Notizie in... Controluce Notizie in... Controluce
 Versione digitale del mensile di cultura e attualità dei Castelli Romani e Prenestini

sei il visitatore n.

 

home | indice giornali | estratti | info | agenda | cont@tti | cerca nel sito | pubblicità

 

Sommario anno XIV numero 1 - gennaio 2005

 ATTUALITÀ E CULTURA

Cuba, Albania, Iraq Testimonianze di un medico della Croce rossa italiana
di Renato Zurla, Edizioni Pontecorvo, Castelsangiovanni, € 15,00
(Isidoro Palumbo) - L’Associazione italiana della Croce rossa è impegnata, fin dalla sua fondazione, 140 anni fa, a portare aiuto e soccorso a tutti coloro i quali soffrono per calamità naturali, disastri e conflitti armati, senza alcuna discriminazione di parte e con umanità e professionalità. In tutto il mondo, in ogni parte dove c’è umanità che soffre lì è la Croce rossa, lì lavora e opera la Croce rossa italiana.
E così anche nella drammatica esperienza dell’Iraq la Croce rossa italiana è presente, dal primo volontario su su fino al suo vertice nazionale, con tutte le sue componenti e con tutte le sue professionalità, per adempiere alla sua missione. “Ciò è possibile grazie alla laboriosità e all’impegno di tutti i volontari della Croce rossa italiana, che ogni giorno offrono il loro tempo e la loro professionalità al servizio degli altri” (1)
Anche quando infuriano i sentimenti umani più “inumani” e lo strazio della guerra e dell’odio trascina con se i civili, le donne, i bambini, i vecchi, l’impegno di pace della Croce rossa non cede di un passo (2). Anche nell’inferno di Bagdad la Croce rossa italiana, unica Società nazionale rimasta a Bagdad, nonostante gli scontri, i rapimenti e gli attentati, continua a portare una testimonianza forte della dedizione e dell’impegno che la pervade, consapevole della sua missione prima: portare soccorso all’umanità che soffre, ovunque.
La testimonianza del dr. Zurla viene fatta propria dall’intera Associazione che, per il tramite del suo responsabile nazionale Avv. Scelli, ritiene questo libro “un’ulteriore occasione per diffondere quel messaggio d’amore che … è fonte di ispirazione, quel messaggio di fratellanza che è la nostra forza, la nostra guida.”
E la testimonianza resa dal dr. Zurla, come medico e come volontario, non dimentica la storia della propria vita, di quel “suo tribolato percorso personale e familiare – sono pagine molto intense e belle quelle in cui parla della moglie e delle figlie e che fa ancor meglio comprendere le difficoltà e le asprezze delle scelte quotidiane” come ricorda con parole sentite il direttore della rivista Libertà il dr. Gaetano Rizzuto “e che fa ancor meglio comprendere le difficoltà e le asprezze delle scelte quotidiane”. Sappiamo bene che la testimonianza raccolta dal dr. Zurla in questo leggibilissimo libro non è che la naturale, spontanea continuazione dell’impegno che egli profonde nella città di Piacenza e nella CRI provinciale di Piacenza da anni, da quando entrò nell’Associazione come semplice volontario. Piacenza oggi anche grazie al dr. Zurla ha tanti volontari della Croce rossa impegnati quotidianamente con abnegazione. Senza dimenticare anche la formazione degli stessi volontari e - come previsto dallo Statuto della Croce rossa - della popolazione civile e degli appartenenti alle forze armate e di polizia: infatti, non è un caso che la CRI di Piacenza da anni è particolarmente impegnata nella diffusione del diritto internazionale umanitario dei conflitti armati, al fine di sensibilizzare sempre più i giovani, i volontari, gli operatori umanitari ma anche i nostri soldati e i nostri agenti di polizia (sempre più impegnati in operazioni di pace all’estero) ai temi del diritto umanitario e dei diritti umani, delle tematiche legate ai rifugiati e di tutela dei civili e delle categorie da proteggere, donne, bambini, anziani, malati. Facendo crescere un humus cittadino vitale e attento alle tematiche in parola (3).
Note:
(1) Prefazione a cura dell’Avv. Maurizio Scelli, Commissario Straordinario della CRI;
(2) Palumbo, I., Appunti e lezioni di diritto internazionale dei conflitti armati e delle operazioni di pace, Roma, pag. 525, 2004;
(3) vedi il Convegno su “La democrazia, lo stato di diritto e i diritti umani nell`evoluzione dei rapporti internazionali” organizzato dalla Scuola della Polizia di Stato di Piacenza e diretto dal dr. Gaetano Rizzuto, direttore di Libertà, nel marzo del 2004;

 ATTUALITÀ E CULTURA

Sommario anno XIV numero 1 - gennaio 2005