Il cuore l’uomo lo dona (per finta) invece alla fedele e bruttina segretaria Giulia (Francesca Nicotera) che lo va trovare per consolarlo e dichiarargli il proprio strampalato amore.


La posizione dell’uomo si aggrava quando alcuni effetti della scomparsa vengono ritrovati ad Ostia presso la spiaggia dove Giorgio aveva dichiarato di essersi recato la fatidica sera: il Commissario procede con l’arresto e l’uomo viene condotto in carcere.
A questo punto la donna che tutti credono morta si ripresenta in casa propria svelandosi alla madre, che nel frattempo si era istallata nella casa, ed alla domestica. Tra la sorpresa generale confessa di aver inscenato la scomparsa ed il delitto per dare una lezione al marito. La sua assenza l’aveva spesa in un centro di bellezza per guadagnare quell’appeal che le avrebbe fatto riconquistare il marito castigato.
Le tragicommedie di Maria Letizia Mele si tingono di giallo e ritrovano alcuni temi cari alla commediografa: il focolare domestico, la fedeltà, la scomparsa, la dissimulazione, l’inganno; qualche passaggio della vicenda magari non è lineare e alcune cose restano sospese, ma la rappresentazione è divertente ed il giallo costruito bene nella sua semplicità.
Gli attori offrono delle ottime prestazioni: frutto di un felice abbinamento con le parti, rendono tutti bene i personaggi. A suo agio Fabio Romersi con una parte non facile, brava la piccola Elisa Romersi, molto spontanea. Cristina Martini conferma la bravura in un ruolo meno drammatico dei precedenti; come Maria Letizia Mele che sceglie di non costruirsi un personaggio che debba sostenere quasi da solo la storia. Rosella Martini chiamata a reggere con le sua sfuriate in ciocio-monticiano il personaggio comico (sempre presente nella Mele) strappa tanta ilarità agli spettatori e cresce ancora come cresce molto la giovane Silvia Sacchetti, perfetta nella parte della coatto-vamp Simona. Bravo anche in una parte un po’ defilata Leandro Pitolli. Piccole parti per Mario Felici, un pochino legato e per Francesca Nicotera, caricaturale e buffissima.
Ci è giunta voce che la compagnia accoglierebbe nuovi aspiranti attori: se siete interessati o se sperate in repliche contattate la Signora Mele al 069485729.


