" A rischio i lavoratori del gruppo INI"
Lo dichiarano in una nota il Dirigente Regionale Ugl Sanita Lazio Pietro Bardoscia e il Segretario Provinciale Ugl Sanità di Roma Antonio Cuozzo. Il motivo, si evince dal fax, dipende dal Piano Sanitario 2010 -2012 firmato dal Commissario Guzzanti che prevede un ulteriore riduzione dei posti letto. Questo Piano Sanitario – proseguono i sindacalisti – è l’atto finale di una politica sanitaria Laziale che la Ugl Sanita di Roma definisce fallimentare: dai licenziamenti avvenuti nella sanità privata, dal Gruppo Tosinvest a Valle Fiorita, al decreto commissariale a firma dell’allora Presidente Piero Marrazzo sul Recup che ha comportato il rischio di licenziamento per centinaia di lavoratori Capodarco molti dei quali disabili, alla chiusura del San Giacomo che oggi si vuole riconvertire, alla grave situazione della Fondazione Santa Lucia, Polo di Eccellenza nazionale, che rischia di mandare a casa circa il 50% del personale, alla situazione drammatica in cui versano i lavoratori della Ri.rei e cosi via. Non si deve parlare di tagli di posti letto degli ospedali – concludono i sindacalisti – ma di razionalizzazione ed eliminazione degli sprechi; occorre pertanto rinegoziare con il Governo il Piano di rientro.
Antonio Cuozzo
Segretario Provinciale Ugl Sanità Roma
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