albano
laziale
Sesto Concorso
Nazionale di Fumetto
(Armando Guidoni) - Nello scorso dicembre annunciammo su
queste pagine l’avvio dei due concorsi nazionali - premio Fumettintesi
2004 e premio Giunchiglia - organizzati dall’associazione Nuvoloso di
Albano con il Patrocinio del Comune di Albano, con il Museo civico di
Albano, con la collaborazione della Panini Distribuzione di Modena e della
Scuola Internazionale di Comics di Roma. Al termine del loro itinerario,
domenica 17 ottobre, presso il Museo della Seconda Legione Partica di
Albano Laziale, si è tenuta l’inaugurazione della Mostra e la
premiazione dei Concorsi. È doveroso da parte nostra divulgare i nomi dei
vincitori.
Il tema di Fumettintesi 2004 è stato “…e l’ultimo chiuda la
porta”. I premiati sono stati:
Primo premio - Elisabetta Decontardi
Secondo Premio - Flavia Morra
Premio esordienti - Arjuna
Susini e Giovanni Lorusso
Migliore illustrazione - Luca Vergerio
Per il Premio Giunchiglia, il cui tema è stato “Manie”, evocazione di
situazioni erotiche, c’era l’obbligo di rappresentare
“Giunchiglia” nelle illustrazioni, l’affascinante personaggio
erotico nato dalla matita di Giuseppe Manunta. Il Premio è stato
assegnato a Francesca Tullio per l’opera “piacevoli prospettive” che
riportiamo a lato.
La giuria per i due premi: Alex Bertani, Dino Caterini, Fabio Civitelli,
Francesco Coniglio, Eleonora Del Vecchio, Mario Rossi, Laura Scarpa, Mauro
Uzzeo.
castel
gandolfo
Il sentiero
dell’Ontano nero
(Francesco Comandini) - Sulla sponda Nord del lago di Castel
Gandolfo, nella striscia di terra compresa tra la strada e la riva è
possibile percorrere un sentiero naturalistico lungo circa 700 mt e largo
in media una quindicina, caratterizzato da diverse specie arboree.
All’inizio del sentiero, dalla parte degli stabilimenti, sono visibili i
resti di un porticciolo costruito dai romani per l’attracco delle
imbarcazioni che solcavano il lago. Gli antichi abitanti dell’urbe non
si limitarono a costruire numerosi porticcioli ma, nella parte opposta del
lago, realizzarono nel 398 a.C. un emissario lungo 1800 mt
per permettere il deflusso delle acque quando superavano il livello
di guardia. Lungo il sentiero è possibile osservare specie vegetali come
la cannuccia di palude al cui interno nidificano uccelli come la cannaiola
e trovano rifugio altre specie come le anatre e il martin pescatore. La
specie arborea che si incontra più frequentemente lungo il sentiero è
l’ontano nero, un albero che appartiene alle famiglie delle betulle e
cresce in prossimità di zone acquitrinose. A contatto con l’acqua le
fibre di questo albero si irrigidiscono rendendole solide e resistenti.
Questa singolare caratteristica fa si che il suo legno viene impiegato per
costruire barche e strutture sommerse. Il nome di questo albero deriva
dall’antica lingua dei celti e significa “vicino all’acqua”. Il
sentiero è attrezzato con panche e tavolini in legno per pic-nic. Lungo
la strada vi sono diverse trattorie alcune delle quali economiche e
accoglienti. Purtroppo sono da segnalare anche alcune note negative. In
primo luogo l’inaccessibilità del percorso da parte dei portatori di
handicap grave e la difficoltà di accesso per le persone con difficoltà
di deambulazione e cioè anziani ma, ad esempio, anche mamme col
passeggino. Il percorso è accessibile infatti soltanto per mezzo di una
ripida rampa ed alcune scalette alquanto scomode. Altra nota negativa,
causata da una certa cultura poco rispettosa dell’ambiente ma anche
dall’esiguo numero di cestini dell’immondizia, è la sporcizia dovuta
a cartacce e bottiglie abbandonate in diversi punti del percorso.
