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Sommario anno XIV numero 4 - aprile 2005

 I NOSTRI PAESI - pagina 7

cave
Cave, uno dei castelli della sapienza
(Laura Sacchi) - Una interessante iniziativa, promossa dall’assessore all’istruzione e alla cultura Sandro Vecchi, ha avuto un concreto risvolto nel corso dell’ultimo mese: l’adesione al consorzio “I Castelli della Sapienza”.
Il consorzio fa parte di un progetto intrapreso qualche anno fa dalla regione Lazio intenta a promuovere interventi volti a migliorare la qualità dell’offerta formativa e a garantire una equilibrata distribuzione della stessa su tutto il territorio regionale attraverso sedi universitarie decentrate. Al consorzio hanno già aderito, nell’anno 2001, Artena, Palestrina, Gallicano, Labico, Carpineto Romano, Zagarolo, Valmontone, Genazzano. Le finalità proprie del consorzio, come emerge dagli articoli dello statuto che lo regola, sono la promozione dello sviluppo delle comunità locali mediante la gestione associata di servizi pubblici tra regione, enti locali ed università La Sapienza di Roma. Una delle linee guida centrali del progetto è la valorizzazione del centro storico e degli edifici più rappresentativi della memoria storica della popolazione dei comuni aderenti al consorzio; edifici che verranno poi messi a disposizione dell’università per le varie attività di studio e di ricerca.
Oltre a promuovere forme associative di coordinamento tra enti locali, il consorzio garantisce soprattutto un’ampia diffusione e fruizione dell’offerta formativa e didattica che consiste in: Corsi post-lauream/master; Laboratori tecnici umanistici; Corsi di formazione permanente; Foresteria; Biblioteche; Formazione a distanza
L’adesione a tale progetto rappresenta per Cave un’ottima occasione per valorizzare la cultura, la natura e il centro storico del paese, tanto affascinante da un punto di vista storico-architettonico quanto trascurato spesso per far fronte a problematiche più incalzanti di ordine amministrativo-gestionale.


rocca priora
Festa del volontario del Centro Anziani
(Nicola Pacini) - Il Centro Sociale Anziani A. Grisciotti ha organizzato per sabato 9 aprile la Seconda Giornata Socio-culturale e Festa del Volontario, con visita alla centrale termoelettrica A. Volta di Montalto di Castro e pranzo sociale presso il ristorante La Bella Venere sul lago di Vico. Questa Festa del Volontario è diventata ormai una consuetudine per i circa 100 volontari che gestiscono tutto l’anno le attività sociali del Centro Anziani di Rocca Priora e Colle di Fuori. I locali infatti sono auto gestiti, gli uomini provvedono al locale bar, ai rifornimenti, alle piccole manutenzioni, ed a tutte le incombenze organizzative. Le donne si occupano della pulizia, a turni di 2 o 3 per volta provvedono alle pulizie, alla organizzazione delle feste, collaborano alla gestione di tutte le attività sociali, ballo, ginnastica, visite ai siti culturali. Coordinatrice di tutte le attività le vice presidenti Nella Lemma per Rocca e Adriana Sabelli per Colle di Fuori.


albano
Un milione di “volti” per un futuro meno armato
(Serena Grizi) - Prosegue ancora per qualche mese la raccolta di firme e volti promossa dalla Rete Italiana per il Disarmo per dire basta al mercato incontrollato delle armi in Italia, quarto produttore e secondo esportatore mondiale di armi leggere. Il punto di raccolta per i Castelli è la Bottega del Mondo di Albano Laziale tutti i sabato pomeriggio. Qui, oltre alla firma, occorrerà lasciare un segno ancora più tangibile della propria adesione autorizzando lo scatto di una foto del proprio viso, scatto per cui il comitato di raccolta si è debitamente “attrezzato” di digitale. Obiettivo della campagna della Rete in collaborazione con i negozi del Commercio Equo e Solidale è contribuire alla mobilitazione internazionale sul problema del commercio di armi (Campagna Control Arms) e migliorare gli strumenti legislativi e di trasparenza (in Italia la legislazione in proposito è vecchia di 30 anni) che al momento non permettono alcun controllo sugli intermediari internazionali di armi. La raccolta di firme, promossa da una coalizione formata da Amnesty International, Oxfam, associazione umanitaria che ha fra i suoi obiettivi lo sviluppo del commercio equo, e Iansa, rete internazionale volta a fermare la proliferazione e l’abuso di armi leggere, si prefissa l’obiettivo di raccogliere oltre un milione di volti per chiedere l’istituzione di un trattato mondiale sul commercio delle armi per arginare l’attuale commercio fuori controllo. La richiesta è sostenuta da 20 premi Nobel per la Pace ed ha già ottenuto l’adesione di dieci paesi nel mondo. La Campagna Control Arms è stata lanciata nel 2003 e di nuovo promossa con una giornata di sensibilizzazione presso i negozi del Commercio Equo e Solidale in Italia il 12 febbraio 2005.
Le armi e lo tsunami
Seppure non è facile districarsi nell’immensa informazione disponibile alla quale si può accedere attraverso stampa specializzata e siti internet, ma per meglio chiarire l’importanza di contrastare la forte spesa agli armamenti nel mondo basti pensare che secondo dati diffusi dalla Rete Italiana per il Disarmo (da studi condotti con il contributo di Action Aid International) il sud-est asiatico figura tra le regioni del mondo in cui il commercio di armi è in enorme crescita e sottrae risorse ad altri settori, tra cui quello della prevenzione ambientale, che oggi avrebbero consentito di prevenire la tragedia dello tsunami. L’onda distruttiva abbattutasi sulle coste asiatiche, infatti, ha avuto un costo umano incalcolabile e costi economici materiali che si aggirano intorno ai 18 miliardi di dollari, pari, per quei paesi, a circa un anno e mezzo di acquisto di armi. Ancora dai dati della Rete si evince che poiché nel triennio 1995/97 la spesa in armi in Asia è stata di circa 35 miliardi di dollari, si può ritenere che con un quinto di quella spesa si sarebbero potuti dotare i paesi colpiti dal maremoto delle strutture adeguate per prevenire il disastro. 
Per ulteriore documentazione i siti: www.disarmo.org e www.controlarms.org

 I NOSTRI PAESI - pagina 7

Sommario anno XIV numero 4 - aprile 2005