ix comunità montana
Pubblicati nuovi bandi di finanziamento
(Laura Frangini) - Pubblicati i nuovi bandi di finanziamento della Comunità Montana a favore dello sviluppo locale. Enti pubblici, scuole, operatori economici e sociali, privati, residenti nei centri storici: queste le principali categorie beneficiarie dell’intervento, che mette a disposizioni risorse finanziare per la realizzazione di iniziative su tematiche specifiche come il turismo, il commercio al dettaglio, la formazione professionale etc. I vari settori di intervento sono precisati all’interno di ogni singolo bando, che definisce esattamente anche le modalità di partecipazione, la misura delle agevolazioni erogabili, nonché i criteri di valutazione con cui saranno valutate le proposte.
Di seguito diamo una breve sintesi dei nuovi bandi pubblicati, consultabili presso la sede di Rocca Priora, via della Pineta 117 (dal lunedì al Venerdì, 8.00-14.00, martedì e giovedì anche 15.00-18.00), oppure scaricabili dal sito ufficiale della Comunità Montana www.xicomunitamontana.lazio.it ( sezione “Bandi in vigore”). Per informazioni telefonare allo 06-947.08.20 ( Agenzia di Sviluppo Ente Montano).
Corsi E.C.D.L. ( Patente Europea Computer).
Azione finanziata: partecipazione ai corsi E.c.d.l., organizzati dalla Comunità Montana. Beneficiari: residenti nell’area montana, dai 19 anni in avanti. Misura del finanziamento erogato: 40 % dei costi del corso. N.max. partecipanti previsti: 145. Scadenza di presentazione domande: 24/ 3/ 2004.
Sostegno alle istituzioni scolastiche per l’organizzazione di visite/uscite con gli alunni, nell’area della Comunità Montana.
Azione finanziata: attività di preparazione, organizzazione e realizzazione delle visite. Beneficiari: istituzioni scolastiche con sede nell’area montana. Misura del finanziamento erogato: 90 % dei costi. N.max. visite finanziabili: 14. Scadenza di presentazione domande: 30/ 4/ 2004.
Marketing museale dell’ utenza scolastica romana.
Azione finanziata: attività di studio, realizzazione, stampa, promozione e prima gestione di pacchetti turistici sull’area montana,indirizzati alle scuole. Beneficiari: imprese, società pubbliche private o miste, associazioni, cooperative, consorzi, con finalità statutaria nella promozione turistica e nel marketing territoriale. Misura del finanziamento erogato: 100 %. N.max. beneficiari finanziabili: 1. Scadenza di presentazione domande: 30/ 4/ 2004.
Centri commerciali naturali.
Azione finanziata: interventi di risistemazione delle vie commerciali nei centri storici, azioni pubblicitarie e campagne promozionali. Beneficiari: commercianti ed esercenti singoli o associati, associazioni temporanee tra commercianti e comuni. Misura del finanziamento erogato: 40 % ai privati, 80% agli enti pubblici. N.max. progetti finanziabili: 2. Scadenza di presentazione domande: 30/ 4/ 2004.
Sostegno ai privati per il recupero di facciate nei centri storici.
Azione finanziata: opere di restauro esterno di edifici situati nei centri storici montani. Beneficiari: proprietari di edifici situati nei centri storici. Misura del finanziamento erogato: 35 % dei costi di ristrutturazione. N.max. interventi finanziabili: 32. Scadenza di presentazione domande: 03/ 05/ 2004.
Azioni innovative cooperative sociali.
Azione finanziata: erogazione servizi di sostegno alle fasce deboli, con carattere sperimentale. Beneficiari: onlus e associazioni del terzo settore, con sede operativa nel territorio montano. Misura del finanziamento erogato: 80 %. N.max. proposte finanziabili: 2. Scadenza di presentazione domande: 31/ 5/ 2004.


palestrina
Rugantino
(Tania Simonetti-Marco Cacciotti) - Uno spettacolo che merita di essere visto, grande successo per la commedia musicale di Garinei e Giovannini, portata in scena dal Gruppo Mimo ’87 di Palestrina, all’Auditorium “Pierluigi”, una commedia italiana tra le più splendenti ha ottenuto un vasto consenso di pubblico in una eccellente atmosfera, consensi per l’aspetto scenico, coreografico, recitativo, canoro, e per l’impegno dei partecipanti tutti, con il regista M.Pompilio e tutti coloro che hanno collaborato per l’ottima riuscita.


palestrina
Antonioni sceglie “Il Palestrina”
(Tania Simonetti-Marco Cacciotti) - Il Principe della Musica, Giovanni Pierluigi da Palestrina, ha scritto musiche polifoniche per il mondo intero qualche secolo fa, ed ora partecipa (la sua musica ispirata ad una profonda intimità di sentimenti religiosi) alla nuova avventura di Michelangelo Antonioni. Il “Magnificat” del Palestrina, sarà inserito nel film-documento dal titolo “lo Sguardo di Michelangelo”. Il riferimento è ad una delle statue più celebri del mondo, custodita nella Basilica paleocristiana di San Pietro in Vincoli nel Rione Monti a Roma. Si tratta del “Mosè”, capolavoro di Michelangelo. La statua si è potuta ammirare anche con un’apertura straordinaria grazie alle visite guidate dell’Associazione “Futuro per Roma” di Ludovico Pratesi e Costantino D’Orazio negli appuntamenti Roma da scoprire, Notturni d’Arte al Rione Monti. Nella nuova avventura di Antonioni, sul restauro della statua del Mosè, è nato un legame di luci ed emozioni, una meditazione sulla bellezza e sul simbolo delle tre grandi religioni monoteiste, la meditazione sull’umano e sul divino, con il suono della musica religiosa più apprezzata, del Principe della Musica, Giovanni Pierluigi da Palestrina, che viene promosso dalla Fondazione “Giovanni Pierluigi”, dalla casa natale museo, dal centro studi, dalla biblioteca e dal Coro Polifonico di Palestrina.

 I NOSTRI PAESI - pagina 9

Sommario anno XIII numero 3 - marzo 2004