rocca
priora - santa maria delle mole
Regilla e San
Pietro, l’acqua dei Castelli Romani
(Simone Proietti) - Sono ben 17 le acque minerali della
nostra regione inserite nel Catalogo delle acque minerali del Lazio,
promulgata quest’anno dalla Regione Lazio. Un record a livello europeo
se non mondiale che fa della nostra regione un vero “paradiso
dell’acqua”. Nel catalogo, per ciascuna delle acque “made in
Lazio”, così come le definisce l’assessore per le attività
produttive della Regione, Francesco Saponaro, viene fatta una rapida
descrizione storica e ne viene tracciato il profilo dal punto di vista
fisico-chimico, oltre che aziendale. Per la zona dei Castelli Romani sono
due le fonti menzionate, la Regilla in località Cerquone, nei pressi di
Rocca Priora, e la San Pietro, di Santa Maria delle Mole, presso Marino.
La prima sgorga da una sorgente vulcanica all’interno del Parco
Regionale dei Castelli Romani, viene classificata come acqua oligominerale
naturale, è dotata di proprietà terapeutiche ed indicata in particolare
per la calcolosi urinaria. La seconda invece è classificata come acqua
minerale, manifesta la tipica “effervescenza naturale”, riflesso del
vulcanismo nel nostro territorio, e possiede proprietà diuretiche
e digestive. Entrambe le acque rappresentano quindi un aspetto della ricchezza e peculiarità del paesaggio naturale dei Castelli
Romani.
xi
comunità
montana
Bandi in
vigore (a cura di Laura Frangini)
LE NUOVE BORSE DI STUDIO PER LAUREANDI
Sei borse di studio da duemila euro ciascuna, dedicate ad una figura di
grande impegno civico locale, come quella dello scomparso senatore
Severino Lavagnini: con questo nuovo bando in pubblicazione da pochi giorni, la Comunità montana invita gli studenti in procinto
di laurearsi entro la sessione estiva 2004-2005, a scegliere come
argomento di tesi un tema legato alla programmazione dell’ente per lo
sviluppo dei Castelli romani e prenestini
Sul sito ufficiale dell’ente è possibile consultare e scaricare
tanto il Piano di Sviluppo Socio-Economico, che il testo del bando, con i
relativi formulari per la domanda. Possono essere beneficiari delle borse
di studio gli studenti iscritti a qualsiasi università italiana o
europea, purchè siano residenti nei comuni tuscolani e prenestini. Gli
interessati dovranno far pervenire la loro candidatura alla comunità
montana entro il 30 novembre 2004.
CONTINUANO LE ISCRIZIONI AI CORSI “ECDL” PER IL COMPUTER
C’è ancora un po’di tempo per concorrere al bando della Comunità
Montana, che assegna contributi di partecipazione ai Corsi per il
patentino europeo del computer (ECDL). Tutti i residenti nei comuni
tuscolani e prenestini in età lavorativa, possono usufruire di questa
opportunità offerta dall’ente, per qualificarsi sotto il profilo
informatico senza grossi esborsi di denaro. La Comunità Montana infatti,
contribuisce alle spese formative sostenute dai corsisti in misura del 40%
dei costi. I cento allievi che saranno selezionati
dall’attuale bando, potranno scegliere di seguire i corsi presso
uno dei due istituti formativi convenzionati: l’Akira Consulting di
Palestrina o l’ITCG Buonarroti di Frascati.
Nel bando sono contenuti tutti i criteri per la selezione dei candidati,
le modalità di erogazione del contributo e il fac-simile per la
presentazione delle domande, da effettuare entro il 30 novembre 2004.
