No
alla caccia alle balene
(Andrea Oleandri) - Il prossimo 18 luglio a Meta di
Sorrento, in concomitanza con la riunione della Commissione Baleniera
Internazionale, avrà luogo un raduno velico organizzato
dall’associazione ambientalista Greenpeace per dire no alla caccia alle
balene.
L’iniziativa, che fa parte della campagna
internazionale di Greenpeace per la salvaguardia dei cetacei è aperta
a chiunque possieda una barca a vela, dai circoli velici ai singoli
velisti, e abbia a cuore la causa che questo raduno intende sostenere.
Nel corso dell’ultimo secolo la caccia a fini
commerciali ha decimato gran parte delle popolazioni di balene del mondo.
Tra il 1925, anno di introduzione della prima nave “fabbrica” per
l’uccisione e il trattamento delle balene, e il 1975 si stima che siano
stati uccisi in totale più di 1,5 milioni di esemplari. I cacciatori
hanno quasi sterminato numerose popolazioni di cetacei: decimata una
specie si passava ad un’altra.
Oggi Giappone, Norvegia e Islanda stanno
strenuamente lavorando affinchè venga definitivamente abolita la
moratoria che ne vietava l’uccisione; la moratoria rappresenta l’unico
strumento di salvaguardia contro l’estinzione. L’altro obiettivo di
questi paesi è rimettere in discussione il Santuario dei Cetacei in
Antartide, il luogo per eccellenza dove questi mammiferi possono ancora
riprodursi e nutrirsi senza essere in pericolo.
Quest’anno la Commissione Baleniera Internazionale si
riunirà per la prima volta in Italia, a Sorrento, dal 19 al 22 Luglio.
Dall’esito di questo incontro dipenderà il futuro di questi
meravigliosi cetacei. Se la caccia commerciale venisse di nuovo
legalizzata e rimesso in discussione il santuario antartico, per le balene
sarebbe la fine. Greenpeace, che in quei giorni sarà presente a Sorrento
per dare il proprio contributo affinché questo non avvenga, invita tutti
a “entrare in azione” con la propria barca a vela, oppure
affittandola, per salvare le balene.
Le imbarcazioni di ogni dimensione ed epoca che partiranno
dal Porto di Meta e comporranno un lungo corteo, sfileranno davanti alla
città di Sorrento, dove saranno riuniti i delegati della Commissione con
issata una bandiera con scritto “Io voto per le balene” per lanciare
forte l’appello a quanti saranno chiamati a decidere sul futuro di
questi meravigliosi cetacei.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la
Federazione Italiana Vela - F.I.V., la Lega Navale Italiana e il Comune di
Meta di Sorrento, tra le altre, ha già visto l’adesione di alcuni volti
conosciuti nell’ambiente velico, e non solo, come Siusy Blady, Ambrogio
Fogar, Cino Ricci, Patrizio Roversi, Fabrizio Tellarini e Giovanni
Soldini. Quest’ultimo, aderendo all’iniziativa ha così commentato la
caccia alle balene: “... Navigando nell’oceano da soli si percepisce
bene l’immensità dello spazio e la stupidità dell’uomo che sta
distruggendo questo bene e le balene, che sono i più maestosi e fragili
abitanti del mare ...”.
Per maggiori informazioni, o per chi fosse interessato a
partecipare vi rinviamo al sito dell’associazione: www.greenpeace.it.
Greenpeace, Gruppo di Appoggio Castelli Romani (castelli.romani@greenpeace.it)
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