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Sommario anno XIII numero 12 - dicembre 2004

 I NOSTRI PAESI - pagina 7

rocca priora
La Bcc Tuscolo in udienza dal Papa
(Marco Zaffini) - Sabato 6 Novembre la Bcc del Tuscolo di Rocca Priora, con in testa il Presidente Claudio Ceccarelli , il Direttore Generale Gianni Saccoccio, i dipendenti, gli amministratori e familiari, ha partecipato ad un’udienza privata di Sua Santità Giovanni Paolo II, presso la sala Nervi in Vaticano, organizzata dalla Bcc di Roma in occasione dei 50 anni della Fondazione.
Conduttore della manifestazione il noto giornalista vaticanista Fabio Zavattaro, che ha intrattenuto i presenti ripercorrendo, con un toccante collage di immagini, i 26 anni di straordinario pontificato del papa.
Nella Sua “attività”, Giovanni Paolo II ha compiuto 170 viaggi toccando oltre 600 località in tutto il pianeta, pronunciando oltre 2500 discorsi alle platee più diverse per etnia e religione, ripetendo ovunque il conosciuto slogan “aprite le porte a Cristo”. Il Presidente della Bcc di Roma e della Federlus, Francesco Liberati, ha salutato gli oltre 5000 partecipanti all’udienza ricordando la solidità dell’ispirazione cristiana del movimento e la centralità dell’uomo rispetto al profitto, quale motivo conduttore dell’attività economica svolta.
Alle 11,30, accompagnato dai cerimonieri, Giovanni Paolo II ha fatto ingresso nella sala raccogliendo una commovente standing ovation.
Visibilmente provato, il Papa, dopo aver salutato e ringraziato i presenti, si è soffermato sui valori etico-sociali che sono alla base delle Banche Credito Cooperativo che nel tempo sono divenute importante punto di riferimento per i ceti economicamente più deboli.
Nate dall’impegno profuso, nella maggior parte dei casi, da sacerdoti in lotta contro l’usura, (Bcc di Tuscolo ne è un esempio per l’opera di Don Giuseppe Fasolio, Don Guido Vinci e Don Alberto Cocchi, suoi fondatori) le Banche di Credito Cooperativo, rinnovate e tecnologicamente evolute, privilegiano e mantengono comunque vivo il rapporto umano con il cliente, peculiarità che le ha distinte nel tempo.


rocca priora
Siamo tutti un po’ delinquenti
(Gelsino Martini) - Non sono certo i problemi a mancare nei nostri paesi. Qualche atto vandalico, giovani caldi, società fuggente. Molte le incongruenze tra i cittadini, diatribe, contestazioni, camminano lungo la strada di tutti i giorni. Non sono certo da meno le controversie vissute dai cittadini nei rapporti amministrativi o dell’ambiente urbano dove si vive. Il tutto può riassumersi con un’ordinaria vita giornaliera.
Tutto scorreva nella calda estate, incontri furtivi tra i giovani e amanti focosi, canti e feste nei ristori del fine settimana, luminare per il Santo Patrono, nevicate fuori stagione e piattaforme mobili. Un momento, a cosa servono tutti quei fili tra un palo e l’altro dell’illuminazione pubblica del centro Urbano? Non sono luci, non sono altoparlanti, non sono buoni per stendere i panni (sono troppo alti), cos’è? Rocca Priora è entrata nel sistema nazionale di protezione antiterrorismo di sicurezza: s’istallano telecamere a circuito chiuso che, silenziosamente (in tutti i sensi), vigileranno sui cittadini. Da oggi tutti possiamo essere più tranquilli, decine di telecamere controllano i nostri sonni, dalle strade, i parchi, i tetti del centro storico dalla torre del castello. Certamente non sarà stato complicato trovare fondi per la sicurezza, negli anni del terrorismo soldi inutili ne girano molti, le problematiche sociali sono sacrificate in nome della sicurezza. Quale? Il nostro paese non mi sembra soggetto a minacce internazionali, così come non individuo ambienti particolari interessati da rischi di carattere sociale: perdita di patrimonio culturale insostituibile; rischi d’esplosione; impianti sensibili; ambienti dichiarati patrimonio dell’Umanità. Allora che cosa induce uno stretto controllo dell’ambiente urbano e del centro storico?
Di certo ora esiste un documento dei nostri spostamenti, degli incontri inopportuni. Il cittadino è sotto controllo senza che nessuno si sia posto il problema o abbia interpellato il pensiero e la volontà dei proventi attori. Parte della nostra libertà è sotto controllo e depositata per tempi a noi sconosciuti.
È fondamentale capire che la video sorveglianza, più che prevenire i fatti li documenta, se casualmente ripresi, a vicenda compiuta. Una sorveglianza a vista, per i malintenzionati, diventa purtroppo anche eludibile. Allora, a cosa serve tutto ciò?
Non inoltriamoci in inutili diatribe dialettali o ipotesi aleatorie, l’unico senso che si trova si spiega nell’inutile. Tutto questo ha un costo per la società, e richiede un impegno amministrativo, sarebbe forse meglio attivare gli sforzi organizzativi nella risoluzione dei problemi reali che vivono i cittadini. Certamente non mancano. Come mai solo ad una settimana dall’inizio dell’anno scolastico ci si accorge che le scuole elementari sono inagibili? Se questo non corrisponde alla realtà, perché solo pochi giorni prima dell’inizio delle lezioni si è provveduto ad attivare una ricerca per reperire aule per la didattica?
Nel vecchio cimitero sono stati appaltati lavori di sistemazione, contemporaneamente è stata chiusa la zona ritenuta pericolante, che da oltre un decennio attende di essere ristrutturata. Che cosa succede! Vi sono fondi solo per le tinteggiature (nell’apparire di lavori eseguiti), cosa serve affinché un’amministrazione si attivi nella ricerca di fondi, tale da consentire un diritto dei cittadini per una visita ai propri congiunti? Non si chiedono risoluzioni con la bacchetta magica, si ritiene importante l’impegno per attivare soluzioni di carattere sociale.
Un altro aspetto diventa importante, il paese ed alcuni palazzi storici sono invasi da fili. Le opere sono da ritenersi provvisorie (e quindi soggette a nuovi costi per la comunità), oppure definitive (e quindi scempio dell’ambiente in cui viviamo)?
L’Amministrazione lo scorso anno ha avviato un’azione di marketing, offrire Palazzo Savelli per avvenimenti richiesti da privati. Tutto fattibile se le entrate possono alimentare il bilancio Comunale. Ma qualcuno ha guardato Palazzo Savelli? Dovevano essere avanti nel XIV secolo, per istallare discendenti, lampioni, antenne, bandelle per scarico atmosferico, ragnatele di fili di ferro per le luminarie, ed infine telecamere. Chissà se qualcuno ha notato tutto ciò? Grandi opere, grandi idee, grandi controlli. Mi chiedo semplicemente se i nostri amministratori passeggiano per le vie del paese. Abbandono del centro storico, strade e piazze adibite a parcheggio, traffico caotico, parcheggio selvaggio, impossibilità di passeggiare se non nel mezzo della strada, impossibilità con una carrozzina di camminare, naturale assenza di marciapiedi e se ci sono utilizzati come parcheggi, i giovani possono sempre andare a Frascati, gli anziani nel “loro centro” attivi in proprio, continuo distacco tra il centro urbano e le frazioni satelliti. Attenzione, questo non vuole essere un discorso disfattista, l’individuazione di problemi sociali deve spronarci al dialogo ed avviarci a soluzioni di riscontro per i cittadini. Affrontare i problemi è sicuramente un’azione amministrativa, lo è ancor di più avviare un confronto con le realtà sociali presenti nel territorio.