FONDI ALLE BOTTEGHE ARTIGIANE NEI
CENTRI STORICI
La Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini torna a finanziare i
piccoli laboratori e le botteghe tipiche nei centri storici comunali. Il
bando si rivolge agli operatori artigianali locali, per sostenerli in
interventi di creazione o miglioramento dell’attività. Il contributo
viene concesso nella misura del 40% sulle spese di ristrutturazione dei
locali, di messa a norma degli impianti, di rinnovo dell’arredo e di
sistemazione delle vetrine. L’ammontare del contributo massimo erogabile
è di circa novemila euro a domanda. Gli artigiani dei centri storici dei
tredici comuni montani hanno tempo fino al 15 gennaio 2005 per presentare
le richieste.
Per informazioni: telefono 069470944
– E-mail: agenzia@xicomunitaontana.lazio.it
castelli
romani
La strada dei
vini
(Cristina Stillitano) - Il 29 luglio 2004 è venuta
ufficialmente ad esistenza l’”Associazione Per la Gestione della
Strada dei Vini dei Castelli Romani”, ente senza fini di lucro che
gestisce gli itinerari territoriali dedicati ai temi del vino e della
vite. Questo nuovo organismo, presieduto da Antonino Colonna e che succede
ad un Comitato Promotore attivo da tre anni, vanta innumerevoli soci
fondatori, a conferma della validità e dell’interesse
dell’iniziativa. Essi sono: la Camera di Commercio e la Provincia di
Roma, l’XI Comunità Montana, il Parco Reg. Castelli Romani, la
Coldiretti, Cia e Upa, il C.n.a., la Confcooperativa, la Confesercenti, la
Lega Coop, il PCR, due consorzi, Tutela Denominazione Frascati e Consorzio
Volontario Tutela Vino dei Colli Lanuvini e numerosi comuni, da Albano a
Zagarolo. La gestione operativa è realizzata efficacemente da
un’azienda speciale della C.C.I.A.A. di Roma, l’Azienda Romana
Mercati, che ci ha gentilmente fornito queste informazioni. Le iscrizioni
sono tutt’ora aperte, il modulo è consultabile anche su Internet, dove
si ha la possibilità di conoscere gli itinerari proposti. Possono aderire
aziende vitivinicole e cantine; aziende agricole e agrituristiche;
enoteche; aziende della ristorazione e del settore turistico-ricettivo,
imprese dell’artigianato. Condizione indispensabile è l’ubicazione
nel territorio dei Castelli ed il possesso di “requisiti specifici di
qualità” indicati nel regolamento per ogni tipologia di azienda. Il
costo annuale è di circa 50 euro.
Per informazioni: www.stradadeivinideicastelliromani.com
carchitti
Vivacità nel
Mondo Giovanile
(Tania Simonetti-Marco Cacciotti) - Essere tutti presenti
ora per essere tutti protagonisti poi. È l’invito che hanno rivolto i
dirigenti dell’Oratorio Don Bosco (presidente Alessandro Leone) di
Carchitti, nell’appuntamento tenutosi il 25 ottobre presso la Parrocchia
Cittadina, un incontro con la presenza dell’Assessore allo sport al
Comune di Palestrina e di don Francesco Marcoccio, Salesiano di Villa Sora
di Frascati. Un incontro con lo scopo di creare le basi per portare
Vivacità nel mondo giovanile, per dare risposte valide alle problematiche
dei giovani e per formare un vero gruppo Oratoriano.
castel
san pietro romano
Restauri nella
Chiesa di San Pietro
(Tania Simonetti-Marco Cacciotti) - Sono in corso lavori di
restauro nella bellissima chiesa di San Pietro, lavori che stanno
interessando la cappella del SS. Salvatore. L’intervento rappresenta il
recupero del tempio e delle sue originali decorazioni di notevole valore
artistico. Prossime al restauro anche altre parti della chiesa, come la
pavimentazione, la bussola lignea, la volta settecentesca. Felici di dar
nuova luce alla chiesa il parroco insieme a tutti i fedeli di Castel San
Pietro Romano. |