rocca di
papa
Concerto di Natale
(Eliana Rossi) - È diventata un’usanza da parte del Comitato
di Quartiere “Le Vigne-Sacramento” di organizzare tutti gli anni un
“Concerto di Natale”, per scambiarsi gli auguri, che si è tenuto il 20
dicembre presso l’Auditorium del Centro Mondo Migliore, con il contributo
del Comune di Rocca di Papa. Claudia Callegari nel suo discorso
introduttivo ha voluto ricordare la figura della Dr. Simonetta Spaccia,
recentemente deceduta, che durante i suoi anni di presidenza “è riuscita
ad organizzare eventi e manifestazioni che riuscivano a catalizzare
giovani e adulti, cercando di movimentare dal punto di vista sociale e
culturale il nostro Quartiere. Simona - continua Callegari - ha lasciato
un vuoto sociale incolmabile - si deve a lei l’ideazione del Convegno
“Dedicato a noi”, una manifestazione tutta al femminile che la scorsa
primavera non è stata possibile organizzare a causa della sua salute
precaria. Non so se per il prossimo anno il Comitato di Quartiere
continuerà questa tradizione, ma vorrei che il Convegno si chiamasse
“Dedicato a Simona”. Ringrazio, inoltre, tutti i componenti del Comitato
di Quartiere che si sono adoperati per la buona riuscita di questa evento
canoro e il Presidente Franca Bonomo, alla sua prima manifestazione
ufficiale, una donna piena di entusiasmo e di voglia di fare”. Franca
Bonomo, visibilmente emozionata, ha ringraziato tutti i presenti per aver
accettato l’invito e ha lasciato il posto al Coro.
Protagonista della manifestazione il “Coro Diapason” dell’Oratorio di
Castel Gandolfo, diretto da Elisabetta Calabria, mentre gli arrangiamenti
musicali sono stati a cura dei maestri Marco De Vivo e Elisabetta
Calabria. Il Coro, che si è costituito nel mese di Ottobre 2004 è composto
da più di una cinquantina di cantori tra bambini, giovani e adulti. Il
Coro ha come scopo il ritrovarsi per la gioia di condividere l’esperienza
del canto come espressione di festa e di crescita artistica, morale ed
umana. Proprio per essere in sintonia con questi principi, il Coro è il
protagonista principale e i vari solisti sono interni e funzionali ad
esso. La kermesse è stata suddivisa in due parti, nella prima si sono
cantati brani tradizionali natalizi che andavano dal 1600 al 1942 . Nella
seconda parte sono stati presi in considerazione brani Pop e Spiritual. Il
calore sprigionato da quelle voci ora argentine ora melodiose ha
completamente coinvolto il folto pubblico presente che alla richiesta del
bis si è ritrovato a seguire la canzone “Oh happy day” battendo
ritmicamente le mani.
grottaferrata
“Essere nonni oggi”
(Nicola Pacini) - Mercoledì 14 presso la sede della Lega
Pensionati CISL, in piazza Bellini 19, si è svolto un convegno dal titolo
“ Essere Nonni oggi” con la partecipazione di numerosi pensionati
provenienti da tutti i Castelli Romani e rappresentanti di associazioni e
sindacali. Ha presieduto la riunione il segretario della Lega FNP Giuseppe
Calfapietra, al tavolo della presidenza il segretario regionale Luigi
Caracciolo, la responsabile della zona Roma sud Simonetta Corato, Marcello
Moretti, Flavio Lucibello, il presidente del Centro Anziani Franco Rossi,
e altri rappresentanti del Comitato direttivo della Lega. Il segretario ha
aperto i lavori con un breve saluto ed un ringraziamento a tutti i
rappresentanti dei paesi vicini, Rocca Priora, Frascati, Rocca di Papa,
Marino. Moretti ha presentato una breve relazione introduttiva, con una
riflessione sul cambiamento delle famiglie italiane negli ultimi 20 anni.
