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Sommario anno XIII numero 6 - giugno 2004

 COSTUME E ATTUALITÀ

È di nuovo “dolce vita”?
(Silvia Cutuli) - Girano voci, come si suol dire è nell’aria, almeno nell’ambiente della moda, una certa rinascita di Roma. Dopo essere stata messa da parte, a favore dell’atmosfera più snob parigina, gli stilisti grandi assenti dalla capitale, tornano a sceglierla per mostre, presentazioni e chissà magari anche per trasferire qui le loro sfilate. Primo fra tutti Emanuel Ungaro, il grande couturier francese che ha deciso di stabilirsi in un’elegante palazzina in centro e ha scelto il mitico Teatro 5 di Cinecittà per il lancio della nuova fragranza della maison. E già, proprio lo studio dove amava lavorare Federico Fellini, ed il riferimento ai bei tempi della “dolce vita” non è casuale: madrina dell’evento è infatti Anouk Aimeè, attrice tanto cara al grande regista con cui ha lavorato proprio nel film “La Dolce Vita” e “8 1/2”. Ci risiamo dunque: è tornata a soffiare a Roma quell’aria così dolce? C’è chi si rifiuta addirittura di pensare soltanto, che in un momento di tale disperazione e crisi mondiale, si possa immaginare uno stile di vita che ammette la mondanità dilagante. E poi che fine ha fatto Via Veneto? Silenziosa, è in attesa di interventi di riqualificazione urbana. Certo vizi e scandali non mancano, ma in un momento in cui la televisione offre di “spiare” in case, fattorie e beauty farm, gli scoop impazzano e si fa confusione tra divi e vip, che fanno allo stesso modo notizia. C’è chi non demorde però e con Milano nel cuore, sceglie Roma come tappa di una mostra antologica, e la cosa è da non trascurare se si tratta di Giorgio Armani. “Le Terme di Diocleziano” tornano d’attualità vestite dall’inconfondibile stile Armani, che attraversa ben sei lustri di storia. Anche le statue vestite di nuovo, hanno quindi qualcosa da comunicare, ci dicono che a Roma sta avvenendo uno strano incantesimo che fa riaccendere i riflettori su monumenti che diventano location e cornice di importanti eventi. La prossima edizione di Alta Roma, in programma a luglio, sembra riservare ancora sorprese. Sarà forse in quell’occasione che davvero come ai tempi della Hollywood sul Tevere, il made in Italy avrà la sua rivincita?

 COSTUME E ATTUALITÀ

Sommario anno XIII numero 6 - giugno 2004