Conservazione
e Partecipazione
(Tania
Simonetti-Marco Cacciotti) - Convegno Nazionale del FAI, Fondo per
l’Ambiente Italiano, Roma Complesso Monumentale di
Santo
Spirito in Sassia. Primo grande convegno Nazionale della Fondazione
Nazionale per la tutela, la conservazione e la gestione dei beni
d’interesse storico, artistico e naturalistico, aperto dal presidente
Giulia Maria Mozzoni Crespi e dal direttore generale Marco Magnifico. Alla
presenza del Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi.
Roma ha ospitato uno dei convegni più interessanti in ambito
culturale-ambientale. Nella grande e spettacolare sala dell’ex ospedale
vicino al Vaticano, si sono alternate grandi personalità, Walter Weltroni
Sindaco di Roma, Giuliano Urbani Ministro per i Beni Culturali, Domenico
Fisichella Vice Presidente del Senato, Martin Drury del National Trust,
Fabio Ismann del Messaggero, Pio Baldi Direttore Generale per
l’Architettura e l’Arte Contemporanea del Ministero dei Beni Culturali,
Antonio Bassolino Presidente Regione Campania, Antonio Ricci di Striscia
La Notizia, Fulvio Scaparro Psicologo e scrittore, Don Carlo Chenis
Segretario Pontificia Commissione Beni Culturali. Erano presenti
all’affollatissimo convegno (oltre 800 presenze) molte altre personalità,
da Giovanna Melandri a Vittorio Sgarbi etc.. Giuliano Urbani ha espresso
l’idea che il nuovo codice aumenta i vincoli per i Beni Culturali, e il
livello di protezione crescerà. Antonio Bassolino ha auspicato che il
nuovo codice non consenta più il perpetuarsi di scempi ai beni culturali
(ha mostrato, tra l’altro, come si continui a parcheggiare all’interno di
un dei castelli più incantevoli di Napoli). Marco Magnifico ha proposto di
riconoscere e valorizzare il valore dell’eredità culturale, promuovere la
partecipazione, promuovere la conoscenza del patrimonio, educare
attraverso l’esperienza diretta, difendere la propria identità, integrare
il passato con il presente conservare, vivere. Antonio Ricci patron di
Striscia La Notizia, ha riportato l’esempio della scuola frequentata dalle
figlie, in cui i ragazzi con le scuole dovrebbero toccare, sperimentare,
annusare la natura in laboratori all’aria aperta, insegnanti che sappiano
dare passione, trasmettere amore, appassionare i bambini ad avere il mondo
della natura vicino e non schivarlo oppure ignorarlo. Walter Veltroni ha
precisato che prendersi cura dell’arte e della natura significa prendersi
cura di noi stessi.Giulia Maria Mozzoni Crespi ha detto che il paesaggio è
minacciato dall’indifferenza, ci vuole più attenzione, più partecipazione,
lo Stato deve dare l’esempio, i genitori devono dare l’esempio, i
cittadini devono dare l’esempio di tutela del Nostro Patrimonio Artistico
Naturale. |