Il ruolo patriarcale del Nonno è mutato, da Pater Familia è diventato
insostituibile supporto della moderna famiglia, impegnata nel lavoro con i
2 genitori. In questo modo i nonni diventano i vice-genitori, con funzioni
anche di baby-sitter, oltre che sostegno logistico ed economico della
famiglia. La quale famiglia versa spesso in condizioni precarie, lavori
temporanei, problemi economici, tanti giovani non riescono a formarsi una
famiglia prima dei 30 anni. In questo contesto si assiste anche ad un
aumento dei disagi degli anziani, sia per la mancanza di servizi sociali e
sanitari efficienti, sia per i costi crescenti della vita. Una parola a
parte merita il rapporto dei nonni con i nipoti, con reciproco sostegno
nella formazione culturale e nei rapporti con la tecnologia moderna. Sono
seguiti gli interventi di Lucibello, presidente di AGESCO, di Franco
Rossi, Francesco Vinci, Renato Zelinotti, e di alcuni dei presenti e dei
segretari provinciali. Sia la Corato che Caracciolo hanno rimarcato le
difficoltà che l’anziano si trova ad affrontare ogni giorno, il sistema di
sicurezza sociale lentamente eroso, il costo della vita in continua
ascesa, i servizi pubblici sempre più carenti. Inoltre certe Istituzioni
che promettono di dare con una mano, mentre poi riprendono molto di più
con 2 mani. Il sindacato è mobilitato per difendere i diritti di tutti i
cittadini, degli anziani in particolare, che hanno passato una vita di
lavoro e di contribuzioni. Il sindacato è anche impegnato a promuovere
forme di autosostegno e solidarietà, proprio per sopperire alle carenze
pubbliche, per questo è impegnato a creare una Rete di sostegno tra tutte
le associazioni presenti sul territorio. Gli Anziani sono una risorsa che
deve essere ben impiegata, e non mortificata. Ci sono in Italia 3 milioni
di non autosufficienti completamente dimenticati, per questi serve un
impegno particolare ed una forte mobilitazione. Caracciolo ha denunciato
infine il continuo aumento delle tariffe dei servizi primari, elettricità,
gas, acqua. A chiusura dell’incontro, scambi di auguri e rinfresco offerto
dalla Lega Pensionati di Grottaferrata.
albano
Commercio equo e solidale (2a parte)
(Serena Grizi) - Ancora a colloquio con Annamaria,
volontaria nella “Bottega del mondo” per tratteggiare le caratteristiche
della vendita nell’ambito del commercio equo e di un consumatore più
consapevole delle proprie scelte.
Per quale motivo si sceglie o si dovrebbe scegliere un acquisto equo e
solidale?
A motivo della consapevolezza sempre più nitida e puntuale delle
situazioni di sfruttamento lavorativo in cui versa l’80 % della
popolazione mondiale. Lo sviluppo capitalistico prima e la nascita delle
multinazionali poi non hanno favorito in alcun modo il miglioramento del
tenore di vita dei popoli del Sud del mondo. Eppure, un’alternativa
esiste: sostenere quelle cooperative locali, con l’aiuto di varie ONG, che
nascono con l’intento di salvaguardare e di potenziare quel tessuto umano,
culturale ed economico che i canali del commercio tradizionale non fanno
altro che distruggere.
Il consumatore del nord ha un forte potere nelle sue mani (o meglio nelle
sue tasche!!!): con il suo acquisto può far sentire la sua voce, da che
parte sta.
Quali sono i prodotti che vi hanno fatto conoscere, quelli che non mancano
mai in un negozio equo?
I prodotti che hanno fatto conoscere il CeS ai suoi albori sono il caffè
ed il tè, i cosiddetti prodotti “coloniali” perché le materie prime
provengono dalle colonie europee e statunitensi. Sono proprio questi che
non mancano mai in una bottega insieme a zucchero di canna, cioccolato,
ceramiche, iuta, artigianato in legna ed in pietra, tessuti vari…
Siamo in un’epoca, se mi è concessa l’espressione, di “consumatori
professionisti”: secondo te chi entra in un negozio del commercio equo ci
torna per il messaggio o per la qualità dei prodotti, o per tutte e due le
ragioni?
Più che di consumatori “professionisti” parlerei di consumatori “critici”
che, davanti a qualsiasi prodotto alimentari e manufatto, si pongono una
serie di domande: da dove proviene? Quanto è stato pagato l’agricoltore o
l’artigiano? È stata usata manodopera minorile? Promuove il lavoro
femminile? Che impatto ambientale ha comportato la sua coltivazione o
fabbricazione?
Questi consumatori critici, secondo la mia esperienza, sono soprattutto i
più giovani, i quali si accostano al CeS proprio in forza di queste
domande. Sono attratti, invece, soprattutto dalla qualità dei prodotti
(penso al biologico soprattutto) i “meno” giovani, che vanno alla ricerca
di prodotti più salutari.
Cos’altro può fare chi acquista equo e solidale per proseguire il discorso
oltre il “consumo” che non è senz’altro uno dei principi fondanti del
commercio Equo?
