monte compatri
2a Cronoscalata Laghetto-San Silvestro
(Nr) – Il G.S. Amici del Pedale, in collaborazione con il
Comitato s. Antonio Abate, che cura i festeggiamenti in occasione della
festa
della Madonna del castagno, il 5 settembre ha organizzato per il secondo
anno la “Cronoscalata Laghetto-San Silvestro”, Memorial Amerigo Vinci e
Francesco Papi, corsa ciclistica a cronometro, di circa km 8, interamente
in salita, con un dislivello complessivo di circa 500 metri. La gara,
aperta a tutti, i ciclo amatori, allievi e dilettanti, regolarmente
iscritti ad uno degli Enti della consulta, si è svolta sotto l’egida
dell’UISP lega ciclistica.
Malgrado il momento poco propizio perché a ridosso del periodo delle
ferie, si sono presentati al via ben quaranta corridori, divisi in otto
categorie, che, tenuto conto della tipologia di corsa, molto
specialistica, non sono stati affatto pochi.
Vincitore assoluto è stato Stefano Mecali del G.S. Paeselli, con il tempo
di minuti 21,45,25, mentre vincitori delle varie categorie sono stati:
Luisa Somacal, Marco Danieli, Stefano Mecali, Francesco Intrecciatagli,
Giovanni Simoni, Giulio Centioni, Enrico Macci e Fusco Montelanti. Ma un
plauso va a tutti i concorrenti, compreso l’ultimo che ha impiegato ben 16
minuti in più.
Ricchi sono stati i premi, infatti, oltre al trofeo, andato alla società
più numerosa (G.S. Amici del Pedale di Rocca Priora) sono stati premiati
con un prosciutto i primi di ogni categoria e con premi in natura (salumi
e vino) tutti gli altri concorrenti.
genzano
Il folklore di Genzano nei festival
internazionali
(Alessio Colacchi ) - L’associazione folclorica genzanese
Folklandia è stata parte attiva in tre importanti eventi culturali di
questa estate 2004.
Quest’associazione, che porta sempre con sé la bandiera dei balli
tradizionali più esemplificativi della cultura italiana, ha dimostrato in
varie occasioni la sua voglia di riscoprire e riportare in auge le
tradizioni del folclore della nostra penisola.
Il suo gruppo di ballo folclorico “I Rogaroli” è stato presente infatti ad
un festival internazionale di folclore svoltosi a Capriva del Friuli dal
16 al 19 Luglio di quest’anno. I colori del suo folclore hanno sventolato
a fianco a quelli del gruppo locale “Giuseppe Grion”, di cui ricorreva il
75° anniversario della fondazione, e di altri due gruppi, rispettivamente
tedesco e sloveno.
L’evento ha costituito un importante momento di aggregazione tra culture
diverse, che in un mondo sempre più piatto e globalizzato devono
incontrarsi e rimanere intatte, proprio perché ognuno possa contribuire
con una propria tradizione ad arricchire la sua conoscenza ed il suo
rispetto per le altre nazioni.
“Il folclore come vessillo di pace e di convivenza pacifica tra i popoli”,
come poi ha anche specificato durante il festival folcloristico
internazionale la presidente del gruppo Folklandia Giovanna Tofani. Il
gruppo è stato poi presente domenica 25 Luglio ad un altro appuntamento
internazionale di folclore a Tagliacozzo, dove questa volta “I Rogaroli”
di Genzano di Roma si sono esibiti a fianco ad un gruppo lituano, ad uno
croato ed alla corale sarda Concordia Vocis di Tempio Pausania.
Poi il 7 ed 8 Agosto una delegazione del gruppo è stata presente alla
rassegna di costumi sardi “Bestiris e prendas”, svoltasi a Isili (Nuoro),
dove Folklandia rappresentava il Lazio. Infine dal 9 al 12 Agosto, a
Castro dei Volsci, si è svolta la 13° edizione del festival internazionale
del folclore “Città di Castro”, dove sullo stesso palco si sono incontrate
tradizioni folcloriche provenienti da varie parti del mondo. I gruppi
susseguitisi nei vari giorni di spettacolo erano infatti della Costa Rica,
della Lituania, della Slovacchia, della Repubblica Federale Russa, nonché
di varie parti d’Italia. Nel giorno di chiusura si sono esibiti anche “I
Rogaroli”, che hanno diffuso tra il pubblico il sapore di tutta la
tradizione regionale italiana, dalla Giga romagnola, alla tarantella
lucana.
frascati
La Foresta di Piume a FRAMMENTI 2004
(Andrea Tupac Mollica) - Anche per quest’anno l’esperienza
di FRAMMENTI si è conclusa. Un’esperienza dal bilancio, come per le
passate edizioni, positivo, sia per lo svolgimento della manifestazione,
sia per l’interesse suscitato da La Foresta di Piume presso il pubblico.
