Imputato
numero 1: Satana
(Elisabetta Robinson) - Satana è stato chiamato a salire
sul banco degli imputati. È uscito nelle librerie a febbraio, edito dalla
San Paolo, il libro “Satana in tribunale. Politici e forze dell’ordine
alle prese con i delitti dell’occulto”, nel quale viene presentata una
chiara ed approfondita indagine sul fenomeno del satanismo in Italia e
sull’escalation dei delitti a sfondo satanico che hanno colpito il
nostro Paese dal 1990 ad oggi. Gli autori del testo sono due giornalisti,
David Murgia e Fabio di Chio, i quali hanno già condotto diverse
inchieste sul mondo dell’occulto e sul satanismo nei suoi diversi
aspetti.
Un libro interessante perché rappresenta un unicum nel suo genere in
Italia, dove la battaglia contro il fenomeno del satanismo è condotta in
due diversi modi e sotto due diverse angolazioni che difficilmente
riescono a trovare un punto di unione. Da un lato il mondo cattolico, per
il quale l’eterna lotta al Demonio dovrebbe seguire una linea di tipo
preventivo, attraverso l’individuazione a priori di segni e
atteggiamenti evidenti che contraddistinguono gli adoratori del Diavolo;
dall’altro lato, il mondo laico - politici, magistrati e forze
dell’ordine - che affronta il fenomeno a valle, punendo il reato in sé
senza che la scelta “spirituale” ad esso correlata venga in alcun modo
condannata o addirittura tenuta in considerazione in quanto tale.
Da questa lucida analisi, deriva l’importante proposta, contenuta nel
libro, di creare delle squadre speciali anti-demonio che avrebbero una
funzione di tipo preventivo e di intelligence. Una realtà che in altri
Paesi opera ormai da tempo con importanti risultati, basti pensare agli
investigatori anti-demonio negli Stati Uniti.
Un libro interessante, dunque, nel quale i due autori uniscono,
all’approfondita analisi di un fenomeno sociale di purtroppo grande
portata, gli spunti per un dibattito destinato a catturare l’attenzione
di un grande pubblico. |