colonna
Gruppi
giovanili parrocchiali alla riscossa
(Fausto Giuliani) - Si è conclusa Sabato 24 Luglio, con una
bella ed entusiasmante festa, l’edizione
2004
dell’Estate Ragazzi “Robin Hood” organizzata da un rivitalizzato
Oratorio di Colonna, sotto la sapiente regia del Parroco don Vicente
Sanchez; circa cinquanta bambini di età dai 7 ai 12 anni hanno
partecipato ad una sorta di Villaggio Vacanze nel periodo dal 12 al 24
Luglio scorso. Varie sono state le attività alle quali hanno partecipato
coadiuvati da molti ragazzi e ragazze in veste di animatori, i quali hanno
saputo coinvolgere tutti i partecipanti in giochi, scenette, canti,
preghiere ed attività varie. Mentre nei giorni dispari della settimana
(lunedì, mercoledì e venerdì) la vita si svolgeva prevalentemente in
Oratorio e all’aperto nel centro di Colonna, il martedì ed il giovedì
invece sono stati “giorni di mare” e tutto il gruppo
ha potuto trascorrere delle sane giornate sotto il sole del
litorale laziale. Sabato 24 poi grande festa con l’allestimento di una
mostra fotografica, di un simpaticissimo spettacolo teatrale in Piazza e
con una cena finale alla quale hanno partecipato anche i genitori.
Importantissimo è stato
anche il ruolo di tanti volontari (le cuoche, i tecnici ecc.) che hanno
aiutato don Vicente nel vincere questa scommessa : da pochi mesi nella
nostra comunità egli è diventato ormai un punto di riferimento per tutta
la popolazione. Ancora complimenti ed un in bocca al lupo per le attività
future.
rocca
di papa
Cultura
e fiocchi
(Gianfranco Botti) - Che richiami interesse sempre più
largo, che qualifichi chi la propone, che rappresenti nota alta della
modernità, doverosa per l’amministrazione, diritto per i cittadini.
Questo, per restare frenati, può ben dirsi oggi della cultura.
Per ribadirlo, fornisce
spunto la recente uscita del libro di Massimo Saba, grosso lavoro di
reperimento di soldi e di trascrizione, che si guadagna considerazione per
le sontuose riproduzioni dei dipinti del D’Azeglio.
Era ora che qualcuno li
proponesse. E non poteva essere che lui, specializzato nell’infilarsi
nelle cose di paese. Ma i meriti culturali di Saba non si limitano al
libro, vengono prima, e coincidono con i meriti de La Spiga, editrice in
serie della recente storiografia rocchiggiana. Senza scordare le occasioni
di musica classica fornite negli anni a un paese tutt’ora refrattario a
certi valori, pur garantiti.
Il richiamo allo
splendore della musica classica, rinvia automaticamente al pianista Piero
Giovanetti, la cui bravura sollecita una richiesta: “Maestro, proponici
un concerto a solo. Se dubiti temendo risposta scarsa di pubblico, due
incoraggiamenti: non credo che siano pochi gli appassionati,
un’eventuale delusione di presenze verrebbe compensata
dalla raffinatezza del genere”
In un elenco di bravi, a
buon diritto ecco l’artista Anna Onesti che, partita dalla pittura,
sospinta dallo spirito del tempo perviene alle installazioni, offerte come
riverbero visuale e allargamento iconico dei segni pittorici e metafisici,
astratti e gestuali, così da evidenziare come la decifrazine delle
ricerche attuali affondi le radici nel divenire dell’arte moderna. Anche
per Anna una richiesta: “Degnaci della tua classe. Fatti vedere pure da
noi. Capisco le tue perplessità, ma, esibendoti a Rocca, procureresti un
bell’avanzamento alle lancette del gusto, sempre in ritardo”.
Da donna a donna, si
arriva a Maria Fondi, poetessa, troppo attrezzata per togliermi il saluto
se le dico che aspetto prossime pubblicazioni per commentarla. La poesia
è infida, si prospetta come terreno facile da percorrere una volta
entratici. Invece, è pieno di insidie, vi si scivola facile. Perché la
poesia non nasce per uno stato d’animo piagnucoloso nell’assistere a
un tramonto, nasce per consapevolezza, è un prodotto dell’arte, viene
fatta, conta l’intellettualità. E la forma. Di solito, quella buona non
si trova d’acchitto, va ricercata, raffinata per progressivi
aggiustamenti.
La scrittrice Maria Pia
Santangeli, alleggeritasi col baliatico del circolo L’Osservatorio (che
ne risente), s’arrampica su nuovi impegni. Intanto, ristampa il suo
libro sul tempo dei “sugamèle”, ricostruzione attenta di un “come
eravamo” nostrale, e va a presentarlo a Frascati. Non so con quali
aspettative, ma la pratica di zona conferma che l’unico gradimento nella
storia espresso dai frascatani per uno di Rocca di Papa risale al 1950
verso un Sandro Abbati calciatore coi fiocchi e coi ricci.
A seguire, noncuranza e
diffidenza.
