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La norma in sperimentazione per cui sono stati stanziati 58 milioni di euro, non sarà esclusivamente assistenziale, ma punterà a politiche attive che affiancheranno il sostegno al reddito, stimato in 580 euro mensili fino a 7000 euro l’anno, ovvero integrazioni formative e facilitazioni alla ricerca d’un impiego. Questi gli obiettivi della manovra nelle parole dell’assessore al Lavoro, Alessandra Tibaldi. Più di 115mila le domande presentate, oltre il 60% in provincia di Roma, quasi 80mila le richieste da parte delle donne, tra cui un buon 30% appartenente a famiglia monoreddito, poco più del 5% le richieste da parte di cittadini disabili. I fondi sono stati ripartiti tra le provincie in base al numero di residenti e disoccupati. Già presenti sul web di ciascuna provincia gli elenchi provvisori degli ammissibili, che adesso si troveranno a dover integrare la documentazione. Dopo le festività sarà resa nota la graduatoria degli aventi diritto, dopodichè si passerà alle erogazioni. L’assessore Tibaldi prevede che l’accesso al contributo della misura 2009/10 riguarderà circa 12mila persone, per quanto riguarda l’ipotesi 2011, le prossima giunta deciderà se prolungare la misura, dopo un’attenta fase di monitoraggio tecnico sugli effetti dell’esperimento sostegno al reddito.