Più
attenzione per i disabili
(Antonio Nicoletti) - Le vacanze sono arrivate ma non per
tutti: sono quasi 3 milioni (circa il 5% della popolazione) infatti, i
disabili che anche quest’anno, se decideranno di andare in vacanza,
dovranno scontrarsi con diversi tipi di barriere che impediscono la
fruizione dei tanti luoghi di villeggiatura non solo balneari. Dei 22
Parchi Nazionali italiani, ad esempio, meno della metà ha già ridotto o
eliminato le barriere architettoniche e favorito l’accesso ai disabili,
prevedendo, oltre a servizi igienici e punti di ristoro adeguati, anche
piste carrozzabili in legno, mancorrenti e mappe tattili per non vedenti e
altri ausili per consentire la visita di queste aree protette da parte di
un’utenza ampliata. E anche se sta aumentando il numero delle località
turistiche attrezzate per ricevere persone con bisogni specifici (non solo
disabili ma anche chi ha difficoltà temporanee, anziani e bambini),
ancora la percentuale di queste resta ferma al 42% (dati Guida blu 2004 di
Legambiente e Touring Club). Per favorire la fruizione di luoghi e servizi
da parte di tutti i cittadini e promuovere la scelta di vacanze
all’insegna della natura, Federparchi, Legambiente, CTS Ambiente e ACLI
Anni Verdi, hanno sottoscritto un accordo con l’obiettivo di migliorare
non solo l’accesso ai luoghi ma anche l’esperienza stessa del mondo
naturale all’interno delle aree protette.
Il Protocollo prevede l’impegno dei firmatari a realizzare analisi
preliminari sullo stato di accessibilita’ di strutture, percorsi e aree
pubbliche, valutazione degli interventi prioritari da realizzare, studi di
fattibilita’ su aree da rendere accessibili, programmi di intervento,
guide e cartografie delle aree e dei percorsi, siti internet, convegni e
seminari. In questo modo i sottoscrittori del protocollo intendono mettere
a punto progetti da proporre al sistema delle aree protette per aprire a
tutti i gioielli naturalistici del nostro Paese, completando, peraltro,
anche le iniziative gia’ avviate dal Ministero dell’Ambiente e dalla
Federparchi e autonomamente dagli altri soggetti firmatari. |