Se mi lasci ti
cancello
(Cristina Stillitano) -
Eternal sunshine of the spotless mind!
Alexander Pope, nel suo Eloisa ad Abelardo, rimpiange l’eterno
splendore di una mente immacolata. Letizia di un non-ricordo che diventa
possibilità perenne di tracciarlo e poi dimenticarsene. Ma l’amore non
conosce il candido e non può consentirlo. La sua esistenza è una
dichiarazione di imperfezione. La tenera, delirante, cervellotica,
intensa, eccentrica, dolce-amara vicenda di Joel e Clementine, innamorati
destinati a ri-innamorarsi come si torna ad essere sempre gli stessi e a
compiere sempre gli stessi errori, è il sogno impossibile di dissipare il
passato, i suoi segni e i suoi ricordi. Ma la memoria è anche liberazione,
è affermazione di un’identità che nasce da percorsi di senso tortuosi e
contraddittori. In una miscela perfetta di humour e poesia, tra squarci
stravaganti e pillole ossessive, il talento dello sceneggiatura di C.
Kaufman, che già in “Being John Malkovich” ci aveva abituato alle storie
di “ambientazione mentale”, e la sapiente regia di M. Gondry ci conducono
in un universo articolatissimo di sfumature emotive, dalle venature più
delicate e appena percepibili, alla grottesca grossolanità di caratteri e
situazioni. Il flusso narrativo si espande e si contrae, ritorna su se
stesso in una circolarità e intensità onirica che ha sapori bergmaniani,
viluppo e divertimento da teatro dell’assurdo, efficacia visiva
straordinaria, resa con effetti illusionistici da dilettante, lontani
dalla fredda ipertecnolgia hollywoodiana. La duttilità espressiva di Jim
Carrey tratteggia un personaggio credibile e toccante senza eccessi.
Peccato per la traduzione del titolo, col suo richiamo da stucchevole
commedia commerciale deluderà molti impreparati spettatori.
“Se mi lasci ti cancello”
(Eternal Sunshine of the Spotless Mind) - Regia:
Michael GONDRY - Produzione: U.S.A. - 2004 - Durata: 108' -
Interpreti: Jim Carrey, Kate Winslet, Gerry Robert Byrne, Elijah
Wood, Thomas Jay Ryan, Mark Ruffalo, Jane Adams, David Cross, Kirsten
Dunst, Tom Wilkinson - Sceneggiatura: Charlie Kaufman |