monte porzio catone
Mostra Arte Presepiale
(Gianluca Minucci) - La Mostra Internazionale dell’Arte Presepiale, giunta alla settima edizione, è organizzata dal Gruppo Amici del Presepe facente parte della Confraternita del SS.mo Sacramento, con il Contributo della Città  di Monte Porzio Catone  e della Provincia di Roma. Si svolgerà a Monte Porzio Catone, dal 12 Dicembre 2004 al 6 Gennaio 2005, e vedrà la partecipazione di opere provenienti da tutto il mondo. La manifestazione, giunta alla sesta edizione, è aperta a tutti gli appassionati e artisti e si svolge nel centro storico tra antichi tinelli e cantine restaurati nel corso degli anni, in particolare nel Museo Diffuso del Vino e nel Museo della Città. Durante il periodo della Mostra sono previsti concerti, degustazioni e manifestazioni collaterali, quali il Presepe vivente organizzato dagli scout il 19 Dicembre 2004 il 2 e 6 Gennaio 2005 alle ore 16.00, l’apertura dei musei, delle ville tuscolane e dell’aree archeologiche con visite guidate, numerosi concerti ed eventi inerenti la tradizione del Natale.Partecipano le ambasciate dei cinque continenti e ci saranno premi speciali, come è accaduto negli anni scorsi, come la medaglia d’onore della Presidenza della Repubblica.
Il 24 Dicembre verrà inaugurato, come ogni anno, il Presepe in Duomo, il più grande presepe scenografico dei Castelli Romani. La facciata del Duomo sarà  illuminata da migliaia di lampadine e visibile da oltre 50 Km di distanza. Inoltre, il 6 Gennaio sarà celebrata la festività dell’Epifania con la Processione del prezioso Santo Bambino per le vie del paese, come accade da circa tre secoli. Per partecipare occorre contattare telefonicamente gli organizzatori o per mezzo lettera specificando i dati dell’opera, dimensioni, peso, eventuali specifiche, entro il 5 Dicembre 2004. La mostra è la prima iniziativa nata nei castelli romani e rimane tuttora la più apprezzata per la qualità dell’ esposizione e la cura dell’ allestimento. Le opere sono realizzate da artisti ed amatori di questa nobile arte e dal Gruppo Amici del Presepe che nel suo laboratorio riesce a costruire opere presepiale uniche di scuola prettamente romana. L’inaugurazione avverrà il giorno 12 Dicembre alle ore 17.00 presso Palazzo Borghese alla presenza di autorità civili e militari e gli ambasciatori presso la Santa Sede. Alle ore 16.00 l’inaugurazione sarà preceduta dalla sfilata della Banda Musicale di Monte Porzio Catone MPC Superband 83 che intonerà canti natalizi.


monte compatri
Rassegna cinematografica per ragazzi!!
(Nr) - La Biblioteca Comunale vi aspetta per trascorrere dei pomeriggi in compagnia  di  divertenti film. Ci vediamo:
Lunedì 13 dicembre ore 16.30 - Lunedì 20 dicembre ore 16.30
Lunedì 27 dicembre ore 16.30 - Mercoledì 29 dicembre ore 16.30
Prenotarsi  in biblioteca  presso il palazzo Annibaldeschi.
Tel. 06/94789076 - Ingresso Gratuito

 I NOSTRI PAESI - pagina 7

Sommario anno XIII numero 12 - dicembre 2004