Proseguendo nella
carrellata, spazio a Piero Botti, senza sospetti. Ricordato che ha
allestito e rappresentatato Shakeaspeare, Goldoni, Pirandello e Molièrre,
per chi sa può bastare, chi non sa si fidi: i meriti ci sono tutti.
monte
compatri
Scuola
estiva di Filosofia
(Armando Guidoni) - Il Dipartimento di Filosofia
dell’Università degli Studi “Roma Tre”
e la Società
Filosofica
Romana, sezione della Società Filosofica Italiana, con la collaborazione
del Centro per la Filosofia Italiana hanno organizzato una “Scuola
estiva” di filosofia sul tema “Pluralismo etico e pluralismo
culturale”. I lavori si svolgeranno il 6-7-8 settembre presso il
Convento di San Silvestro e presso la sede del Centro per la Filosofia
Italiana a Monte Compatri. L’ammissione alla scuola è stata predisposta
per 40 partecipanti di cui 20 laureandi che usufruiscono di una borsa di
studio per la partecipazione gratuita alla scuola. Il direttore del
Dipartimento di Filosofia dell’Università, Francesca Brezzi, ed il
presidente della Società Filosofica Romana, Vincenza Celluprica,
introdurranno i lavori che saranno condotti da: Rosa Maria Calcaterra su
“Pluralismi d’oltre oceano W. James e R. Rorty; Eugenio Lecaldano su
“Universalismo o relativismo etico di fronte alla pluralità delle
culture; Elio Matassi su “Martha Nussbaum e le ascesi dell’amore”;
Claudia Dovolich su “Oltre la fraternità ritrovare l’amicizia”;
Chiara Di Marco su “Un mondo altro è possibile”; Graziella Morselli
su “Cultura oppressa in cerca di giustizia J. M. Young”; Anna Stoppa
con un laboratorio su “Pluralismo, diritti e filosofia nella scuola
d’oggi”; Lidia Processi su “…Dio, Dio e poi? La teologia africana
della liberazione” Stefania Alotta e Deborah Scolart su “Dalla cultura
alle identità multiple”; Giacomo Marramao su “Il politeismo dei
valori nell’era globale”; Aldo Masullo su “I paradossi dell’etica
interculturale”
frascati
Replica
per l’Envisat Summer School
(Simone Proietti) - Torna dopo il grande successo della
scorsa estate, a Frascati, presso il centro di ricerca ESRIN
dell’Agenzia Spaziale Europea, la seconda edizione dell’Envisat
Summer School, raduno di giovani ricercatori provenienti da ogni parte
del mondo ed interessati alla gestione dei dati del satellite ENVISAT.
Mandato in orbita nell’aprile del 2002, ENVISAT ha lo scopo di
monitorare la Terra, fornendo una visione integrata dello stato
dell’ambiente, attraverso misure su atmosfera, oceani, criosfera e
biosfera. In circa due settimane, dal 16 al 26 agosto, i partecipanti,
fino ad un massimo di 65 persone, laureati in diverse discipline dalla
fisica alla biologia, scopriranno
le caratteristiche e le qualità di ENVISAT nell’osservazione della
Terra e si misureranno nel ricavare informazioni
preziose per meglio comprendere i fenomeni che regolano gli equilibri del
pianeta e prevederne gli sviluppi futuri. Un’importante iniziativa di
elevato valore scientifico che vede la tecnologia spaziale ancora una
volta al servizio dell’ambiente.
velletri
Meeting
di Velletri, ancora un successo!
(Simone Proietti) - Si è svolta lo scorso 3 luglio, la
terza edizione del meeting “Città di Velletri”, manifestazione di
atletica leggera valida per la sesta prova della Coppa Latium.
Anche quest’anno sono stati molto lusinghieri i risultati raggiunti
dall’organizzazione, affidata come tradizione all’Atletica Roma Sud.
Davanti ad un folto gruppo di spettatori assiepati sulle tribune dello
Stadio Comunale “G.Scavo”, si sono sfidati in gara circa 230 atleti,
molti dei quali provenienti dalle zone limitrofe e cresciuti sui campi dei
diversi impianti sparsi nei Castelli. Accanto a questi sono state diverse
inoltre le presenze di atleti rappresentanti dei corpi militari e di
valore nazionale, che hanno assicurato prestazioni di buon livello, degne
della qualità della riunione. Eventi clou le gare di velocità con 100,
200 e 400 metri, poi i 3000 metri ed in finale di serata gli 800 metri con
alla partenza anche l’olimpionico e neo primatista italiano over 35
Andrea Giocondi.
Alcuni dei risultati
conseguiti:
100 m uomini: 1.
Branciaroli (U.S. Aterno Pescara) 10”66 - 2. Capati (Fiamme Gialle)
10”84 - 3. Chiapperini (Atl. Riccardi Milano) 10”95;
100 m donne: 1.
Smargiassi (Fondiaria SAI) 12”09 - 2. De Cesaris (CS Esercito) 12”32 - 3. Lo
Russo (Fondiaria SAI) 12”53;
400 m uomini: 1. Colindo
(ASA Detur Napoli) 48”4 - 2. Schutzmann (Fiamme Oro) 48”5 - 3. Ronconi (ACSI Campidoglio Palatino)
49”2;
3000 m donne: 1. Sicari
(CS Esercito) 9’23”52 - 2. Gualtieri (A.S. Fanfulla Lodigiana)
9’31”27 - 3. Zapasnik (CARIRI Rieti) 10’28”57;
3000 m uomini: 1.
Svedbrant (Svezia) 8’16”23 - 2. Buttazzo (C.S. Esercito) 8’20”37 -
3. Furci (Fiamme Gialle) 8’20”61
800 m donne: 1. Saavedra
de Miguel (ACSI Campidoglio Palatino) 2’12”95 - 2. Agostino (Fondiaria
SAI) 2’13”56 - 3. Iaccarino (Cus Parma) 2’14”13;
800 m uomini: 1. La
Quaglia (CS Esercito) 1’51”00
- 2. Giocondi (Fiamme Gialle) 1’51”48 - 3. La Cava (Atl. Futura)
1’51”93 |