Le possibilità che si aprono sono numerose. Innanzitutto ampliare il
raggio del proprio consumo critico e responsabile - come già sopra
accennavo - con adesione a campagne di boicottaggio (quelle contro la
Nestlè e la Nike ne sono un esempio). Accostarsi alla finanza etica: a
Roma è stata fondata da qualche anno la Banca Etica, i cui investimenti
sono volti anzitutto a promuovere progetti rilevanti socialmente. Chi ha
del denaro può depositarlo in questa banca, prediligendo un particolare
ambito di investimento per il proprio denaro. Anche il viaggio può
diventare un momento di conoscenza ed approfondimento: il turismo
responsabile nasce e si sviluppa a tutela delle culture locali e per una
reale conoscenza della società civile del Paese che si visita, in netta
alternativa al tradizionale turismo “mordi-devasta-fuggi”.
Per info: www.citinv.it/CNMS - www.bancaetica.com
www.assiociazioneram.it -
www.viaggisolidali.it.
frascati
Wladimir Khasiev alle Scuderie Aldobrandini
(Federico Gentili) - Proseguono le grandi esposizioni d’arte
a Frascati. Lo scorso 18 dicembre nella Sala a Volte delle Scuderie
Aldobrandini è stata inaugurata la mostra del pittore russo Wladimir
Khasiev, interamente dedicata ai paesaggi e ai suggestivi luoghi di
Frascati, ritratta questa volta da un grande e talentuoso artista
internazionale. L’esposizione è promossa dall’Assessorato al Turismo e
alle Attività Produttive in collaborazione con l’associazione “Amici di
Frascati”. Protagonista delle opere di Khasiev non è solo Frascati e il
territorio circostante con le sue splendide ville, quanto il paesaggio
come stato d’animo, la luce e il colore che promana dalla città e dalla
campagna con i gialli oro della vegetazione autunnale, i verdi intensi dei
pini e l’azzurro dei monti lontani oppure velato da tenui strisce di
foschia, le trasparenze più soffuse e i contrasti più violenti che rendono
assai bene la magica atmosfera di Frascati. Le opere di Khasiev rimandano
per analogia a Camille Corot, grande vedutista della campagna romana, che
rivoluzionò i canoni estetici ottocenteschi con una visione estremamente
moderna e innovativa. Come Corot anche Khasiev rinnova il tradizionale
paesaggio tuscolano, trasformandolo in un’atmosfera interiore che però
conserva i tratti di una cittadina del terzo millennio. Una mostra dunque
fuori dal tempo e contemporaneamente calata nella storia.
frascati
Nuovo impianto di illuminazione
(Massimo Silvi) - «Inizia bene il nuovo anno a Frascati -
dichiara il sindaco Francesco Paolo Posa -. Da pochi giorni infatti è in
funzione il nuovo impianto di illuminazione che interessa il tratto
stradale della Tuscolana che da Vermicino porta a Frascati. Con questa
nuova e moderna realizzazione prosegue dunque il progetto “Luci nella
Città”, avviato nel 2001 dall’Amministrazione Posa, finalizzato a dotare
di efficienti punti luce le piazze e le strade cittadine». Inizia dunque
sotto i migliori auspici il 2005, che nel corso dell’anno vedrà portate a
compimento altre importanti opere pubbliche, sia in collaborazione con la
Provincia di Roma, sia realizzate dal Comune tuscolano. Fra queste il
completamento del manto in erba sintetica di terza generazione del campo
sportivo “8 Settembre”, previsto già per il mese di gennaio.
Il nuovo impianto di illuminazione, annunciato alla fine dell’estate
dall’Assessore alla Viabilità On. Piero Ambrosi, in conferenza stampa
nell’Aula Consiliare del Comune di Frascati, è stata completato in tempi
brevissimi, rendendo più sicura e vivibile l’importante arteria di
collegamento tra la cittadina Tuscolana e la Capitale, molto frequentata
dai giovani anche di notte. «Continua l’ottima collaborazione con
l’Amministrazione provinciale di Roma, che si è dimostrata molto sensibile
alle problematiche della viabilità e della sicurezza stradale - conclude
il Primo Cittadino di Frascati -. Voglio per questo ringraziare il
Presidente Enrico Gasbarra e l’Assessore Piero Ambrosi per aver
tempestivamente realizzato un’opera che si aspettava da anni e di grande
importanza per la nostra Città». |