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Sommario anno XIII numero 8 - agosto 2004

 I NOSTRI PAESI - pagina 10

castelli romani
La liberazione di sessant’anni fa
(Alessio Colacchi) - Il 4 Giugno 1944 per centinaia di migliaia di cittadini ha significato l’atto finale di un periodo di disperazione cominciato ancor prima dell’entrata in guerra dell’Italia nel 1940. Terminavano infatti, con quella data, anni di dura repressione, fascista prima e nazista poi, anni di dura umiliazione, fisica e morale, inflitta senza alcuna pietà alla popolazione romana, e, soprattutto, mesi di bombardamenti sulla nostra terra e sulla vita dei nostri antenati.
Quella data però non significò la fine della guerra, ma certamente quella dei soprusi subìti dalla città di Roma.
Infatti doveva ancora cominciare per il nord il lungo inverno 1944-45, quello che terminerà con lo sfondamento della linea gotica nella primavera del 1945; un inverno di aspra lotta di resistenza, il cui esito positivo fu dovuto in parte anche al contributo di migliaia di cittadini laziali, di cui un centinaio di genzanesi.
Il 4 Giugno, con l’arrivo delle truppe di liberazione, costituite in larga parte da statunitensi, ma con il concorso anche di inglesi, neozelandesi, polacchi e marocchini, veniva premiato però anche il lavoro di quanti, tra i civili, avevano cercato di osteggiare o boicottare le operazioni dei tedeschi, di infastidire i loro spostamenti, di organizzare il reperimento del cibo per la popolazione, o di portare cure ai feriti.
Terminavano inoltre i lunghi bombardamenti che avevano distrutto l’’80% dei Castelli Romani e sparso disperazione tra la popolazione civile; bombardamenti non motivati dalla necessità di cacciare i tedeschi, non certo nascosti dentro centri storici inermi.
Ci sono però dei particolari legati alla liberazione: quanti ricordano l’invadenza di alcuni reparti delle truppe di liberazione, ad esempio quelli non anglo-americani, spesso lasciati liberi di abbandonarsi ad atti inconsulti contro giovani ragazze castellane? Sono ricordati dagli stessi anziani genzanesi i soldati marocchini che uccisero alcune persone del paese.
Con la liberazione però avvenivano anche alcuni episodi caratterizzanti la mitologia di quei giorni: innanzitutto veniva chiuso l’ospedale militare della wermacht all’interno di palazzo Sforza-Cesarini, depredato dai tedeschi prima che gli sfollati vi si adattassero ed utilizzassero il legno di alcuni infissi per riscaldarsi.
In secondo luogo veniva bruciato il museo delle navi romane, secondo alcuni atto dovuto alla non curanza degli sfollati che vi alloggiavano; sfollati che però furono deportati dai tedeschi in Umbria ad inizio Aprile, e quindi innocenti nell’ambito di questa vicenda.


valmontone
La pizza e la forza della solidarietà
(Armando Guidoni) - Questa notizia ci fa capire come l’idea della solidarietà sia talmente radicata nell’uomo che neanche i momenti che stiamo vivendo, spazzati da un terribile vento gonfio di liberismo impregnato d’arrivismo riescono a cancellare. Ebbene, a dicembre, in Terra Santa, a Betania, una cittadina di 35mila abitanti nel distretto di Gerusalemme, il frate francescano Pizzaballa, durante la IV edizione del Concerto per la vita e la pace, organizzato a Betlemme e Gerusalemme dalla Conferenza delle Città Storiche del mediterraneo, dalla Provincia di Roma e dal Comune di Valmontone, inaugurerà la Pizzeria Valmontone.
L’iniziativa è del Comune di Valmontone e, qui è la lode, i proventi della gestione della pizzeria non arriveranno in Italia né saranno intascati da imprenditori italiani ma resteranno in Palestina per scopi umanitari, come ha detto il sindaco di Valmontone Angelo Miele che la scorsa settimana si è recato in Palestina per definire i dettagli del progetto: «Ci siamo impegnati anche a nome della Provincia di Roma e della Conferenza delle città storiche del Mediterraneo, ad aprire a nostre spese e ad arredare una pizzeria di circa 100 metri quadri a Betania che con i suoi proventi sosterrà le attività del centro d’accoglienza».  Si tratta del Lazarus home for girl di Betania, un centro di accoglienza per adolescenti orfani o vittime di violenze. Per questo scopo, da alcune settimane, due giovani  palestinesi di 19 anni (Osama Jabare e Rami Elsweiti) sono arrivati a Valmontone dove resteranno un mese per sostenere uno stage formativo nel corso del quale impareranno a fare pane, dolci, pasta e pizza. Un terzo palestinese di 29 anni arriverà a Valmontone in questi giorni. E da dicembre i tre saranno gli chef della Pizzeria Valmontone, ristorante dove si  potranno mangiare prodotti tipici di Valmontone, che aprirà a spese del comune casilino a Betania.
I giovani palestinesi sono ospitati nel convento dei Francescani di Valmontone, sosterranno lo stage presso l’Antico Forno Cerci, uno dei più vecchi della città. 
A dicembre, all’interno della pizzeria lavoreranno non solo i tre pizzaioli formati a Valmontone, ma anche i ragazzi più grandi della comunità ai quali saranno distribuite le altre mansioni.


