Notizie in... Controluce Notizie in... Controluce
 Versione digitale del mensile di cultura e attualità dei Castelli Romani e Prenestini

sei il visitatore n.

 

home | indice giornali | estratti | info | agenda | cont@tti | cerca nel sito | pubblicità

 

Sommario anno XIV numero 4 - aprile 2005

 AMBIENTE

Rapporto Stato Ambiente Regione Lazio 2004
(Simone Proietti) - È stato presentato lo scorso 1 marzo, nella Sala Tirreno della Regione Lazio, alla presenza dell’Assessore all’Ambiente, Vincenzo Maria Saraceni ed al Direttore Generale di ARPA Lazio, Rosaria Marino, il Rapporto sullo Stato dell’Ambiente del Lazio 2004, il primo documento che analizza con standard europei le componenti ambientali regionali.
La relazione, affidata ad ARPA Lazio ed alle Direzioni regionali competenti, è composta di oltre 500 pagine ed è stata concepita per offrire un quadro complessivo della situazione dell’ambiente regionale. Il documento si presta in particolare ad essere uno strumento di monitoraggio delle politiche ambientali adottate, di indirizzo politico per gli interventi sulle emergenze, e di informazione e comunicazione per l’opinione pubblica. Questi obiettivi sono stati raggiunti attraverso un’analisi dettagliata delle tendenze evolutive nei diversi tematismi a carattere ambientale (aria, acque, suolo, sottosuolo, inquinamento elettromagnetico), delle pressioni ed eventuali condizioni di criticità causate dalle attività antropiche sul territorio (industria, agricoltura, servizi, trasporti), e degli interventi finora predisposti dalle autorità regionali per risolvere le situazioni di degrado ambientale.
Il sistema di monitoraggio utilizzato è stato impostato secondo il modello europeo DPSIR, strutturato sull’analisi di fasi interagenti e distinte in Determinanti, Pressioni, Stato, Impatti, Risposte. Tale approccio consente pertanto di rendere confrontabili i dati sull’ambiente del Lazio con le informazioni provenienti dalle altre realtà italiane ed europee, definendo in maniera nitida le relazioni che intercorrono fra le attività antropiche, le alterazioni ambientali conseguenti, e le relative politiche ambientali. Si tratta dunque di uno strumento concreto per la programmazione ambientale del territorio, in grado da una parte di aiutare gli addetti ai lavori, dall’altra di informare la comunità sulla componente ambientale di un territorio da sempre caratterizzato da peculiari aspetti naturali e paesaggistici.

 AMBIENTE

Sommario anno XIV numero 4 - aprile 2005