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Un fine settimana soddisfacente per il nostro teatro cittadino che ha ospitato in questo 17 e 18 marzo, dopo una pausa temporanea, la rappresentazione di due spettacoli, Harry Potter 2 per i piccoli e Che amarezza! bissato sabato e domenica, e interpretato da Antonello Fassari, il famoso interprete di Zio Cesare Cesaroni del noto programma televisivo.

In carne e ossa, o meglio in una sagoma a colori, il protagonista della fortunata serie è stato l’alter ego di Antonello, interprete versatile e coinvolgente in un monologo di riflessione divertente e goliardica, ma nello stesso tempo pacata e profonda nel suo sequenziale svolgimento.

L’attore ha proposto al pubblico diverse situazioni che nella quotidianità provocano disagio nella gente comune, quando questa deve fronteggiare tempi e situazioni non facili come quelle attuali. Durante il monologo cantato, ballato, interpretato con maestria e sobrietà, fioriscono emozioni che scaturiscono da ricordi, esperienze, riflessioni, critiche e gag surreali, a volte ironiche e sarcastiche, a volte tragiche. La bravura dell’attore è stata ancor più incisiva nella lettura interpretata a tre voci di Pericolosamente, opera del 1938 di Eduardo De Filippo, premessa di un monologo finale sul femminicidio, nel quale in un crescendo sequenziale si è portato il pubblico a vivere la tragicità di questo fenomeno tristemente attuale.

Ha salutato con cordiale simpatia questo bravo attore, il pubblico intervenuto, ringraziando per l’ospitalità il Direttore Artistico Enrico Maria Falcone e svelando essere stata quella di questa sera, la Prima di un pezzo che porterà in tounée in tutta Italia.

Che amarezza sia terminato così velocemente!