rocca priora  
B.C.C. del Tuscolo iniziativa per i Soci
(Nr) - Una lettera del presidente Claudio Ceccarelli comunica la nuova iniziativa con cui il C.d.A della Banca di Credito Cooperativo del Tuscolo quest’anno si propone di aiutare a costo zero tutti i Soci con figli studenti a carico, i quali potranno usufruire di un servizio per sostenere le spese, spesso ingenti, dell’istruzione.
La Banca anticiperà tutte le spese scolastiche per il nuovo anno: acquisto dei libri e del necessario materiale didattico  che i ragazzi utilizzeranno per la scuola.
La restituzione  di  questo  anticipo, alla Banca, potrà  essere  effettuata entro 5 mesi a costo zero: senza interessi e senza alcun altro tipo di onere. L’unico impegno che Ti si chiede è quello di certificare, tramite preventivo, gli acquisti da compiersi.
Il servizio è utilizzabile entro il 30 settembre 2004.


frascati
Bailamos... ospite alla “World League di Volleyball”
(Sonia Linguido) - Non finisce mai di stupire la Scuola di Tonino Pereno!!
Infatti, il già popolare Gruppo di campioni della BAILAMOS diventa sempre più famoso grazie allo spettacolo offerto in occasione degli Internazionali di Volley svoltisi a Roma dal 16 al 18 luglio presso il Palazzo della Lottomatica.
La Bailamos, Scuola pluricampione d’Italia, è stata invitata a rappresentare le sue esibizioni agonistiche durante lo svolgimento delle partite di questi entusiasmanti “giganti” del volley mondiale, sotto l’organizzazione della FiVB ed il patrocinio del Comune e della Provincia di Roma.
La Bailamos si è esibita per tutto il percorso dei tre giorni intrattenendo piacevolmente il pubblico del Palazzo della Lottomatica al completo, compresi gli spettatori delle reti televisive di Sky che ha mandato in onda in diretta molte tra le più belle performance di ballo presentate!
Le uscite degli allievi di Tonino Pereno sono state complessivamente 17 e si sono svolte in tutte e tre le giornate caratterizzando in tempi che vanno da 2 a 8 minuti sia l’apertura, che i cambi campo che la chiusura delle gare.
Tonino Pereno e la sua Partner Serena Maroni, si sono esibiti per ben tre volte presentando le loro ultime “creazioni” danzando a tempo di salsa e funky.
Le varie ruede, (Rueda 4 coppie per 8 min. in apertura delle gare del giorno 16, Rueda Show Dance 2 uscite, Ruede Miste 5 coppie 3 uscite, Rueda Coreografata 3 uscite di cui una di 4 min. che ha curato la chiusura delle gare del giorno 18), tra cui anche quella dei vice Campioni del Mondo, hanno donato colore e vita nel palazzo dello Sport Lottomatica gremito di spettatori!
Inoltre i ragazzi, con a capo Tonino, si sono lanciati in tre spettacoli di musica funky e poi con una doppia uscita dei ballerini a coppie di tutto il Gruppo della Scuola Bailamos.
Molte delle coreografie di queste splendide esibizioni sono state curate dal coreografo Riziero Emidi.


Dalla parte dell’orso bruno
(Nr) - Anche quest’anno il WWF Abruzzo organizza, dal 9 Agosto-18 Agosto, un campo di lavoro volontario nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise per la partecipazione ad eventi ed azioni diretta per  la tutela di Monte Greco, sensibilizzazione ed educazione del pubblico, osservazione serale della fauna, escursioni per la ricerca dei fruttiferi da recuperare.
Il vitto e trasporto a carico dei partecipanti con cassa comune e l’alloggio in struttura in muratura nel cuore del Parco, dotata di servizi, in sacco a pelo.
INFO: WWF Abruzzo, via D’Annunzio 68, 65127 Pescara, Tel/fax: 0854549518,
0854510236E-mail: <mailto:abruzzo@wwf.it>abruzzo@wwf.it


Sito web di atletica “sprinters”
Si dà comunicazione dell’avvenuta modifica e dell’aggiornamento sul nuovo sito web di Atletica Leggera, curato dal dott. Simone Proietti e  presentato nel numero scorso del giornale: http://www.sprinters.altervista.org

 I NOSTRI PAESI - pagina 10

Sommario anno XIII numero 8 - agosto 2004