Tropicalia, la natura in mostra
(Cristina Stillitano) - Dopo tanti concerti di musicisti di
ogni genere, sembra strano entrare nell’imponente Palalottomatica, ex
Palazzetto dello Sport di Roma, e trovarlo immerso in un silenzio quasi
assoluto, appena interrotto dal pigro verso di un tucano. Si paga un
biglietto di 9 euro, si scende una rampa di scale e il freddo natalizio
diventa un vago ricordo, mentre ci si immerge nell’atmosfera misteriosa
dell’ecosistema tropicale.
Dopo ben tre edizioni milanesi, arriva anche a Roma fino al 19/12, con la
supervisione scientifica del prof. Barbieri, entomologo all’Univ. di
Padova, e lo sponsor Chiquita, una grande manifestazione di
intrattenimento ed educazione didattica: “Tropicalia”. Con oltre 150
animali provenienti da collezioni private ed un percorso di stanze che
ricostruisce i 4 habitat caratteristici dei Tropici, la rassegna è un
viaggio affascinante alla scoperta di piante ed animali bizzarri e
sconosciuti. Si parte dalle dune del deserto ove si annidano il serpente a
sonagli e la vipera cornuta, il ragno dalle ginocchia rosse e l’insidioso
scorpione. Il percorso prosegue nella savana, tra allegre manguste che
giocano a rincorrersi mentre il cobra esplora nervoso la sua teca cercando
un modo per sgusciare fuori. Nella foresta pluviale il bradipo dorme
appeso a un albero, la rana pac-man spalanca la sua grossa bocca capace di
fagocitare un topo intero, i pappagalli svolazzano variopinti amoreggiando
e il pitone molurus arrotola la sua mastodontica coda albina. Tropicalia
si chiude con una sezione dedicata ai mari, con un video che introduce
alla scoperta della barriera corallina ed una collezione di conchiglie
dell’Indopacifico di rara e suggestiva bellezza. |