Inoltre in questa edizione 2004 gli amici dell’ass. cult. semintesta,
organizzatori della manifestazione, hanno promosso una giornata (l’otto
settembre) di approfondimento sul tema della guerra e dei diritti negati,
in occasione della commemorazione per il bombardamento di Frascati da
parte degli U.S.A. (certe abitudini sono dure a morire), alla fine del
Secondo Conflitto Mondiale.
Abbiamo quindi pensato di contribuire all’iniziativa realizzando e
presentando un documentario sul tema dell’antropologia del diritto e della
controinformazione, che ha riscosso successo e apprezzamenti, dal titolo
Il rovescio del diritto. Il testo del documentario è disponibile nella
sezione lavori del nostro sito. E presto sarà anche possibile scaricarne
una versione integrale dalle dimensioni contenute.
Ma la nostra partecipazione a FRAMMENTI 2004 è stata anche l’occasione per
stringere nuovi contatti e amicizie e per rinsaldare le vecchie, come
quella con la ONLUS Josafrica, con la quale abbiamo rinnovato l’impegno
per organizzare, non appena possibile, una manifestazione per promuovere i
temi a noi cari del confronto interculturale.
Per La Foresta di Piume, per i suoi soci ed amici, si preannuncia una
stagione ricchissima di appuntamenti: seminarî di danza popolare, corsi di
fotografia e cultura enologica, spettacoli di musica e teatro popolare,
oltre naturalmente alla nostra consueta (anche se un po’ sotterranea)
attività di ricerca e studio del patrimonio tradizionale dei Castelli
Romani e del Lazio. Il nostro progetto per la costituzione di un
Osservatorio Permanente storico/antropologico dei Castelli Romani procede,
sebbene con molta lentezza, a causa della mancanza cronica di risorse.
Le amministrazioni locali fanno orecchie da mercante alle nostre proposte,
ma si sa: nel BelPaese dei telefonini la cultura riesce ad emergere solo
nella dimensione dell’evento. Qualsiasi percorso culturale che si voglia
progettuale è destinato ad incontrare difficoltà improbe.
Ma non è un problema: noi siamo qua, e abbiamo tutta l’intenzione di
restarci...
È tutto, per ora.
Visitate spesso il sito della Foresta di Piume per essere aggiornati sulle
nostre iniziative (ai socî dovrebbero arrivare le news nella casella
e-mail: se così non fosse contattate il webmaster). A presto.
frascati
Angelina Rizzo Toffanello
(Valentino Marcon) - Proprio nell’aprile di quest’anno avevo
pubblicato su questo giornale l’ultima parte della biografia di Giuseppe
Toffanello, giornalista, commediografo, ‘storico’, uomo di cultura, che a
Frascati ha dato lustro per qualche decennio, e la cui scomparsa risale a
cinque anni fa.
Ora, il 25 agosto 2004, anche la professoressa Angelina Rizzo, sua moglie,
è venuta a mancare pochi giorni prima di compiere i 95 anni. Era infatti
nata il 1 settembre del 1909 a Tunisi da famiglia di origine siciliana
colà recatasi per lavoro.
Sposata con Giuseppe Toffanello nel 1943, alla morte del marito ne
conservava la memoria e le pubblicazioni che tanto parte hanno costituito
della cultura tuscolana degli anni ‘50/’70 a cui spesso, nei colloqui che
ebbi occasione di avere con lei diverse volte negli anni scorsi, faceva
riferimento, preoccupata che nulla andasse perduto della ‘storia
frascatana’ da loro vissuta.
Con Giuseppe aveva condiviso le vicende difficili della guerra, prima nei
trasferimenti ad Assisi e nel nord d’Italia, poi nella povertà vissuta in
provincia di Milano e perfino correre il rischio di veder ‘rastrellato’ il
marito dai tedeschi, quando, passando per Ravenna, città d’origine di
Toffanello, lo salvò all’ultimo momento facendolo passare per gravemente
ammalato.
Subito dopo la guerra, vennero a Frascati, dove Giuseppe continuò la sua
attività di scrittore e di giornalista, animando il mondo culturale
tuscolano (non solo con la pubblicazione -1957 - de ‘Il Tuscolo’) mentre
Angelina Rizzo fu insegnante fino alla metà degli anni ’70 nelle scuole
medie locali (ed anche nel nuovo seminario tuscolano), facendosi
apprezzare non solo per le sue capacità educative e la sua umanità, ma
anche per l’amore che dedicava alla città di Frascati, di cui invitava
spesso a non dimenticare le radici storiche e la tradizione.
I funerali di Angelina Rizzo si sono svolti in cattedrale il 26 agosto
scorso, officiati dal vescovo Giuseppe Matarrese. E proprio alla curia
diocesana i coniugi Toffanello avevano a suo tempo espresso il desiderio
di lasciare i loro beni.
È dunque il caso che - visto che i ‘maggiorenti’ tuscolani si sono
dimenticati da tempo delle benemerenze dei coniugi Toffanello (al funerale
di Giuseppe, 5 anni fa c’erano 25 persone e nessun rappresentante
politico) - almeno la diocesi li ricordi degnamente con qualche opportuna
iniziativa a loro dedicata. |